Mike Bennett critica la WWE per il suo modo di programmare ogni minima cosa durante un match. Il wrestler, adesso in ROH, non le manda a dire a Vince McMahon.
Il wrestling è passione e creatività e se questi due importanti fattori vengono meno un lottatore può ritrovarsi in un limbo da cui non è facile uscire. Quando ad un wrestler mancano gli stimoli molte volte succede che le sue prestazioni ne risentano e per far riaccendere il fuoco dentro di sé non gli resta che cercare fortuna in un’altra federazione.
Troppa programmazione
Quello descritto poc’anzi è successo a Mike Bennett durante il suo ultimo periodo in WWE prima di essere rilasciato lo scorso aprile. Il marito di Maria Kanellis è voluto tornare a parlare della federazione con base a Stamford nel corso di un’intervista concessa a Wrestling Inc. L’ex 24/7 Champion ha reso noto che a lui l’eccessiva programmazione dei match, come succede alla corte dei McMahon, non piace ed aveva cominciato a perdere la passione verso questo sport.
Le dichiarazioni
Di seguito verranno riportate le parole del performer rilasciate durante la chiacchierata col noto sito web a tema wrestling:
Mi sono sentito come a casa, mi sembrava normale, ero a mio agio. Sono diventato un wrestler professionista perché amo il wrestling e c’è stato un periodo della mia carriera in cui avevo match per cui mi sentivo emozionato come la mattina di Natale a salire su un ring. Ma negli ultimi tre anni ad essere onesto ho perso completamente questa sensazione. Non ero entusiasta del mio lavoro perché i match erano gestiti fino all’ultimo dettaglio. Non mi sentivo realizzato dal punto di vista creativo, non mi sono mai emozionato. L’unica cosa che mi suscitò interesse era un match contro Vinny. Non potevo più sopportare quella situazione e quindi sono tornato in una compagnia che mi permette di essere me stesso ed in cui volevo essere.
Parole quelle di Mike Bennett di una persona che ha sperimentato sulla propria pelle il disincanto verso una disciplina che tanto ama. Adesso che è tornato in ROH riuscirà a tornare a fare ciò che ama nel vero senso del termine? Per scoprirlo non resta che continuare a seguire le sue gesta.
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