Report RAW 14-09-2020: Benvenuti al consueto report di Monday Night RAW. Clash of Champions è in programma tra soli 6 giorni, ma il campione WWE Drew McIntyre potrebbe ritorvarsi ad affrontare un contendente diverso da Randy Orton. The Viper, infatti, è ancora fuori-combattimento dopo le varie Claymore subite nelle settimane precedenti, ragion per cui Keith Lee ha deciso di sfidare lo Scottish Psychopath in questa puntata e, in caso di vittoria, prenderà il posto di Orton a Clash of Champions. A farvi compagnia, come di consueto, c’è il Direttore Yuri“Thearchitect”Martinelli.
Si avvertono problemi fin dalla presentazione classica della puntata; ben presto scopriamo che dietro alle defezioni tecniche c’è lo zampino della RETRIBUTION, che ha invaso lo stage di RAW.
5 Membri della stable salgono sul ring e 4 svelano la propria identità mentre uno rimane con una maschera bianca sul volto. I membri che si possono riconoscere sono Mia Yim, Mercedes Martinez, Dominik Dijakovic e Dio Maddin. Stando alle varie indiscrezioni, il quinto sembrerebbe essere Shane Thorne. I wrestler in nero dicono che i performer si sentono al sicuro perchè sotto contratto, pensano solo ai soldi mentre loro sono una fratellanza che vuole portare caos ed anche se pure loro ora sono sotto contratto non fermeranno di certo la loro sete di distruzione.
La RETRIBUTION si definisce giudice, giuria ed esecutore ma ben presto intervengono le nuove guardie di RAW, l’Hurt Business. Assistiamo nuovamente allo scontro tra fazioni ma ben presto arrivano altri membri della stable d’invasori e la lotta diventa impari. Il gruppo di MVP finisce sopraffatto ed il tutto viene chiuso dalla pubblicità.
Al rientro dallo spot ascoltiamo Rey Mysterio definirsi orgoglioso per la chance titolata che suo figlio Dominik potrebbe guadagnarsi tra poco, insieme ad Humberto Carrillo.
Al tavolo di commento si siedono i campioni in carica, gli Street Profits, per osservare i team in azione.
#1 CONTENDER RAW TAG TEAM CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH: SETH ROLLINS & MURPHY VS ANDRADE & ANGEL GARZA VS DOMINIK MYSTERIO & HUMBERTO CARRILLO
Lo scontro vede il duo composto da Humberto Carrillo e Dominik Mysterio messo abbastanza fuori dalla contesa, mentre i riflettori sono quasi tutti per Murphy, che mentre Seth Rollins guarda, si batte come un leone e assesta una ginocchiata micidiale al volto di Andrade. Il Monday Night Messiah si stufa di stare “in panchina” e non gradisce la strategia del partner, dunque decide di abbandonarlo a se stesso. Angel Garza sfrutta la totale solitudine sul ring e si fionda su un Murphy senza difesa schiantandolo a terra con la Wing Clipper.
VINCITORI E #1 CONTENDERS: ANGEL GARZA & ANDRADE
Shane McMahon esce fuori dalla zona dedicata a RAW Underground e si prepara a partecipare al Kevin Owens Show.
Intanto la RETRIBUTION decide di sfidare l’Hurt Business per mettere fine alla loro resistenza e dimostrare la loro forza distruttrice.
Il rampollo di casa McMahon raggiunge Kevin Owens sul ring e si parte con il KO Show. Il canadese si complimenta con l’ex rivale per il suo compito come promoter e mette da parte tutte le ruggini. Shane si pavoneggia e ben presto presenta al ThunderDome Dabba Kato. Il gigante arriva sul ring ma inaspettatamente Owens prende la palla al balzo per vendicarsi dell’attacco subito da Kato e lo schiaffeggia promettendo che in futuro si affronteranno. Non contento, KO, per fare ancora più confusione, chiama sul quadrato Braun Strowman. I due giganti per poco non anticipano la sfida ma Shane McMahon riesce a non far anticipare lo scontro di RAW Underground.
La nottata è decisamente movimentata e si aggiunge alla lista anche Aleister Black, che appare alle spalle di Owens e lo sbatte a terra facendolo impattare per tre volte con le parti basse contro il paletto di sostegno del ring.
