Per Taylor Wilde c’era in programma la vittoria di un alloro maschile. Taylor Wilde quando militava in WWE, nel lontano 2006, vide sfumare una storyline che le avrebbe permesso di conquistare un titolo maschile.
Le idee in casa WWE cambiano alla velocità della luce, con lottatori che possono vedere la loro carriera nella federazione cambiare, in positivo od in negativo, in pochissimo tempo. Molte idee vengono accantonate dopo poco tempo, altre non vedono neanche la luce dei riflettori degli show televisivi. Quest’ultimo caso è quello che è successo ad una storyline che vedeva coinvolta Taylor Wilde.
La storia
A parlare della vicenda è stata proprio la diretta interessata durante il suo podcast Wilde On. La storyline del suo debutto a SmackDown nel 2006 prevedeva che lei, con indosso una maschera da Sendai, andasse a sfidare e battere il Cruiserweight Champion del tempo, vincendo il titolo. Dopo il match avrebbe rivelato la sua vera identità e si sarebbe aggiunta alla divisione femminile del brand blu. Il tutto non si concretizzò perché l’allora campione dei pesi leggeri, di cui non è stato rivelato il nome, si rifiutò di perdere il titolo contro una donna. Il suo futuro in WWE durò molto poco prima di approdare in TNA e diventare una delle lottatrici più conosciute della compagnia fondata dalla famiglia Jarrett.
Le parole di Taylor Wilde
Non posso nemmeno dirvi come sarebbe andato il match, ma non credo che sarebbe andato bene. Per qualche ragione sconosciuta sono stata in grado di provarlo altre due volte e non penso che sia mai migliorato. Non mi è mai stato permesso di lavorarci meglio sopra. Avevo bisogno di attrezzi adatti, della mia visione, una sessione per esercitarmi. Ma quella non è stata la fine di Sendai, anche se lo pensavo visto che non avevo avuto l’opportunità di far vedere ciò che sapevo fare.
Un grande incontro, atletismo, un personaggio. L’idea alla base di Sendai era la ricerca del titolo Cruiserweight e alla fine l’avrebbe vinto rivelandosi poi una femmina, sorpresa! Io, il nuovo membro della divisione femminile di SmackDown. Tuttavia la persona che rimarrà senza nome è il campione dei pesi leggeri del tempo che fece un vero e proprio capriccio.
Si rifiutò di passare il titolo ad una donna. C*****e, problemi da maschio bianco. Ma la scenata funzionò e l’idea venne scartata. Allo stesso tempo, un putiferio è scoppiato nel roster principale e nel sistema di sviluppo.Dopo un anno di lavoro sono stata rilasciata dalla WWE. Sapevo che era perché l’idea che avevano per me era stata cancellata ed invece di cercarne un’altra hanno preferito mandarmi via. Per loro è stato più facile assumere qualcuno da poter cambiare a loro piacimento. Non ero nemmeno amareggiata. Mi sentivo solo vuota. Per le lottatrici nulla è cambiato da allora.