Logan Paul e la sua PRIME stanno affrontando nuovamente dei problemi: l’azienda Refresco ha intentato una causa da almeno 68 milioni di dollari.
The Maverick sta vivendo un periodo decisamente complicato, tra le accuse di transfobia, i problemi legali legati all’indagine portata avanti dallo YouTuber Coffezilla e anche qualche problema fisico dopo SummerSlam.
Nel corso dell’ultimo Premium Live Event della WWE, infatti, Paul ha lottato un incontro molto divertente contro LA Knight, perdendo però la contesa e il WWE United States Championship. Come confermato da Triple H nella conferenza stampa post-evento, Logan è uscito malconcio dall’incontro e avrà bisogno di un po’ di tempo per recuperare.
Ancora guai per Logan Paul, nuova causa per PRIME
Dopo i problemi legati all’azienda Liquid Marketplace, che potete recuperare cliccando QUI!, per Logan Paul arrivano nuovi problemi sul fronte PRIME.
La bevanda energetica, in passato, era finita sotto indagine da parte della Food and Drug Administration degli Stati Uniti a causa dell’elevato contenuto di caffeina presente nell’energy drink.
Secondo Bloomberg, adesso sarebbe arrivata una causa dal valore di circa 68 milioni di dollari da parte dell’azienda Refresco, che si occupa della produzione della bevanda.
Refresco sostiene che PRIME abbia violato alcuni termini presenti in un contratto firmato nel 2023. Il contratto prevedeva che PRIME ordinasse almeno 18,5 milioni di casse di bevanda ogni anno per tre anni, per un totale di 55,5 milioni di casse. L’azienda di produzione ha allestito un comparto speciale che si occupasse esclusivamente della bevanda promossa da Logan Paul e KSI, operazione che ha ovviamente comportato costi e tempi di allestimento decisamente elevati.
Secondo quanto riportato nella causa, depositata il 2 agosto, PRIME non avrebbe rispettato i requisiti dell’ordine minimo nel corso del primo anno, il che ha comportato una sanzione. L’importo esatto della multa non è stato reso noto.
Il contratto stipulato lo scorso anno si basava su un’elevata domanda di PRIME, ma la bevanda energetica ha dovuto fronteggiare diversi problemi nel 2024: le vendite, infatti, sono scese ben al di sotto delle aspettative previste per quest’anno. Refresco sostiene che questo calo sia dovuto all’affievolirsi del clamore precedentemente generato sui social media grazie a rapper, sportivi, e altre celebrità nel ruolo di testimonial ufficiali, e ad altre questioni legali.
Come se non bastasse, PRIME non ha effettuato dei test sui macchinari a marzo e non ha effettuato alcun ordine durante il mese di aprile. Ciò ha comportato la risoluzione del contratto e il momentaneo stop della produzione dell’energy drink nato dalle menti di KSI e Logan Paul.
A FAN FAVORITE IS BACK…
GLOWBERRY PRIME HITS SHELVES TOMORROW! 🟢 pic.twitter.com/8EYgRPSfXg
— DrinkPrime (@PrimeHydrate) August 6, 2024