Rhea Ripley ospite di WWE’s Grit and Glory con Samoa Joe ha rivelato la sua enorme frustrazione verso il match della passata edizione di WrestleMania, dove venne sconfitta da Charlotte Flair perdendo l’NXT Women’s Championship.
Uno dei match cardine della scorsa edizione del Grandaddy of them All fu la sfida per il titolo femminile di NXT tra Charlotte e Rhea. La Queen vinse la Royal Rumble e clamorosamente decise di sfidare proprio The Nightmare creando un precedente storico unico.
La Flair vinse il match diventando per la seconda volta in carriera NXT Women’s Champion e questo provocò un brusco rallentamento nella crescita della Ripley.
La delusione di Rhea Ripley
La wrestler australiana ospite di Samoa Joe a WWE’s Grit and Glory ha rivelato tutta la sua frustrazione verso quel match ma non per l’esito, ma bensì per il fatto che la sua famiglia non poté essere presente a vederla in quanto l’evento si svolse a porte chiuse:
“Ho avuto molta frustrazione. Non mentirò, ero piuttosto arrabbiata. Non era il fatto che ci sarebbero state zero persone presenti ma era il fatto che la mia famiglia non poteva essere lì per essere parte di questo momento con me. Questo mi ha fatto davvero schifo. Mi ha reso davvero triste e depressa, ma allo stesso tempo era comunque WrestleMania.
Continua Rhea Ripley rivelando come è riuscita a farsi forza:
“Anche se dico che non ho obiettivi nel wrestling, WrestleMania è sempre stata qualcosa di cui volevo far parte. Anche se non c’era nessuno per festeggiare, tifare o fischiare, e non avevo la mia famiglia lì, sapevo che stavano guardando a casa e mi sostenevano in ogni caso. Dovevo continuare a immaginarlo nella mia mente, e questo mi ha aiutato a superarlo.”
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