SAJ Rage Art è da qualche giorno disponibile in VOD su Vimeo, ma noi siamo stati a bordo ring per raccontarvelo. Leggi la review di TSOW.
È in una Cesate gelida che, sabato 2 marzo 2024, è andato in scena SAJ Rage Art, l’ultimo show targato Squash a Jobber Wrestling con tanti atleti italiani e nomi internazionali.
A scaldare l’atmosfera, come sempre, sono stati i fan a bordo ring che hanno dato il benvenuto al presentatore della serata: Emanuele “Cuky” Cucurnia, membro ad honorem della Curva Indyvidui (questa volta munita addirittura di striscione ufficiale).
Cuky introduce Leonardo Boscolo, co-promoter della SAJ, che annuncia un match in stile Thunderbastard (celebre stipulazione della PROGRESS) per il prossimo show. Subito dopo, Cuky presenta i partecipanti al primo match della serata.
SAJ Tag Team Titles: GGG (Emanuel El G & JJ Gale) (c) vs Lykos Gym (Kid Lykos & Kid Lykos 2)
Amatissimi dal pubblico di Cesate i campioni babyface, accolti con boa e piume blu, quanto odiati gli sfidanti heel che fin da subito vengono fischiati e insultati dai tifosi della SAJ (“Fuck you Lykos 1, fuck you Lykos 2!” per citare anche solo un coro).
L’incontro è ancora una volta costruito sulla giacchettina di El G e dei “superpoteri” che questa è in grado di dare: fin da subito i Lykos cercano di sottrargliela e ad un certo punto riescono nell’intento calciandola oltre i tifosi. Alla narrazione si mischia dell’ottimo tag team wrestling dal ritmo sempre alto, con cambi veloci e manovre combo notevoli, come la spanish fly + double knees messe a segno dagli sfidanti (che fa tremare il pubblico di Cesate, ma è solo 2).
Alla fine G riesce a recuperare la giacchettina, bloccare l’interferenza di Spencer e Connor Mills (compagni di stable dei Lykos) e connettere insieme a JJ Gale con la 3G (wheelbarrow + cutter) che gli vale la vittoria e il mantenimento dei titoli.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI DI COPPIA SAJ: GGG [VOTO: 8]
Flamingo vs Taishi Ozawa
Pubblico SAJ diviso per questa sfida tra rookie, rispettivamente dall’Italia e dal Giappone. Se Flamingo riesce a travolgere il pubblico con la sua energia, dimostrando anche una certa solidità e capacità di muoversi sul ring, lo young lion della NOAH cerca di mettersi in mostra grazie alla sua agilità (notevole l’elevazione sul drop kick) ed alla sua forza.
Flamingo se la vede brutta quando Ozawa sbaglia un moonsault finendogli con entrambe le gambe sulla faccia, ma sanguinante riesce comunque a continuare il match riportandosi in controllo. Sul finale però è il giapponese a dominare: mette a segno una gutwrench powerbomb ed una frog splash, alle quali Flamingo resiste, arrendendosi tuttavia una volta chiuso nel boston crab decisivo.
VINCITORE: TAISHI OZAWA [VOTO: 7-]
Adriano vs Jordan Oliver
Buona accoglienza per il wrestler GCW, ma è l’idolo di casa ed ex campione SAJ Adriano a prendersi il pop maggiore dai tifosi. Inizio al tappeto tra i due, che poi aumentano gradualmente il ritmo della contesa ancora alla pari nel tifo dei fan. Le cose non cambiano nemmeno quando Oliver, stranamente, rallenta il ritmo e decide di focalizzare la sua offensiva sulla schiena di Adriano.
Dal canto suo il Leone di Roma ci mette la solita grinta, dimostrata durante tutto il regno da campione SAJ. L’adrenalina continua a salire a Cesate, con i due che iniziano a scambiarsi chop e gomitate al centro del ring e Oliver che mette a segno anche una poison rana. L’ex campione JCW domina per buona parte Adriano, che sul finale riesce a riprendersi e ad evitare la Clout Cutter per la seconda volta, mettendo a segno la powerbomb che gli regala la vittoria.
Dopo l’incontro, Oliver invita i tifosi a fare il tifo per Adriano e stringe la mano al suo avversario, congratulandosi con lui. Adriano prende il microfono e annuncia la sua partecipazione al match Key to Heaven per il prossimo show ma viene interrotto da Luca Bjorn. Nasce un battibecco tra i due che sfocia in una rissa, subito sedata da arbitri e staff. Adriano fa il pollice verso a Bjorn e noi passiamo al prossimo match.
VINCITORE: ADRIANO [VOTO: 8+]
Three way per una title shot al titolo SAJ Openweight: Gringo Loco vs Lupo vs Man Like Dereiss
Spotfest a tre uomini che si rivela interessante anche per la title shot in palio. Tutti e tre i coinvolti sono tifatissimi: Lupo è idolo di casa in SAJ dal primo giorno, Dereiss è da tempo paladino dei tifosi (che lo hanno adottato per l’energia che riesce a far vedere sul ring) e Gringo Loco è l’attrazione speciale di questa serata.
Dal match esce ciò che deve uscire: Gringo e Dereiss se la giocano sulla capacità di stupire gli avversari, con spot assurdi come cutter dalla terza corda o super spanish fly. Lupo ci mette le botte e le manovre di potenza, utili ad amalgamare il tutto: lo spot del match è la chokebomb di Lupo che prende al volo Gringo dalla terza corda. Sul finale, è Dereiss a trionfare mettendo fuori gioco Lupo con un canadian destroyer e schienando Gringo grazie ad un 450 splash.
