Kurt Angle, durante una recente intervista, è tornato a parlare dei tanti infortuni subiti nel corso della sua carriera: ecco le sue parole!
L’Olympic Hero, purtroppo, durante la sua lunga carriera ha dovuto stringere i denti e lottare nonostante i tanti problemi fisici che lo hanno “accompagnato” nel corso degli anni.
Le sue noie fisiche risalgono, addirittura, a prima dell’inizio della sua carriera da pro-wrestler: vinse, infatti, la medaglia d’oro olimpica ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 nonostante un “broken freakin’ neck”, un collo rotto.
Problemi al collo e non solo hanno poi condizionato la sua carriera in WWE e in TNA, anche se il leggendario atleta di Pittsburgh è riuscito comunque a scrivere pagine importantissime della storia del wrestling.
I tanti infortuni di Kurt Angle
Intervistato da Sam Roberts per Notsam Wrestling, Kurt Angle ha parlato degli infortuni rimediati durante la carriera:
“La cosa bella della WWE è che, e non sto dicendo che quello che ho fatto sia giusto, è che puoi lavorare “intorno” ai tuoi infortuni. Quindi conosci le tue capacità e i tuoi limiti. Se hai il collo rotto, sai cosa puoi fare e cosa non puoi fare, e cerchi di stare lontano dalle cose che non puoi fare. Questa è la cosa bella della WWE.
Sono stato infortunato per il 98% della mia carriera. Sono sempre stato infortunato. Ho sempre dovuto lavorarci intorno. E sono stato in grado di farlo. Non che non abbia corso un rischio, perché quando hai il collo rotto e fai il wrestler, se sbagli un’altra volta con il collo, rimani paralizzato. Questo è quello che mi dicevano i medici. Non atterrare sulla testa. Mi hanno detto: ‘Se lo fai, molto probabilmente resterai paralizzato o morirai’” mi dissero.”
Lo stesso Kurt Angle ha recentemente rivelato che presto uscirà un film sulla sua impresa olimpica ad Atlanta ’96: clicca QUI! per trovare le sue parole!
Visualizza questo post su Instagram