Cody Rhodes ha rivelato quelle che erano le sue preoccupazioni in relazione al Dog Collar Match contro Mr Brodie Lee, in relazione alla puntata in cui si è svolto e sulla sua effettiva buona riuscita.
Un incontro sicuramente tra i più apprezzati del 2020 è stato quello che l’American Nightmare ha disputato contro il leader del Dark Order, recentemente scomparso il 26 dicembre.
Un match estremamente apprezzato dai fan e dalla critica di cui il Prince of Pro-Wrestling ha voluto discutere, in relazione soprattutto ai dubbi che lo accompagnavano alla viglia.
Cody Rhodes illustra i suoi dubbi sul match di AEW Dynamite
Cody, durante Talk Is Jericho ha parlato delle sue perplessità in relazione all’incontro, sottolineando però l’ottimo lavoro di scrittura alle spalle:
“Mi preoccupava il Dog Collar perché era nella puntata dedicata ai 30 anni di carriera di Jericho. Ma alla fine abbiamo bilanciato lo show in modo tale che gli venisse concesso il tempo e la serietà necessari. Mentre alla parte dedicata a Jericho abbiamo dato fischietti e trombette.
Jerry Lynn (coach e producer in AEW n.d.r.) ha contribuito a crearlo. Jerry Lynn è meraviglioso. La sera prima ho messo il collare alla catena e ci siamo iniziati a tirare l’un l’altro. Sapevamo le cose che aveva creato, ne hanno sempre cantato le sue lodi sul suo lavoro. Poteva farlo sembrare qualcosa di incredibilmente violento.”