Booker T: “Dare il titolo a Tessa Blanchard è l’idea più stupida di sempre”. L’Hall Of Famer WWE non ha apprezzato l’idea di IMPACT e ne ha discusso nel suo podcast.
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Durante l’ultima puntata del suo podcast, il due volte Hall Of Famer WWE Booker T ha commentato la storica vittoria di Tessa Blanchard ai danni di Sami Callihan a Hard To Kill, valsa per la prima volta il Titolo Mondiale IMPACT!. Secondo Booker T non è stata un’ottima idea dal punto di vista del booking e per quanto possa apprezzare l’operato della lottatrice di terza generazione, la scelta di darle la cintura è dura da accettare:
“Vorrei dire la mia opinione a riguardo. Un applauso a Tessa Blanchard perchè è bravissima. È davvero brava in quello che fa ma questa è l’idea più brutta della storia di IMPACT Wrestling. È davvero orribile. È peggio di pagarmi 10,000 dollari per una pubblicità mai andata in onda. Dico sul serio, davvero ridicolo.”
Booker non va per il sottile. Secondo lui questa scelta potrebbe avere delle brutte conseguenze in futuro:
“Adesso ogni match che vincerà contro ogni lottatore sarà un problema. Potrebbe sminuire il valore di ogni lottatore della compagnia. Non riesco proprio ad immaginare in WWE un match tra Becky Lynch e Samoa Joe o Brock Lesnar”
“Davvero, è l’idea più brutta nella storia del wrestling e questa era l’unica maniera per farla. Mi fa pensare e mi domando se non sia stato fatto di proposito per vedere quanto più in basso si possa cadere.”
La forte critica continua a ruota libera:
“Questo vuol dire che Tessa Blanchard sarà imbattibile e nessuna lottatrice potrà batterla. Di conseguenza, le lottatrici che la battono, allora, potranno battere tranquillamente i colleghi maschi. Queste cose vanno bene per le compagnie indipendenti, giusto? Quindi se IMPACT vuole finire al livello delle altre indies allora questa è la strada giusta”
Per Booker T l’idea di mettere wrestler maschi e femmine in un processo creativo misto è una tattica orribile:
“Non credo che potenziare le donne sia l’idea giusta. Non sto dicendo che Ronda Rousey non sia tosta ma prova a metterla contro Jon Jones e vediamo che succede. Mettila nel piano più basso della categoria maschile e vedrai che succede. Idem se usi come esempio Amanda Nunez. […] con tutto il parlare che se ne fa oggi sulla differenza dei sessi uno scenario simile è paradossale. Se un uomo picchia una donna, questo va in prigione giusto? Quindi perchè mettere una scena del genere in televisione? È ridicolo.”
Ecco il suo ragionamento estrapolato dal podcast e pubblicato su YouTube:
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