La sua carriera in AEW non è mai decollata, ma in WWE Ricky Saints (fu Starks) ha tutte le carte in regola per sfondare.
Nel giro di qualche settimana l’ex atleta della All Elite Wrestling ha già provato a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel Silver Brand, cambiando ring name e promettendo ai fan di dimostrare tutto il suo valore a NXT.
In questo articolo analizzeremo cosa non è andato dell’esperienza in All Elite di Ricky Starks e perché, invece, l’Absolute potrebbe avere successo in WWE come Ricky Saints.
Il passato di Ricky Saints: l’esperienza in AEW
Dire che l’esperienza di Ricky Saints in AEW è stata altalenante è dire poco: già noto per l’esperienza in NWA, dove era uno dei prospetti più amati dal pubblico, debutta con il migliore degli auspici in occasione di una delle tante open challenge di Cody Rhodes per il titolo TNT.
Proprio l’American Nightmare, che l’oggi Ricky Saints ritrova all’apice della sua popolarità in WWE, sembra essere uno dei principali sponsor dell’Absolute, che intanto in AEW trova una sua collocazione: vince il titolo FTW ed è protagonista delle storie del Team Taz e della sua dissoluzione, perdendo la cintura contro Hook e regolando i conti con Will Hobbs in un Lights Out Match.
Forte della vittoria contro l’ex tag team partner, è protagonista di un breve assalto all’AEW World Title detenuto da MJF in grado di mettere in luce, in un epico faccia a faccia, le qualità di Ricky come promo man. Ma dopo questa esperienza c’è una prima caduta: travolto dall’infame “Jericho Vortex“, Ricky viene coinvolto in un feud con l’ex Y2J di scarso appeal da parte del pubblico.
Ma l’altalena di Ricky Saints in AEW ritorna subito a salire con l’arrivo del secondo show, Collision, targato CM Punk: al Second City Saints Ricky piace, e viene coinvolto da subito ai piani alti dello show del sabato sera vincendo l’Owen Hart Foundation Tournament in finale proprio contro il Chicago Made. È qui che arriva anche un nuovo turn per Starks, che ritorna heel attaccando la leggenda Ricky Steamboat, ed in seguito ci regala quello che è forse il miglior incontro della sua carriera: lo strap match contro Bryan Danielson di All Out 2023.
L’eco della rissa backstage tra CM Punk e Jack Perry a AEW All In 2023 finisce purtroppo per farsi sentire anche nella carriera di Ricky Starks, che perdendo il suo principale sponsor all’interno di Collision perde la direzione: ritornerà rilevante soltanto nell’ottobre 2023, formando un team con Big Bill e riuscendo a vincere le cinture di coppia AEW, salvo poi perderle poco dopo contro Sting e Darby Allin.
Da qui in avanti la scomparsa dagli schermi AEW e l’annuncio che Ricky avrebbe iniziato ad apparire nelle federazioni indipendenti, salvo anche questa volta ritrovarsi al centro di dispute tra la AEW e altri (in questo caso la GCW) perdendo addirittura dei booking per questo motivo.
Brevi apparizioni infine, ancora sotto contratto con la AEW, nelle indipendenti: la House of Glory e la DEFY, dove Ricky riesce anche a vincere il titolo assoluto il 7 febbraio 2025 salvo poi renderlo vacante (post debutto in WWE) 21 giorni dopo.
Il presente di Ricky Saints: il debutto ad NXT
Esattamente il giorno dopo essere stato licenziato dalla AEW, Ricky Starks (che presto conosceremo come Ricky Saints) debutta a sorpresa ad NXT. Fa una delle cose che gli riesce meglio, un promo tra il pubblico, mettendo hype per la settimana successiva. Da lì la firma del contratto “on screen” ed il confronto al microfono con l’ex collega in AEW Ethan Page, e successivamente la vittoria nel tag team match con Je’von Evans proprio contro Page e Wes Lee.
Un debutto ed una gestione che, per ora, hanno soltanto messo in evidenza come la WWE punti molto sul nuovo Ricky Saints: molti degli elementi della sua presentazione in AEW, evidentemente scelti e voluti dal wrestler di New Orleans, sono stati mantenuti ad NXT: la taunt, la musica di ingresso (diversa ma molto simile) ed in generale l’entrata impreziosita ancora di più dalle luci e dalla produzione WWE che non ha eguali.
A far storcere il naso ad alcuni è bastato tuttavia il cambio di nome, presentato con il segmento di firma del contratto: resta Ricky, ma da Starks si passa a Saints. Il motivo, anche se il web sembra averlo ignorato, è evidente: in WWE non ci sono altri Saints, mentre esiste Zoey Stark (ad una “s” di distanza dall’avere lo stesso cognome del debuttante). Per molti, abituati alla moltitudine di Page e Cage presenti in contemporanea in AEW senza essere parenti tra loro non importerà nulla, ma spesso e per questioni di marketing un colosso come la WWE è attenta a fare ragionamenti di questo tipo che potrebbero aiutare nella riconoscibilità (e dunque nella vendibilità) delle proprie Superstars.
Il futuro di Ricky Saints in WWE: i punti di forza
Non si può ovviamente predire che cosa farà Ricky Saints nel suo futuro, se rimarrà in WWE a lungo o se avrà successo fino ai massimi livelli della compagnia.
Pare evidente però che l’ex AEW abbia dalla sua (quasi) tutto ciò che serve per sfondare a Stamford, molto di più rispetto ai meccanismi utili a raggiungere la zona del main event nella federazione di Tony Khan: se quest’ultimo infatti preferisce dare importanza a stelle già formate altrove e conosciute soprattutto per il workrate all’interno dei match, la terra dell’entertainment punta di più su personaggi e storie.
Chi meglio di uno come Ricky Saints quindi, che dalla sua ha una parlantina che gli permette tranquillamente di rivaleggiare con i migliori talker della storia del wrestling e un’espressività durante gli incontri fuori dal comune (vista anche nel tag team match ad NXT). Dall’altro lato, poi, è vero che la WWE resta la federazione che più imposta il suo prodotto sulle storie, ma soprattutto ultimamente anche la parte in ring ha subito un’evoluzione: a Ricky non manca neanche questo, essendo capace di disputare incontri dinamici e con uno stile moderno.
Inoltre, cosa che non guasta, durante il suo percorso Ricky ha stretto buoni rapporti con due delle figure chiave nella WWE del presente e ci si aspetta anche del prossimo futuro: i già citati Cody Rhodes e CM Punk, che durante la sua permanenza in AEW si sono spesi per coinvolgere l’Absolute in storie rilevanti e nella zona alta della card. Non è escluso, quindi, che possano battersi per Ricky Saints anche oggi che si trova in WWE.
L’unico difetto che potrebbe giocare contro il nuovo acquisto di NXT è il look, non avendo quell’altezza e quel fisico “preferiti” dalla WWE nello scegliere una futura star. Ma anche da questo punto di vista i tempi sono cambiati, ed un successo di Ricky Saints (anche semplicemente con un titolo secondario alla vita ed un personaggio degno di nota) non è da escludere solamente a seconda di questo motivo.
Solo il tempo ce lo dirà, nel frattempo non possiamo che goderci il viaggio. Welcome to the revolution!
Welcome to The Revolution!
Ricky Saints has arrived!! 😤@starkmanjones #WWENXT pic.twitter.com/edTwW3p2xl
— WWE (@WWE) February 26, 2025
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