Dopo aver visto la puntata di Raw post-Fastlane, andiamo ad analizzare i punti positivi e negativi dell’ultima edizione dello show rosso, grazie al contributo del nuovo arrivato Beppe “HBK” Ieno
Si è conclusa da poche ore la puntata post-Fastlane di WWE Monday Night Raw, svolto a Pittsburgh. La serata ha regalato alcuni spunti interessanti e qualche piccola delusione. Ora andremo ad analizzare nel dettaglio gli Ups&Downs dell’ultima notte:
UPS
– LA FURIA DI DREW MCINTYRE
Lo scozzese ex campione di NXT è stato il mattatore della serata. Prima ha avuto il merito di mettere fuori causa Roman Reigns, impegnato nel match con Baron Corbin poi sospeso per infortunio dello stesso Big Dog; poi, su richiesta di Dean Ambrose, ha distrutto il Lunatic Fringe dopo un ottimo Falls Count Anywhere Match, stendendo il rivale con una bella Claymore sullo stage. Ora bisognerà attendere sviluppi su un suo possibile ruolo a WrestleMania.
– FACE TO FACE
Il segmento tra Batista e Triple H non ha fallito; The Game si è dimostrato ancora una volta un maestro nel microfono e ha demolito a tratti l’Animale, che ha chiesto esplicitamente un match contro il suo ex-amico allo Showcase of Immortals. Il COO della WWE ha accettato proponendo un No Holds Barred Match, che sa tanto di doppio addio sulla scena per entrambi gli atleti.
– BURN IT DOWN
Nonostante l’assenza del campione universale Brock Lesnar, Seth Rollins è riuscito a brillare anche con un atleta di esperienza come Shelton Benjamin. L’atleta di colore ha saputo tenere testa al vincitore dell’ultima Royal Rumble, prima di capitolare dopo la classica Curb Stomp dell’Architetto dello Shield, con quest’ultimo che ha mandato un chiaro messaggio alla Bestia e al suo titolo.
– RONDA E BETH
Il segmento di Ronda Rousey è stato apprezzabile, così come l’attacco nei confronti di Dana Brooke; l’unico neo è stata la doppia assenza di Becky Lynch e Charlotte Flair, che non ha portato avanti la faida verso WrestleMania. Successivamente, si è registrato il ritorno ufficiale di Beth Phoenix, che ha aiutato Natalya a sventare il pericolo del duo samoano composto da Nia Jax e Tamina.
DOWNS
– GESTIONI DISCUTIBILI
La gestione di Braun Strowman ed Elias comincia a preoccupare sempre di più i fan. Il primo non ha ancora un piano ben definito per lo Showcase of Immortals, nonostante qualche mese fa fosse coinvolto per il titolo universale. Il secondo è sempre più relegato ad un ruolo di comedy e nulla di più.
– TITOLI SECONDARI
La sorpresa della serata è stato il cambio di titolo intercontinentale, dove Bobby Lashley ha riconquistato la cintura sconfiggendo Finn Balor. La vittoria dell’atleta di colore non dovrebbe cambiare i piani per WrestleMania, dato che lo scontro con l’irlandese sembra ormai cosa fatta, anche se la scelta di cambiare la cintura potrebbe non essere stata così necessaria per modificare l’andamento del feud. Tuttavia, il ruolo di Lio Rush all’interno di questa vicenda non è da sottovalutare. Per quanto riguarda i Raw Tag Team Championship, la questione è molto più controversa e il rischio di vedere un Triple Threat Tag Team Match con i titoli in palio è molto elevato.
Considerazioni generali
La puntata si può ritenere sufficiente, con ottimi spunti regalati dai segmenti di Triple H e Batista e quello della campionessa Ronda Rousey. Sul lottato da registrare l’ottimo main event e lo scontro tra Seth Rollins e Shelton Benjamin. Le uniche pecche riguardano il cambio di titolo intercontinentale e alcune scelte di gestione piuttosto discutibili.