In questi giorni abbiamo avuto la possibilità di intervistare uno dei capisaldi del Wrestling Italiano, “Mr. No Limits” Puck.
Si è parlato della sua carriera, delle sue esperienze in giro per l’Italia (anche nelle vesti di istruttore assieme allo storico tag team partner Tsunami) e della sua autobiografia, protagonista proprio della prima domanda e dal titolo omonimo al soprannome che ha contraddistinto Puck per oltre vent’anni, Mr. No Limits.
Intervista ESCLUSIVA a Puck
G.T.: “La tua autobiografia, “Mr. No Limits”, è il quadro di una delle carriere più longeve, rispettate e importanti nel Wrestling Italiano. Puoi parlarcene un po’, magari raccontandone qualche passo?”
PUCK: “Il mio libro prende spunto dal ventennale del wrestling italiano moderno, raccontando avventure,
personaggi e aneddoti a partire da quando abbiamo fondato la ICW nel 2001. Nelle 160 pagine non trovate una autocelebrazione, ma una analisi di tutto quanto abbia vissuto in questi anni: racconto delle mie emozioni, dei miei momenti migliori, ma anche dei miei errori, sperando di poter dare spunti di riflessione a chi sta leggendo e si può trovare davanti alle mie stesse difficoltà. Ovviamente non mancano i momenti comici, 20 anni del giro del wrestling ti mettono di fronte a innumerevoli occasioni per spanciarti dalle risate.”
G.T.: “Guardando nuovamente alla tua carriera, come hai reagito alla notizia della tua introduzione nell’Arca di Gloria della Italian Championship Wrestling?”
PUCK: “E’ stata una bella sorpresa. Sinceramente pensavo che la mia esperienza con la ICW fosse conclusa, soprattutto quando non è stato organizzato uno spettacolo commemorativo per i 20 anni dalla fondazione…e invece eccomi ritornare sul ring per ricevere un riconoscimento che mi ha davvero emozionato e per il quale sarò sempre grato alla ICW.”
G.T.: “Rimanendo in ICW, ci potresti dire qual è stato il tuo momento migliore e il tuo momento peggiore in oltre vent’anni di storia?”
PUCK: “Stabilire quale sia il momento migliore è davvero difficile, forse in cima alla lista metterei la vittoria del titolo dei pesi leggeri in un No Limits match contro Psycho Mike, chiuso con una splash dalla cima di una scala, sfondando un tavolo fuori dal ring. La vera, grandissima soddisfazione è però potersi guardare indietro con la soddisfazione di quanto siamo riusciti a creare come ICW, partendo tra difficoltà inimmaginabili. Riguardo al momento più peggiore invece non ho dubbi, il mio ritiro (lungo, ma per fortuna temporaneo) per problemi personali è stato un vero calvario. Nel libro c’è un capitolo intero dedicato a quel periodo. Non è stato facile scriverne, ma in un certo senso è risultato terapeutico per “fare pace” con una parte della mia vita.”
G.T.: “Passando dalla Lombardia all’Emilia-Romagna, tu hai fatto parte del nuovo corso della WIVA Wrestling, conquistando anche le cinture di coppia assieme al tuo storico partner Tsunami; com’è stato sinora lavorare in questa WIVA, sia dal punto di vista singolo sia come parte dei Wild Boyz?”
PUCK: “La WIVA, sotto la gestione di Michael Formica, mi ha subito conquistato con un modo di intendere il wrestling davvero stimolante. Ho trovato tanta professionalità, tanta voglia di crescere, tanta attenzione per molti aspetti spesso sottovalutati e soprattutto una energia che mi ha ricordato immediatamente quella dei primi anni di ICW. Stiamo costruendo una nuova realtà ed essere parte di questo processo è entusiasmante. Sarò sempre grato a Jhonny Puttini e a Shock per avermi contattato qualche anno fa, invitandomi ad entrare nella compagnia. Il ritorno dei Wild Boyz sulla scena è stata la ciliegina sulla torta. Se penso ai primi momenti passati sui ring WIVA e TCW con Tsunami mi commuovo ancora. Siamo entrambi carichi a molla e determinati a portare il nostro tag team sempre più in alto.”
G.T.: “Finendo l’escalation temporale arriviamo in TCW, altra promotion dalla storia importante. Nella Total Combat Wrestling hai da poco conquistato la cintura che più si addice al tuo soprannome, ossia il Titolo Xtreme. Nel 2022 Puck è dunque un doppio campione (WIVA e TCW appunto); ti saresti aspettato, dall’inizio della pandemia ad oggi, un successo del genere?”
PUCK: “Assolutamente no. Quando ho ripreso l’attività, alleandomi sotto la guida di Doblone in ICW, puntavo semplicemente a tornare sul ring per riconquistare quelle emozioni che solo il wrestling è in grado di darti. La chiamata della TCW prima e della WIVA poi, mi hanno aperto nuovi orizzonti, ma credo che nemmeno nelle migliori fantasie avrei pensato di vivere un 2022 di questo livello. Il titolo di campione estremo della TCW era certamente un mio obiettivo, ma per porre fine al regno record di Fenice Rossa ho dovuto letteralmente andare oltre ai limiti di Mister No Limits. La faida con lui e Anarchy Gaze ha raggiunto vette di ultraviolenza degne dei deathmatch statunitensi e giapponesi.”
G.T.: “Avendo nominato Tsunami, i Wild Boyz sono alla guida di una nuovissima accademia di Wrestling a Nus, in Valle d’Aosta; come si sta rivelando questa nuova esperienza in veste di istruttori?”
PUCK: “Aprire una Accademia WIVA in Valle d’Aosta è uno dei risultati dei quali andiamo più fieri. Il sorriso di un ragazzo che si rialza dalla sua prima caduta o il messaggio di ringraziamento la mattina dopo l’ultima sessione ci emozionano sempre. Io e Tsunami non ci vendiamo come i soli depositari della verità, ma vogliamo mettere le nostre conoscenze e soprattutto la nostra esperienza al servizio di chi vuole imparare una nuova disciplina, puntando un giorno a raggiungere il ring. L’Accademia nasce con l’obiettivo di dare ai ragazzi una formazione indirizzata al tipo di prodotto che promuove la WIVA, ma noi consigliamo sempre di sfruttare ogni futura occasione per lavorare con allenatori diversi: una crescita ricca di esperienze differenti è il modo migliore per garantirsi una carriera felice. Il prossimo obiettivo che abbiamo messo nel mirino è l’organizzazione di uno show in Valle d’Aosta… aspettatevi succose novità nei prossimi mesi!”