Brodie Lee: Il Covid-19 ha messo i bastoni tra le ruote al suo debutto in AEW. A dirlo è stato Cody Rhodes durante il podcast di Chris Jericho.
La morte prematura dell’Exalted One ha scosso in modo profondo il mondo del wrestling professionistico ed ha contribuito ad allentare le tensioni tra la All Elite Wrestling e la compagnia con base a Stamford per lasciare spazio al ricordo commosso del wrestler. I colleghi vogliono continuare a rendere omaggio all’atleta parlando della sua vita il più possibile per testimoniare l’impronta positiva che lui ha lasciato nei loro cuori.
Debutto rimandato
Dopo che il suo contratto con la WWE è giunto a termine, Brodie Lee ha deciso di approdare alla corte dei Khan dove aveva trovato la propria dimensione stabilendosi come leader del Dark Order. Dell’ex Luke Harper ed il suo approdo nella federazione con base a Jacksonville ha voluto parlare Cody Rhodes nel corso dell’ultimo episodio del podcast di Chris Jericho, Talk is Jericho. The American Nightmare ha reso noto che la pandemia dovuta al Covid-19 ha cambiato i piani per il debutto del collega sul ring della AEW.
Le dichiarazioni
Ecco quanto reso noto dal figlio di Dusty Rhodes sull’argomento durante l’ospitata nel programma di Le Champion:
La carriera di quel ragazzo in AEW è stata interamente al Daily Place, pensaci. Non è mai apparso davanti ad un pubblico ad eccezione di un piccolo gruppo. Quello che mi fa davvero arrabbiare è lo spettacolo a Rochester. Non so se qualcuno lo sa ma sarebbe dovuto uscire dalla rampa come il mostro in “The Munsters”.
Chissà come sarebbe stato accolto nella sua città natale Brodie Lee? Ormai non resta l’immaginazione per cosa sarebbe potuto accadere.