Pochi giorni fa abbiamo appreso la notizia dello scoppio di un piccolo focolaio di COVID-19 in WWE nel roster di NXT: tra smentite dei diretti interessati e rumor di conferme, la vicenda continua ad aleggiare nel mistero, ma intanto i piani creativi dello show risulterebbero condizionati dall’accaduto.
WWE e COVID-19: ormai un binomio indissolubile per quanto riguarda il 2020 della compagnia di Stamford. Dopo l’odissea che ha accompagnato programmazione e svolgimento dell’ultima WrestleMania, i mesi estivi hanno visto la federazione dei McMahon fronteggiare l’emergenza Coronavirus ancor più direttamente, dopo la notizia della positività accertata di un’atleta del Performance Center.
Il susseguirsi di eventi scaturiti da quell’evento si sono trascinati fino a qualche giorno fa con apparente calma, poi è arrivata la notizia del presunto focolaio di COVID-19 nel roster di NXT.
La notizia tra conferme e smentite
Il modus operandi della compagnia non è cambiato, ogni notizia va trattata con inammissibilità ed infatti sono subito giunte smentite dai diretti interessati, ma come vi abbiamo riportato, Dave Meltzer ha confermato di aver sentito parlare atleti dello show dei vari contagi e contagiati (mai nominati), e per sua sensazione, un fondo di vero nell’indiscrezione c’è.
Lo stravolgimento dei piani creativi
Jon Alba ha precedentemente riportato che la causa del contagio di alcuni atleti, sarebbe da attribuire ad uno degli allenatori dello show giallo-nero e Bryan Alvarez al Wrestling Observer Live, seguendo questa versione, ha indicato il gauntlet elimination match, o meglio, l’annuncio dei vari partecipanti come l’esempio pratico che un fondamento di vero nelle varie indiscrezioni potrebbe esserci sul serio.
Il match era valido per decretare lo sfidante, a TakeOver 31, del campione Finn Bálor, eppure a detta del giornalista, tutti i partecipanti avevano e continuano ad avere uno status che potrebbe al limite portarli verso una run per il North American Championship.
Silenzio assoluto in WWE
Ovviamente, questo non fornisce una prova, infatti aggiunge di non poter sapere con certezza se ci sia stato un focolaio di COVID-19 e che probabilmente, se anche fosse non lo sapremo mai, grazie alle politiche della WWE messe in atto durante la Pandemia.
Dopo aver parlato con alcuni membri di NXT, nessuno ha confermato di aver sentito parlare di Coronavirus ne di stravolgimenti dei piani creativi a causa di questo.
Probabilmente, il numero dei contagiati, qualora ce ne fossero, è basso, ma a persistere è la sensazione che nulla di più si potrà scoprire in tempi brevi e magari, dopo la fuga notizie sui precedenti contagi (Renee Young, ndr), potrebbero aver rafforzato determinate clausole contrattuali al riguardo.
Questo è l’unico aggiornamento che ad oggi può essere fornito sul focolaio ad NXT, una situazione poco chiara e ancora avvolta nella girandola dei se e dei ma.
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