Logan Paul è stato citato nella denuncia di cyberbullismo posta in essere da Imane Khelif, pugile algerina oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Si sono concluse da pochi giorni le ultime Olimpiadi, un’edizione decisamente controversa per varie polemiche, fin dalla cerimonia d’apertura. Un nome finito sulla bocca di molti è stato sicuramente quello di Imane Khelif.
La pugile algerina ha vinto infatti la medaglia d’oro nella boxe, circoscritta al peso di 66 kg, in un torneo zeppo di polemiche vista la sua natura sessuale, messa in dubbio da vari atleti (comprese alcune sue avversarie tra cui Angela Carini), politici e personalità di spicco dello sport e non solo.
Anche Logan Paul finisce nel “caso Imane Khelif”
A intervenire sulla vicenda era stato anche Logan Paul, con un post su X, poi prontamente seguito da delle scuse. Sembra però che nonostante il passo indietro dell’ex WWE US Champion finirà lo stesso nel calderone degli accusati.
La donna aveva minacciato querele per coloro che l’avevano accusata con cattiveria durante queste settimane, e dalle parole è ora passata ai fatti. È stata infatti presentata alla procura francese una denuncia di cyberbullismo messa in atto contro vari personaggi, tra cui spiccano, come confermato dall’avvocato Nabil Boudi, sicuramente i nomi di Elon Musk e J.K. Rowling, l’autrice della saga fantasy Harry Potter.
Alla procura francese (nella sezione dedicata alla lotta all’odio online) è stata affidata un’indagine i cui capi d’imputazione erano molestie informatiche legati al genere, insulti pubblici legati al genere e incitamento pubblico alla discriminazione.
In questa lista è presente come detto anche Logan Paul, come confermato sempre da Boudi, per il quale non sono bastate le scuse successive: “La causa è stata archiviata e i fatti restano.”
Seguiranno aggiornamenti, su una questione decisamente di rilevanza globale.
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