Finalmente ci siamo, dopo mesi di attesa, una miccia accesa ormai 10 mesi fa sta per far saltare la dinamite e, per chi non avesse ancora capito, stanotte TNT ospiterà la prima puntata dello show settimanale della All Elite Wrestling!
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Benvenuti, dunque, a questo primo numero di All Elite Wednesday, l’editoriale che si occuperà di analizzare e di prevedere le detonazioni di Dynamite e dei PPV che la AEW metterà in scena nel corse della sua storia. Io sono Stefano Gabrielli e mi occuperò di questo spazio che The Shield of Wrestling ha voluto fortemente nel suo format, consapevoli che la nuova realtà creata da Young Bucks, Kenny Omega, Cody, Brandi e Page è un nuovo e importante tassello che si infila nel meccanismo del wrestling statunitense e, se vogliamo, mondiale.
Questa notte, dunque, sarà la prima grande notte di wrestling su TNT dopo oltre 18 anni, un ritorno tanto atteso quanto gradito, tra aspettative altissime e certezze che ci sono già consolidate negli Show che da Maggio ad Agosto hanno mostrato le doti organizzative, di booking e di presentazione del prodotto che possiamo immaginare manterranno un alto livello anche a cadenza settimanale.
Dynamite: La card della prima puntata
Snocciolando la card vediamo che il primo incontro annunciato sarà quello tra Cody e Sammy Guevara, un match che potrebbe subito far saltare il banco e rompere alcuni equilibri che sembrano ben determinati. Cody, infatti, sarà il prossimo sfidante al titolo AEW, dato che nel ranking che la federazione ha stabilito come fonte per decretare sfidanti e inseguitori, lui risulta con due vittorie e un pareggio in singolo e una sconfitta in coppia. Con questo rullino di marcia in solitaria, la soluzione più logica era di mandarlo al PPV successivo come sfidante per la cintura. Sammy Guevara, dal canto suo, è un giovane molto forte che detesta essere definito come una futura stella, lui sente che già oggi può rappresentare una categoria, già oggi può essere considerato un main eventer. Più volte, il vice presidente della AEW ha messo in chiaro che vincerà facile e che è già proiettato verso il titolo, verso qualcosa di più importante rispetto a Guevara. Ha solo accennato al fatto che, se dovesse perdere questo match, si potrebbe ritrovare a non essere più il primo del ranking e vedere quindi minata la sua possibilità titolata. In base a questo, Guevara potrebbe calare l’asso di briscola e vincere, lasciando con l’amaro in bocca il suo vice presidente, reo di averlo sottovalutato. In questo caso si riaprirebbe la corsa per decretare il prossimo sfidante a Jericho, creando nuove aspettative verso tutti gli altri incontri in singolo delle settimane successive.
A ruotare intorno al mondo di Cody, recentemente, ci si è messo MJF, lottatore giovanissimo che incarna perfettamente la figura dell’heel e che sta prendendo le misure per fare il salto di qualità e mettersi al centro dell’attenzione rispetto a tutta la federazione. Nel periodo in cui Cody necessitava di un accompagnatore che rimanesse al suo angolo per la sfida contro Spears, MJF si è reso disponibile e ha fatto quasi il lecchino a tempo pieno per farsi amico del suo capo, ritagliandosi lo spot accanto a Rhodes nel match di All Out dove ha anche fatto la sua parte di rinforzo, evitando incidenti che avrebbero potuto far perdere il suo mentore. Con questa mossa si è già guadagnato uno spazio a bordo ring per il match titolato al prossimo PPV Full Gear, proprio accanto a Cody. MJF, però, deve iniziare a dimostrare le sue doti anche in competizioni in singolo, quindi al primo episodio di Dynamite sarà sul quadrato pronto per affrontare un Brandon Cutler che si trova al debutto nel main stream in una competizione da singolo. Cutler, che per sette anni aveva abbandonato il mondo del wrestling, si ritrova dopo quasi due anni dal suo rientro, ad essere in una buonissima posizione, amato dal pubblico e supportato dal backstage, il perfetto avversario per far aumentare la dose di spocchia a MJF, ma anche il giusto avversario per sconfiggerlo, tanto da farmi pensare che proprio Cutler vincerà il match, lasciando con le pive nel sacco Maxwell che aumenterà la sua frustrazione e inizierà ad architettare così il suo piano per prevaricare Cody.
