Miei cari lettori benvenuti in questo decimo episodio di Squared Circle. Nell’episodio precedente vi avevo già anticipato dove saremmo andati a parare e son convinto che si tratta di uno degli episodi più attesi. Oggi toccheremo il decennio che ha sconvolto e rivoluzionato non solo il wrestling ma l’intero mondo. Benvenuti negli anni ’80!
Squared Circle, Capitolo 10.1: Arriva Vince McMahon Jr.
È impossibile iniziare questo nostro viaggio su Squared Circle senza parlare dell’incredibile scalata di Vince McMahon, rispettivamente figlio e nipote di Vince Sr e Jess McMahon, dominatori del territorio di New York. Il wrestling dell’epoca vive una fase di apparente armonia. L’arrivo nel business del nuovo rampollo del New England creerà uno scossone unico nel mondo dello Squared Circle.
Vince possiede lo stesso intuito creativo dei suoi discendenti ma con un piccolo dettaglio che lo differenzia dagli altri: vuole essere il numero uno in ogni cosa. Ricordatevi questa frase per il futuro. Vince è consapevole che la disciplina dello Squared Circle è stagnante sotto il sistema NWA e, dopo aver acquistato (non ereditato) la compagnia del padre, lancia un nuovo stile. Uno stile che al primo momento non viene capito anzi, viene visto con diffidenza. È quello che oggi chiamiamo “Sport -Entertainment”.
Con McMahon il wrestling si toglie del tutto i residui da “sport nobile” e si avvicina al mondo dello spettacolo. Voi direte, ma il wrestling è già spettacolo. Cosa ha fatto in più Vince McMahon per dominare? Semplice, Vince ha dato molta importanza all’aspetto degli show, rendendoli più simili ad un concerto rock o ad un varietà che ad un incontro di boxe.
Gli show televisivi diventano progressivamente più simili alle sit-com famose dell’epoca con personaggi, storie e dialoghi. Il target è quello dei bambini, ancora innamorati e annegati nell’illusione di quell’intrattenimento unico nel suo genere all’interno dello Squared Circle.
Squared Circle, Capitolo 10.2: l’inizio del dominio mondiale della WWF
Con questo prodotto, complice la forte base di pubblico già ereditata dal padre, la WWF si rafforza sempre più. Ricordate cosa ho detto prima? Vince vuole primeggiare ovunque e, contro il parere del padre, inizia una politica espansionistica forse pari a quella del Gold Dust Trio degli anni ’20.
Piano piano McMahon, dopo l’addio alla NWA nel 1983, inizia a comprare tante piccole promotion e strizza l’occhio alle principali superstar nazionali offrendo loro soldi e un nuovo universo alternativo al monopolio NWA per farli splendere al meglio. Ironica questa frase letta in quest’epoca, vero?
Il colpaccio giunge nel 1984 quando soffia alla AWA Hulk Hogan, probabilmente il wrestler più popolare dell’epoca. Con Hogan a bordo il dominio è assicurato. In questo modo McMahon, dal suo fittizio ruolo di commentatore, vedrà la sua WWF recuperare molto terreno alla NWA diventando presto un pilastro importante del wrestling mondiale.
Squared Circle, Capitolo 10.3: Starrcade 1983
Lo scossone creato dalla WWF ha creato un contraccolpo non da poco nelle altre compagnie. L’agonizzante sistema pacifico dei territori iniziava a dare i suoi ultimi respiri e alcune compagnie della NWA riuscirono a prendere il sopravento, ad esempio la Jim Crockett Promotions la quale nel 1983 decise di alzare l’asticella organizzando quello che è stato il primo show di wrestling nel nuovissimo sistema del Pay-Per-View, Starrcade.
Il main event di quell’edizione vide Ric Flair contro Harley Race in uno Steel Cage Match vinto dal Nature Boy. Uno show spettacolare che, secondo il parere di alcuni esperti, si piazza tra gli show più belli di sempre. Vi invito a cercarlo, rimarrete sorpresi. Davanti ai 16.000 spettatori di Greensboro, McMahon fu chiamato alla prima prova di forza. La risposta? La sapete già.