La RETRIBUTION continua a seminare il Caos e devasta di tutto nel backstage mentre la regia ci ricorda del match tra il gruppo di ribelli e l’Hurt Business.
Giunge il momento di Keith Lee, che dovrà per forza sconfiggere Drew McIntyre se vuole ottenere la chance di sostituire Randy Orton a Clash Of Champions
SINGLES MATCH: DREW MCINTYRE VS KEITH LEE
Drew McIntyre subisce la potenza fisica del nemico e viene catapultato fuori dal ring. All’esterno del quadrato, il campione parte con l’offensiva e schianta Keith Lee sul tavolo di commento con un Backdrop. Dopo il break vediamo McIntyre inchiodare a terra il nemico con una bella proiezione con tanto di schivata che lo salva da una Powerbomb. Lee però ha una chance troppo ghiotta e non demorde, anzi prende anche il sopravvento. Lo scozzese dimostra quanto merita la propria cintura e dal nulla tira fuori dal cilindro una Claymore ma a questo punto appare Randy Orton che stende Drew con due sediate.
VINCITORE VIA DQ: DREW MCINTYRE
The Apex Predator si vendica e fa pressione con la sedia sulla mascella, in via di guarigione, di McIntyre. Il campione è fuori gioco e be presto ci finisce anche Keith Lee, steso da un Punt Kick.
La vipera si meraviglia che il WWE Universe abbia solo potuto dubitare che non si sarebbe ripreso per Clash Of Champions. Lo sfidante al titolo parla direttamente al campione, davanti all’ambulanza che caratterizzerà il loro match: Orton spiega che quel mezzo può significare sia cura che dolore ma per lui rappresenta solo il suo quattordicesimo titolo mondiale. Messaggio chiaro recapitato con decisione.
Nel backstage intanto, Peyton Royce si intromette tra Billie Kay ed Asuka e soffia da sotto al naso della connazionale il match titolato di stasera.
Intanto sul ring salgono Zelina Vega e Mickie James per ottenere un posto da sfidante a Clash Of Champions.
#1 CONTENDER RAW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: ZELINA VEGA VS MICKIE JAMES
Zelina Vega sfiora immediatamente la vittoria con una Octopus Hold ma, anche se con fatica, Mickie James resiste e risponde con una combo micidiale composta da due calci, un lariat ed una Meteora. L’ex campionessa femminile prova a chiudere il match ma Zelina Vega con un guizzo evita il peggio ed esegue una devastante Backstubber che le garantisce la vittoria.
VINCITRICE E #1 CONTENDER: ZELINA VEGA
Continua la battaglia senza quartiere tra Hurt Business e RETRIBUTION, questa volta sono gli uomini di MVP a generare caos mettendo fuori causa molti uomini della stable misteriosa.
Un filmato ci mostra Akira Tozawa ed uno dei suoi ninja mentre spiano R-Truth in spiaggia. Il 24/7 Champion parla con la sua cintura e Little Jimmy e per poco non perde il titolo a causa di uno squalo.
Sul ring Cedric Alexander ed MVP minacciano la RETRIBUTION e poi il nuovo membro del gruppo di MVP provoca duramente il suo avversario odierno, Apollo Crews.
L’ex Campione degli Stati Uniti entra in scena accompagnato da Ricochet e parte la contesa; se Crews dovesse vincere, otterrà una chance titolata contro Bobby Lashley per il titolo degli Stati Uniti.
SINGLES MATCH: CEDRIC ALEXANDER(W./MVP) VS APOLLO CREWS(W./RICOCHET)
Apollo Crews parte meglio e scaraventa subito fuori dal ring Cedric Alexander. Dopo lo spot vediamo un Apollo decisamente più brillante che riesce addirittura a vincere il match sfruttando una distrazione di Alexander causata da Ricochet. Il Roll Up di Crews vale vittoria e chance titolata.
VINCITORE: APOLLO CREWS
L’Hurt Business non ci sta e la fa pagare dura ad Apollo Crews e Ricochet.
A RAW Underground Dolph Ziggler mette fuori causa Arturo Ruas dopo una lotta estenuante che termina solo grazie ad una salda Sleeper Hold.