Le prime file circondano il ring e iniziano a battere sull’apron in segno di apprezzamento per il match e per gli atleti, mentre a Cesate ci si prende una piccola pausa.
VINCITORE E NUOVO NUMBER ONE CONTENDER AL TITOLO SAJ OPENWEIGHT: MAN LIKE DEREISS [VOTO: 8,5]
Goro vs Sebastian De Witt
Ancora una volta un match tra soli italiani in una card SAJ ruba la scena come match migliore della serata. E ancora una volta in questo match c’è Sebastian De Witt.
Goro e De Witt, con ruoli diversi, sono entrambi molto amati dai fan SAJ: il primo è l’eterno underdog che da quando ha fatto il suo debutto in Squash a Jobber ha incassato prestazioni convincenti e vittorie importanti e inaspettate. Il secondo è una garanzia e porta sul ring uno stile unico nel panorama italiano, recentemente affinato per la seconda volta in Giappone.
Insomma, vi siete mai chiesti cosa sarebbe successo se Kenta Kobashi e Darby Allin fossero stati italiani e avessero avuto un match uno contro l’altro? La risposta è in questo match.
Goro, desideroso di mostrare al suo avversario di essere all’altezza, inizia l’incontro a mille cogliendo di sorpresa De Witt. Forte della maggiore stazza ed esperienza, tuttavia, il Suicide Sinner si porta presto in controllo della contesa ed inizia a martoriare il petto di Goro con una serie di chop che lasciano il segno (letteralmente).
Goro prova più volte a sorprendere ancora De Witt, tra voli e tentativi di pin rubati, e dimostra definitivamente quanto vale non indietreggiando davanti ai colpi del suo avversario, ma anzi chiedendone ancora. Alla fine, un De Witt esasperato mette fine alle sofferenze di Goro con backfist + air raid crash che gli valgono il conto di 3. Nel post match, i due si abbracciano in segno di rispetto.
VINCITORE: SEBASTIAN DE WITT [VOTO: 9-]
ASCA Tag Team Titles: SCD GRIT (Connor Mills & Spencer) (c) vs BBB (Mirko Mori & Nico Inverardi)
Secondo tag team match con delle cinture in palio e dai ritmi pazzeschi. In questo caso ad amalgamarsi bene è lo striking dei BBB con le grandissime abilità tecniche di Mills, le capacità di volare di tutti e quattro e soprattutto l’odio che Spencer è in grado di attirare su di sé, che caratterizza l’incontro fin dai primi minuti.
I BBB riescono ad isolare Spencer, ma quando quest’ultimo riesce a dare il cambio a Mills le sorti della contesa sembrano nuovamente cambiare, con il britannico che lavora la gamba di Nico e non gli lascia tregua. I BBB tornano però in vantaggio con una spettacolare canadian destroyer seguita dalla loro finisher di coppia, l’Around The World.
Lo schienamento su Mills viene però interrotto dai Lykos Gym, con Kid Lykos che trascina l’arbitro fuori dal ring facendo infuriare i fan che già pregustavano il cambio di titolo. A questo punto è un pin di rapina, con l’arbitro distratto e Spencer a fare da peso extra a dare la vittoria ai campioni in carica.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI DI COPPIA ASCA: SCD GRIT (CONNOR MILLS & SPENCER) [VOTO: 8,5]
SAJ Openweight Title Street Fight Match: Luke Jacobs (c) vs Merak
Ultima portata dello strepitoso pasto che la SAJ ha deciso di servirci questa sera è la sfida titolata, in uno Street Fight Match, tra l’odiatissimo campione Luke Jacobs e lo sfidante Merak, popolare tra i fan SAJ grazie alle sue prestazioni maiuscole show dopo show. Jacobs attacca Merak mentre quest’ultimo sta ancora facendo la sua entrata, alle spalle, ed inizia a colpirlo fuori e dentro al ring utilizzando le armi (tra tutte, due insegne di metallo e un singapore cane) e le sue devastanti chop.
Merak, forgiato per gli incontri hardcore ad alto tasso di botte, resiste anche al dropkick di Jacobs fuori dal ring che distrugge completamente la sedia su cui il suo avversario era stato appoggiato. Non pago, sul ring Jacobs infierisce sullo sfidante con delle pinze (estratte da una cassetta degli attrezzi) ed il busto di un manichino, condendo il tutto con bracci tesi e powerbomb.
All’uso delle armi e delle manovre si alternano i conti di due, con un Merak determinato a prendersi il titolo e a dare una lezione a Jacobs. I fan sono in delirio per questa rissa da strada in piena regola: Jacobs e Merak si affrontano a duello utilizzando rispettivamente il singapore cane ed una mazza con del filo spinato, ed è a questo punto che Cesate ci crede: Merak può farcela a detronizzare Jacobs.
Ma alla fine, dopo una serie di violentissimi scambi con le insegne metalliche, è Jacobs a ritornare in controllo dell’incontro e, dopo aver immobilizzato il suo avversario con la sua stessa giacca, lo schiena confermandosi campione SAJ.
Man Like Dereiss, nuovo primo sfidante al titolo Openweight, si presenta sul ring a sfidare il confermato campione Jacobs, e su queste immagini si chiude SAJ Rage Art.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE SAJ OPENWEIGHT: LUKE JACOBS [VOTO: 8]
NOW AVAILABLE: SAJ RAGE ARThttps://t.co/XMXJM9G0un
— SAJ Wrestling 🇮🇹 (@SAJWrestling) March 11, 2024
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