Passa agli archivi del 2021 un’altra settimana dedicata al G1 Climax 31: questa volta però gli appuntamenti saranno tre. Ci attendono dunque tre giornate di fila da raccontarvi: match come al solito spettacolari, tante sorprese e il cammino verso la finale che si fa sempre più breve!
Analisi dei Day 11, 12 e 13 del G1 Climax 31
Opener Blocco A – G1 Climax 31
Ad aprire le danze per il Blocco A del G1 Climax 31 all’Hiroshima Sun Plaza Hall è Kota Ibushi che affronta Tanga Loa. Aspettative rispettate e match vinto dal Golden Star senza però poche difficoltà: nel finale infatti il membro BULLET CLUB blocca un tentativo di Kamigoye per poi connetterla lui su Ibushi stesso. Una doppia Reverse Hurricarana da parte di entrambi ma a mettere fine allo scontro sarà il God con una Kamigoye questa volta a segno.
Opener Blocco B – G1 Climax 31
Anche per il Blocco B ad aprire la giornata di G1 Climax 31 è un membro BC: Tama Tonga se la vede con YOSHI-HASHI. L’Head Hunter torna alla vittoria con una Karma che segue il Lariat: anche questa volta però il compagno di team di Tanga Loa ha dimostrato di cavarsela al meglio in singolo mettendo in seria difficoltà il beniamino del pubblico.
Opener Blocco A – G1 Climax 31
Altro appuntamento per il Blocco A, questa volta all’Edion Arena di Osaka: Zack Sabre Jr affronta KENTA. Un match fino all’ultimo respiro che mostra un grande equilibrio fra colpi duri e sottomissioni. L’inglese viene dominato per gran parte della parte iniziale del match per poi adottare due strategie: si focalizza prima sul braccio e poi sulla gamba sinistra. Nel finale infatti, nel tentativo di bloccare la Go to Sleep con una Ankle Lock, ZSJ viene spinto all’angolo scoperto di imbottitura e colpito al volto con la GTS portando alla vittoria KENTA.
Avvenimenti Blocco A & B – G1 Climax 31
Day 11 del G1 Climax 31: Zack Sabre Jr. riesce a sottomere Yujiro Takahashi, nonostante le difficoltà soprattutto nella parte centrale dell’incontro, aggiungendo alla sua lista un’altra vittima di questa sua ascesa al G1 Climax che si fa man mano sempre più concreta.
Vittoria non molto sudata anche per il campione mondiale dei pesi massimi IWGP Shingo Takagi che copre con la T-shirt Toru Yano colpendolo prima con una Sling Lariat ed in seguito una Last of Dragon. La furbizia e le ruberie di Yano non hanno potuto nulla contro la foga del campione massimo.
Al Day 12, Hirooki Goto se la vede contro un Chase Owens fresco fresco di vittoria eclatante contro Hiroshi Tanahashi al Day 10: purtroppo per lui la striscia positiva non inizia e ci pensa Goto a riportarlo alla sconfitta con una devastante GTR. Nonostante ciò, un plauso al giovane membro BC che anche in questo incontro mostra tenacia e tecnica da vendere e che si spera possa avere più spazio in futuro.
Gran bel match quello messo su da Jeff Cobb e SANADA: un ritmo che si eleva sempre di più e che nel finale vede una Tour of Islands al volo bloccando il tentativo in Moonsault di Skull End. Altri 2 punti nelle tasche di Cobb che, proprio come ZSJ, si conferma la sorpresa di questo G1 Climax 31.
Infine, nel pre-main event, EVIL schiena Hiroshi Tanahashi in un finale di match a dir poco confusionario e roboante: prima Dick Togo trascina l’arbitro fuori dal ring per poi essere colpito con un EVIL/STO da parte di Tana; in seguito entrambi i contendenti si colpiscono con un Low Blow. Alla fine, dopo un colpo al volto con la cintura IWGP US, EVIL esegue la sua finisher e mette KO l’Asso che subisce la seconda sconfitta di seguito.
Al Day 13 Toru Yano vince per count out contro Yujiro Takahashi: quest’ultimo non è riuscito nell’intento di copiare i trucchetti dell’avversario, e nel finale vediamo uscire da sotto al ring prima Yano con le chiavi ed in seguito Yujiro ammanettato che non riesce a risalire sul quadrato prima del conto di 20.
Prima del main event, Shingo Takagi affronta Tanga Loa: match veloce e dinamico che inizia subito con uno scambio di elbow continue e che vede una serie di scambi mozzafiato ma che, come da pronostico, vede vincere il Dragone con una Takagi-Shiki GTR e poi una Last of Dragon.
Tomohiro Ishii vs Great O’Khan – A Block – G1 Climax 31
Primo dei due main event di questo weekend da parte di Great O’Khan: affronta Tomohiro Ishii in uno scontro fra giganti. Un inizio di match equilibrato ma che, man mano col passare dei minuti, inizia a vertere sempre più in favore di O’Khan. Il dominio di quest’ultimo viene rotto da un comeback di Ishii che, vincendo lo scontro di elbow e di headbutt, colpisce l’avversario con un Enzeguiri prima, poi con il suo tagliente Lariat ed infine con la solita Brainbuster.
Un ottimo incontro e sicuramente uno dei migliori, se non il migliore, di sempre del giovane O’Khan che mette in vetrina, facendo tacere i pareri discordanti, tutte le sue doti tecniche e carismatiche, grazie ovviamente al solito pathos dei match dello Stone Pittbull.
Kazuchika Okada vs Taichi – B Block – G Climax
E parlando di pathos, ecco un match che ne è ricco: il lanciatissimo Taichi se la vede con il favorito dell’intero G1 Climax 31 Kazuchika Okada. Dopo i primi dieci minuti, il dominio del primo viene rotto dal solito comeback del secondo. I calci del Dangerous Tekker non mettono giù definitivamente Okada che arriva a tentare una Rainmaker. Purtroppo il tentativo va a vuoto e i due al centro del quadrato si colpiscono al volto con la suola degli stivali: dropkick di Taichi e Dangerous Backdrop non bastano e nel finale la ormai consueta combo Sitout Piledriver e Rainmaker fanno guadagnare l’ennesima vittoria ad Okada.
Non c’è nemmeno bisogno di applaudire in questo caso lo sconfitto, Taichi, in quanto ormai è sempre più una certezza in casa New Japan. Il miglior match fra i due della loro parentesi a mani basse!
Kota Ibushi vs Great O’Khan – A Block – G1 Climax 31
Secondo main event di Great O’Khan che questa volta affronta Kota Ibushi, altro avversario molto ostico. Ancor di più del match con Tomohiro Ishii di cui abbiamo parlato su, questo incontro mette in risalto tutta la tecnica del gigante dello UNITED EMPIRE: sembra assistere ad un match anni novanta di UWF, con colpi e prese a terra, calci stiff e sottomissioni, prettamente alle gambe.
Arrivati ai 20 minuti, Ibushi prende in mano il match facendo anche sanguinare al volto con un calcio il suo avversario. Scopre la ginocchiera e tenta la Kamigoye, bloccata con la mano da parte di O’Khan che tentando l’Eliminator viene nuovamente colpito da una ginocchiata per poi cadere sotto la definitiva Kamigoye e perdendo anche questo match ma uscendo nuovamente a testa alta.