Kelly Klein accusa la Ring of Honor di aver coperto le accuse di molestie sessuali nei confronti di Jay Lethal: con una serie di post su Twitter, la tre volte campionessa WOH della Ring of Honor Kelly Klein, ha pubblicamente accusato la sua ex Federazione di aver lasciato finire nel dimenticatoio le accuse di molestia sessuale nei confronti di Jay Lethal.
Un nuovo capitolo dello #SpeakingOut Movement vede nuovamente coinvolto Jay Lethal. Il lottatore della Ring Of Honor era stato in precedenza accusato di molestie sessuali. Molte lottatrici avevano denunciato i suoi comportamenti, ma col passare delle settimane, la situazione intorno le sue accuse è sembrata assestarsi.
Le accuse di Kelly Klein alla ROH
La ex pluricampionessa della Ring of Honor, di cui è stata tre volte Campionessa WOH, Kelly Klein, ha pubblicamente accusato la sua ex Federazione di aver coperto le molte accuse ricevute da Jay Lethal, lasciandole così finire nel dimenticatoio.
Con una serie di post sul proprio profilo Twitter, la Klein ha indicato la ROH come causa principale dell’indifferenza comune nei confronti del comportamento tenuto da Jay Lethal verso le lottatrici, in quanto anzichè prendere provvedimenti, ha deciso di non esporsi, lasciar perdere questa situazione e starebbe continuando tuttora a farlo pur di non danneggiare l’immagine di uno dei suoi nomi di punta.
La serie di Tweet
Una serie di messaggi che fanno riferimento all’episodio che ha visto Jay Lethal rispondere nel 2018 alle accuse di Taeler Hendrix, lottatrice che al momento del fatto avvenuto, non era sotto contratto con la Ring of Honor.
“Quando Jay Lethal ha molestato una donna dello spogliatoio della ROH, gli è stato detto di andarsene e non è stato più il benvenuto.
MOLTEPLICI donne hanno presentato denunce e prove di cattiva condotta / molestia sessuale da parte di Jay Lethal. La ROH ignorato / coperto. Agiscono solo quando è conveniente.”
“Sperano di agire e “investigare” diversamente finché non “dimenticheremo”. Grazie, Ring of Honor per tutte le cose veramente meravigliose che fai e che hai fatto. Ora sei pregata di affrontare questo comportamento malsano. E Fare meglio. In questo momento continui a SCEGLIERE di non farlo.”
“La cosa più dura da accettare è vedere che uno dei favoriti possa fare commettere azioni poco raccomandabili e che a pagarne siano le vittime.“
L’accusa di Taeler Hendrix
La Hendrix stessa, ha risposto apprezzando i Tweet della collega. Inoltre sono ritornate in auge i tweet accusatori della lottatrice e le risposte della Hendrix ad un Tweet di Bryan Alvarez che sottolineava come all’epoca dei fatti lei non fosse sotto contratto con la ROH e ne tantomeno fosse stata licenziata.
Tutti i post di quella discussione, sono datati tra il 7 e l’8 Luglio 2018.
Un primo Tweet di Taeler Hendrix, è uno screen della casella messaggi ricevuti. Il nome è cancellato, ma il numero è più che considerevole, ben 908.
“Prendiamo le cose molto seriamente qui. Ho subito maltrattamenti ed abusi per aver confessato ciò che mi era stato detto ad un live event di persona. Una volta che la Dirigenza non ha fatto nulla, ho lasciato la compagnia nell’Aprile del 2017.“
In un secondo Tweet, la Hendrix ha postato lo screen di alcuni messaggi, in cui si legge chiaramente il nome del mittente. I messaggi, riporta la lottatrice, sono stati ricevuti poco dopo gli avvenimenti del Live Event da lei menzionato.
La risposta di Jay Lethal
Al momento delle accuse, Jay Lethal ha risposto con un Tweet allegato ad uno screen di un suo messaggio in, cui prende le distanze da ogni colpa:
“Per favore non strumentalizzate le mie parole per attaccare me stesso o chi mi accusa, c’è già troppo odio in giro per il mondo, quindi non aggiungiamoci.”
“Voglio essere chiaro, non esiste assolutamente nessuna validità alla base di queste accuse. Durante la mia carriera ho sempre cercato di portarmi avanti con rispetto ed integrità. Non avrei mai fatto nulla di irrispettoso per questo business, ne per gli uomini e le donne in questa industria.
Ogni individuo ha il diritto di essere ascoltato e di avere tutte le opportunità per poter parlare attraverso il potere della verità. Chiunque commetta pessime azioni o abusi di ogni tipo semplicemente non ha posto nel nostro business o nella nostra società.”
Qui arriva il punto su cui ha maggiormente puntato il dito Kelly Klein contro la ROH
“Sono assolutamente convinto che queste spiacevoli accuse si riveleranno completamente infondate una volta che la Ring Of Honor concluderà le sue investigazioni”.
Il botta e risposta con Bryan Alvarez
Un Tweet di Bryan Alvarez affermava che la lottatrice, secondo quanto dichiarato dalla Ring of Honor, non era mai stata licenziata. Al contrario, non era neanche sotto contratto con la Federazione, bensì era solo stata scritturata per i live events nell’Aprile del 2017 per poi essersi dimessa per iscritto. Taeler Hendrix, ha ritwittato in risposta, lo screen dei messaggi di Jay Lethal e replicato in merito.
“Mai detto di essere sotto contratto. Mai detto di essere stata licenziata. Io me ne sono andata nell’Aprile del 2017. Il vostro ragazzo mi ha mandato questi messaggi dopo che mi ha preso in disparte ad un Live Event e mi ha detto ciò che ha detto.”
Ha poi successivamente aggiunto un nuovo post indirizzato direttamente a Jay Lethal, sempre utilizzando lo screen con i messaggi ricevuti.
“Nega ciò che vuoi. Tu mi hai mandato questi messaggi dopo che mi hai preso in disparte ad un Live Event, detto ciò che tu mi hai detto. Solo perchè questo business è stato su questa falsa riga per molto tempo. Sono stanca di tutto questo e adesso voglio combattere per ciò che è giusto.“
Un episodio che attraverso lo #SpeakingOut Movement e le nuove accuse mosse da Kelly Klein, rigettano ombre su una situazione che a detta delle personalità coinvolte, è stata fin troppo lasciata in disparte.
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