La WWE potrebbe aver deciso di abbandonare definitivamente la lista delle parole che erano state bandite negli ultimi anni.
Come ricorderete, infatti, ai commentatori e ai wrestler della federazione con sede nella città di Stamford è stato vietato di fare riferimento o addirittura pronunciare alcune specifiche parole tra cui “wrestling”, “house show”, “heel” o “babyface”. Clicca QUI per trovare l’ultima lista aggiornata delle parole bandite da parte della compagnia!
Pare, però, che con l’addio di Vince McMahon e con la “salita al potere” di Stephanie McMahon (nel ruolo di chairwoman) e di Triple H (Executive Vice President e capo del team creativo) qualcosa sia drasticamente cambiato.
WWE: niente più parole vietate?
I fan della WWE si sono accorti che, nel corso dell’ultima puntata di Friday Night SmackDown, il commentatore Michael Cole ha avuto molta più libertà ed ha anche pronunciato alcune parole precedentemente vietate.
Cole, ad esempio, invece di dire “WWE Universe” ha detto “WWE Fans”, ed ha anche pronunciato la parola “wrestling” che da tempo non si sentiva negli show della compagnia. Non sono ancora arrivate conferme ufficiali, ma è possibile che la vecchia lista di parole bandite sia incredibilmente stata messa da parte!