In seguito a AEW Revolution, Paul Wight ha interagito coi media in occasione della consueta conferenza stampa post PPV.
Il gigante conosciuto per i suoi trascorsi nella WWE ha toccato, tra i vari argomenti, la reazione di Vince McMahon al suo approdo in AEW.
L’ex Big Show ha lavorato per la federazione di Stamford per la bellezza di 22 anni, nel corso dei quali ha decisamente lasciato il segno, affermandosi come uno dei pesi super massimi più famosi del business.
Paul Wight: “Vince mi ha augurato buona fortuna”
Vince avrebbe chiamato Paul lo stesso giorno in cui venne reso noto il suo arrivo nella federazione di Tony Khan.
Ecco le parole di Paul Wight:
Vince mi ha chiamato il giorno in cui venne annunciata la mia firma con la AEW, mi ha augurato buona fortuna, mi ha ringraziato per tutti gli anni in cui ho lavorato per lui. Non ci fu nessun tipo di rancore o rabbia, per così dire. Ammettiamolo, in oltre 20 anni ho fatto tutto quello che c’era da fare in WWE. Avevo bisogno di cominciare da capo. Penso che Vince abbia ben capito che per me, questa era l’occasione per farlo.
Paul Wight parlò con Tony Khan non appena terminò il suo contratto con la WWE
Non ho potuto contattare Tony Khan mentre ero ancora sotto contratto. Quando ho lasciato la WWE entrambe le parti erano d’accordo su una separazione. Volevo buttarmi in qualcosa di nuovo e quando quel contratto è scaduto speravo che la mia reputazione nel mondo del pro wrestling mi avrebbe permesso di parlare con Tony. Quando il contratto è finalmente scaduto, ho guidato fino a Jacksonville, ho avuto un colloquio nel suo ufficio e abbiamo parlato di wrestling e psicologia e di cosa voglio fare in AEW, gli ho detto che da molto tempo volevo diventare un commentatore, come Gorilla Monsoon o Jesse Ventura. Ma volevo anche l’opportunità di competere con alcuni nuovi talenti, alcune persone con cui non ho potuto lavorare in precedenza, tra cui alcune persone che potrò anche aiutare a migliorare. Inoltre, un nuovo ambiente, un nuovo posto in cui lavorare, aiuta a rinvigorirsi.
Credimi, lasciare la WWE è stato un po’ spaventoso perché avevo una grande importanza per la compagnia e un’ottima carriera alle spalle. Ho lasciato la comfort zone e mi sono detto: “Ehi, se sei davvero appassionato di questo e vuoi farlo, allora devi provarci” Sono molto felice del fatto che tutto abbia funzionato.