E a proposito di prevaricare, l’ultima sfida annunciata, almeno in ordine di tempo, per il debutto su TNT è quella di Hangman Page contro Pac. Parlo anche qua di prevaricazione perché Pac, dopo aver battuto Omega per sottomissione a All Out, si è seduto a osservare Jericho infliggere una sconfitta a Page, sconfitta che ha portato quest’ultimo davanti ai cronisti per rispondere alle domande e iniziare il processo di assimilazione della delusione. Ancor prima di potersi sfogare, Page è stato interrotto dall’inglese, il quale lo ha sfidato ad un incontro dicendo che, se era tornato, era proprio per battersi contro di lui. Dopo questa sfida lanciata letteralmente, se pensiamo alla bottiglietta d’acqua scagliata verso The Hangman, c’è stato un silenzio molto assordante, silenzio che pensavamo si sarebbe interrotto con un promo di Page annunciato per la puntata già da qualche settimana. Invece, notizia di una settimana fa, già a Dynamite ci sarà lo scontro tra Page e Pac, valevole per il ranking della AEW e per ristabilire o affossare l’onore di The Hangman che rischia di vedere aumentare il numero nella sua casella di sconfitte. Il mio pronostico, però, vede il pareggio come risultato più probabile. Pareggiando si metterebbero le basi per far affrontare i due a Full Gear, il teatro migliore per concludere una faida, inoltre non porterebbe alla sconfitta un Pac che potrebbe diventare il primo sfidante ad un campione Face che toglierà il titolo a Jericho.
E Jon Moxley?
Parlando di Jericho, voglio subito far notare a tutti che Jon Moxley non potrà andare contro di lui per il titolo in un tempo che possiamo definire breve. Se funziona il discorso dei ranking, Moxley al momento è a zero vittorie, zero pareggi e zero sconfitte con la federazione. L’incontro contro Janela era un Unsanctioned Match, quindi non era valevole per il ranking e quella è stata l’unica occasione in cui abbiamo visto lottare Moxley in AEW. In virtù di questo, non possiamo aspettarci che i due incontri che lo vedranno protagonista contro Spears il 9 ottobre e contro Omega il 9 Novembre possano in qualche modo portarlo per il titolo, nemmeno vincendoli entrambi. Moxley quindi arriva a Dynamite con l’unico obiettivo ragionevole, quello di rispondere a Omega e ai suoi promo, con l’ombra di Spears che potrebbe venire a interromperlo e così a irritarlo. La prima ipotesi sul suo promo è che lo faccia in solitaria, senza interruzioni e che risponda colpo su colpo a quanto gli è stato messo davanti da Omega. La seconda opzione è che Spears faccia il suo ingresso e che possa disturbare mentalmente il suo prossimo avversario. La terza opzione è che sia Omega a venire al confronto con Moxley, magari facendosi pestare senza riuscire così a partecipare al main event, il tre contro tre in programma a fine serata. Sembra incredibile, ma anche un promo, in AEW, porta a fare tante considerazioni diverse perché presenta tante possibilità di sbocco, tutte plausibili e tutte interessanti.