Seth Rollins torna in scena e chiama a se la famiglia Mysterio perchè nonostante si senta stanco di loro, ancora non ha terminato. Il Messia del lunedì sera ha con se un documento che comprometterebbe la stabilità della famiglia di Rey. Assistiamo ad una storia già vista; Seth mette in dubbio la paternità del wrestler messicano. Rollins proprio come Eddie Guerrero fece circa quindici anni fa cerca di far credere al luchador che Dominik non sia suo suo figlio dato che l’analisi del DNA in suo possesso afferma che non lo è. Mysterio ne dice di tutti i colori al nemico giurato ma poco dopo l’ex SHIELD riconosce l’errore e dice che il test parla di un figlio, senza specificare, dunque il discorso di sposta su Aallyah e per rafforzare la tesi, Rollins mostra anche il video di sette giorni fa, dopo si vede la ragazza che si sincera delle condizioni di Murphy. Il Luchador risponde di non prendersela con sua figlia perché ha solo diciannove anni e non sa nemmeno come va il mondo. La ragazza non prende bene queste parole e va via seguita dopo un po’ da tutti i parenti.
Seth Rollins si scusa per quanto fatto ma ovviamente non è affatto sincero.
Si torna a combattere e sia noi che la Riott Squad al tavolo di commento, assistiamo al massacro di Natalya e Lana offerto da Nia Jax e Shayna Baszler. Le campionesse di coppia attaccano anche Ruby Riott e Liv Morgan ma non riuscendo a metterle KO decidono di prendersela nuovamente con Lana e di schiantarla per la seconda volta in sette giorni sul tavolo di commento.
Rey Mysterio cerca di chiarirsi con sua figlia ma senza successo, la ragazza pensa di poter parlare per se e se ne va arrabbiata; Mysterio vorrebbe seguirla ma Angie blocca il marito invitandolo a lasciare lo spazio necessario alla figlia.
A RAW underground assistiamo ad un altro match molto duro; Erik viene sconfitto da un devastante Riddick Moss. Ora manca solo il Main Event e Dabba Kato sembra veramente molto carico ma prima bisogna tornare in superficie…
Asuka si scontra con Peyton Royce accompagnata, forse solo per l’occasione, da Billie Kay. L’incontro viene presto interrotto dall’intervento di Zelina Vega, che non perde tempo e manda un chiaro messaggio alla futura avversaria.
Allyah è seduta nel backstage ma viene raggiunta da Murphy: l’australiano dice poche parole ma importanti scusandosi per quello che sta facendo Seth Rollins e dichiarandosi molto dispiaciuto.
La cosiddetta Battaglia delle Bahamas si svolge in questo momento a RAW Underground. Il match non pare così equilibrato come ci si poteva aspettare dato che vediamo un Braun Strowman abbastanza superiore a Dabba Kato, che assesta più colpi e per poco non sottomette l’avversario. Kato sembra riprendersi ma poco dopo subisce un gancio destro dritto al volto che lo mette fuori causa totalmente. Braun Strowman domina la scena.
Giunge il momento del Main Event anche per RAW, la RETRIBUTION entra prima poi arriva l’Hurt Business. Scopriamo che ora Dominik Dijakovic si chiama T-Bar, Dio Maddin è diventato Mace e Shane Thorne è Slapjack.
SIX MAN TAG TEAM MATCH: HURT BUSINESS(CEDRIC ALEXANDER, BOBBY LASHLEY & SHELTON BENJAMIN)(W./MVP) VS RETRIBUTION(T-BAR, MACE & SLAPJACK)
L’Hurt Business parte bene mettendo all’angolo il fu Dijakovic però dopo un breve periodo la RETRIBUTION rimonta lo svantaggio e lavorando di squadra e con la potenza dei suoi due big man conquista il controllo della scena. Shelton Benjamin rischia più volte di essere schienato ma resiste stoicamente e appena si scambia con Bobby Lashley parte la riscossa degli uomini di MVP. Il campione degli Stati Uniti chiude Slapjack nella Full Nelson ma T-Bar mette le dita negli occhi dell’All Mighty e fa terminare il match.
VINCITORI VIA DQ: HURT BUSINESS
Comincia immediatamente un’altra rissa; giungono anche altri membri della RETRIBUTION ma MVP ed i suoi ragazzi si difendono come possono fin quando non arriva il resto del roster di RAW a difendere il territorio. Drew McIntyre resta da solo al centro del ring e quando meno te lo aspetti…RKO Outtanowhere! Randy Orton si sistema la giacca e chiude questa turbolenta puntata di Monday Night RAW.
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