Sonya Deville sul ruolo di rappresentante LGBT in WWE. Sonya Deville ha recentemente parlato, in un’intervista su Fox News, del suo ruolo di rappresentante della comunità LGBT in WWE.
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Nel finale dell’ultima puntata di RAW del 2019, durante il segmento del matrimonio tra Lana e Bobby Lashley, Liv Morgan ha mandato all’aria la cerimonia dopo essersi dichiarata amante di Lana.
Tale segmento non è stato preso bene dal team Fire and Desire, composto da Mandy Rose e Sonya Deville.
Le due, infatti, hanno tentato l’anno scorso di iniziare un angle a tema lesbico, idea che è stata poi immediatamente scartata. Tra l’altro, Sonya Deville è la prima lottatrice WWE che ha dichiarato apertamente la propria omosessualità.
In una recente intervista su Fox News, la Deville ha parlato del suo ruolo di rappresentante della comunità LGBT all’interno della WWE.
“Rappresentare la comunità LGBTQ è, ovviamente, una cosa abbastanza importante per me da quando, nel 2015, Triple H mi ha chiesto in televisione, a Tough Enough, se avevo una relazione. Una semplice domanda per molti ma non per me, anche perché allora non avevo fatto ancora coming out. Non sapevo cosa dire, ma lo feci: dissi che avevo una ragazza. Da quel momento in poi sono maturata molto come persona, ho iniziato ad abituarmi a me stessa e a stare meglio dopo quelle parole: ‘Sono gay’. Ed ora mi trovo a mio agio con la mia sessualità.”
“E’ una cosa stupenda divenire un modello, un esempio per i ragazzi e le ragazze più giovani che attualmente si trovano nella mia stessa situazione di circa quattro anni fa. E’ un qualcosa di speciale e il miglior modo per essere un modello per loro è continuare ad essere me stessa sia come persona che come wrestler. Se io ci sono riuscita, anche altre persone possono riuscirci.”