Squared Circle, Capitolo 10.4: WrestleMania
L’esperimento Starrcade portò altri esempi in altre compagnie, inclusa la WWF la quale organizzò il suo proprio spettacolo previsto per il 31 marzo 1985 al Madison Square Garden di New York, intitolato WrestleMania.
Denominato come “il Super Bowl del Pro-Wrestling”, lo show della WWF mette in mostra il meglio della sua compagnia ma lo fa con un’idea unica: coinvolgere i due volti più noti dai giovani dell’epoca, l’attore Mr.T, reduce dall’apparizione in Rocky 3 e all’apice della fama con l’A-Team, e la cantante Cyndi Lauper. “Girls Just Want to Have Fun” è stato il singolo principale del 1983 e la sua popolarità è alle stelle.
Curiosità: nel video di quella canzone il padre della Lauper è “Captain” Lou Albano, leggendario manager e volto di spicco WWF dell’epoca. Ma, se questi due nomi non fossero serviti ad attirare l’attenzione a sufficienza, ecco il piatto forte, Muhammad Ali. Il pugile più importante della storia venne utilizzato come arbitro aggiunto del Main Event: un tag team match tra Hulk Hogan, Mr.T e la coppia formata da Roddy Piper e Paul Orndorff.
Immaginate di essere un avversario della WWF di quell’epoca. Come vi sentireste al termine di quella edizione di WrestleMania? Lo show fu uno spettacolo incredibile e lanciò la WWF al domino assoluto.
Squared Circle, Capitolo 10.5: Nasce la WCW
Tra il 1983 e il 1988 WWF e NWA vivono una fase di guerra latente, le due compagnie si ostacolano a vicenda ma mentre la WWF prende il largo, la NWA è sempre più in crisi. Il punto più basso arriva nel 1987 quando Survivor Series, il secondo grande show della WWF, schianta letteralmente Starrcade per ascolti e successivi guadagni, obbligando l’Alleanza ad una rinascita.
La strategia di McMahon è perfetta, mettendo uno show a contrasto con i cavalli di battaglia delle concorrenti, ruba letteralmente spettatori lasciando le briciole agli altri. Nel gennaio 1988 si ripete la strage. La NWA propone Bunkhouse Stampede mentre la WWF va in scena, la stessa sera, con la prima edizione della Royal Rumble stroncando definitivamente la NWA e affini.
Ma proprio come nelle più belle storie, arriva il vero nemico. Un nemico più potente di McMahon che non viene dal mondo dello Squared Circle e che desidera fargli abbassare le ali nel modo più brusco. Nel novembre 1988 entra in scena il magnate televisivo Ted Turner il quale, rilevando la Jim Crockett Promotions, fonda la World Championship Wrestling, l’unica ad aver davvero tolto molte ore di sonno al nostro protagonista.
La WCW diventa il canale di propagazione della NWA e, grazie al forte portafoglio di Turner e alla sagacia di un giovane produttore, Eric Bischoff, si candida al ruolo di avversaria ufficiale della WWF.
Squared Circle, Capitolo 10.6: Un’epoca incredibile
Ci sarebbe così tanto da raccontare degli anni ’80 che non basterebbero cinque episodi. Come sempre vi invitiamo ad approfondire questa epoca così innovativa e unica. Gente come Andrè The Giant, Randy Savage, Ted DiBiase, Ricky Steambot, Hulk Hogan, Ric Flair con i Four Horseman, Jerry Lawler, Jake Roberts, Terry Funk e tanti altri sono stati dei personaggi unici.
Sotto di loro una nuova generazione di grandi talenti che era pronta ad esplodere. Si tratta dell’epoca più florida di sempre dello Squared Circle, la gente riempiva gli stadi per vedere gli show. Se non è successo questo, ditemi voi cos’è. Magari pochi di quei grandi nomi citati prima erano tecnicamente validi ma tutti erano dotati di un carisma unico e, per certi versi, irripetibile neanche guardando i protagonisti dei caotici anni ’90 che racconteremo nel prossimo episodio.
Per adesso ci fermiamo qua, appuntamento alla prossima puntata di Squared Circle.