La Card non è finita
E parlando di cose interessanti, il match valevole per il titolo femminile è decisamente uno degli incontri più importanti della serata. Riho e Nyla Rose, Davide contro Golia, la giapponese dolce e carina contro la transgender Native Beast. Dai, ditelo anche voi che avete l’hype a mille! Seppure non siano nomi altisonanti, seppur non ci siano le due più papabili ad indossare la cintura di prima campionessa, questa contesa ha molto da presentare e potrebbe essere un’occasione unica. Nyla Rose potrebbe diventare la prima campionessa transessuale della TV americana, stabilire un record che è anche l’abbattimento di una barriera culturale molto alta e robusta, qualcosa che è forse giunto il momento di veder crollare. La natura ha messo Nyla nel corpo di un uomo, lei si è ribellata e, grazie alla scienza, è riuscita a trovare se stessa facendo una transizione ad un corpo femminile nel quale si trova a suo agio e con cui non pensava più di riuscire ad avere una carriera come lottatrice date le limitazioni che vengono poste ai transgender da molti promotori della disciplina. Fortunatamente, sulla sua strada, ha incontrato Cody Covey, che nella sua federazione le ha dato la possibilità di competere di nuovo, noncurante della natura sessuale di Nyla, ma concentrato solo sulle capacità della ragazza. La carriera è quindi decollata ed ora abbiamo Nyla come possibile vincitrice del primo titolo di una compagnia che sta debuttando sulla TV nazionale. Dall’altra parte abbiamo il nostro Davide, la piccola Riho che deve affrontare l’ennesima sfida complicata della sua carriera da lottatrice in cui la sua esile figura si è dovuta scontrare più volte con lottatrici più grandi e grosse di lei. C’è da dire che le regole giapponesi hanno permesso alla lottatrice di allenarsi fin dalla tenera età e che lei calca i ring da quando aveva 9 anni. Vincerà l’esperienza di Riho o la forza di Nyla? Sarà campionessa una giapponese follemente amata dal pubblico o la Native Beast che, proprio qualche giorno fa, con il pubblico è andata in rotta di collisione? C’è chi dice che Nyla si sia giocata la possibilità di diventare campionessa quando ha risposto a un troll sul web con parole non certo diplomatiche. La ragazza poi ha chiesto scusa pubblicamente, ma in tanti sostengono che questa sia stata la fonte primaria di una sua sconfitta, un po’ a scopo punitivo. Io non sono convinto e credo che l’occasione di avere una campionessa transgender sia unica e che vada sfruttata a pieno, quindi, il mio pronostico va con Nyla Rose.
Il Main Event della prima puntata
Come Main Event ci sarà la sfida tra l’Elite rappresentata da Young Bucks e Omega e un terzetto composto da Chris Jericho e due partner misteriosi. Qui dovremmo aprire almeno due o tre parentesi, ma voglio andare con ordine e parlare della situazione di Omega, secondo me vero ago della bilancia di questa sfida. Omega sta passando un pessimo momento, se seguite i Being the Elite e i Road to TNT, avrete sicuramente visto un Omega che si sta stracciando, tra problemi di lucidità e promo molto shoot che ha tenuto durante le interviste delle ultime settimane. In questo senso, quindi, i Bucks non vedono la cosa di buon occhio, anzi, pare proprio che i due vogliano tenere sotto osservazione il loro amico e compagno di tag, il quale potrebbe non presentarsi perché non gli va o semplicemente perché litiga con loro durante la puntata, oppure presentarsi in una condizione che non gli consente di lottare seriamente. Altra ipotesi potrebbe essere l’arrivo di Moxley che lo attacca e che lo neutralizza, così come lo stesso Omega che si presenta al promo dell’ex CZW e che viene “gonfiato come una zampogna” rendendolo inutilizzabile nel match finale. Parlando dell’altro team, chi saranno i partner misteriosi? Dopo il debutto a All Out di Santana e Ortiz, ormai tutti sono convinti che proprio gli ex LAX andranno a completare il terzetto insieme al campione della AEW. Io, invece, sono convinto che sarà un altro il tag team che arriverà, anche se non so dirvi chi possa essere. Ve lo giuro, penso che sarà qualcun altro, ma non so proprio chi possa essere e, alla fine, saranno proprio Santana e Ortiz a fare coppia con Jericho e io ci farò la classica figura barbina.
Ultimo elemento che vorrei lasciare ai posteri è l’arrivo di CM Punk. Non arriva. Felice di essere smentito, ma non arriva.
Ho detto tutto? Dai, per questa settimana di bombe ne abbiamo lanciate o, per restare in tema, di micce ne abbiamo accese! Sono già caldissimo per darvi le mie impressioni sul primo episodio di Dynamite, per vedere se le speculazioni che ho messo in gioco saranno rispettate, per vedere se invece verrò battuto dalla maestria di booking della All Elite Wrestling. Per questo primo appuntamento di All Elite Wednesday è tutto, dal vostro Stefano un caloroso saluto! Alla prossima!