Drew McIntyre è tornato a parlare dell’Hell in a Cell Match del 2020 lottato contro Randy Orton, soffermandosi sulla caduta sul tavolo dei telecronisti.
Lo scozzese avrà presto la possibilità di mettere le mani addosso a CM Punk all’interno dell’Hell in a Cell. I due, infatti, dopo le sfide di SummerSlam e di Bash in Berlin, si affronterannio all’interno della pericolosa struttura in acciaio nel corso del prossimo Premium Live Event della WWE: Bad Blood.
Non sarà la prima volta per Drew McIntyre: lo Scottish Psychopath, infatti, già in passato ha partecipato a dei match con questa stipulazione.
Nel 2020 affrontò Randy Orton, in una sfida ricordata per la rovinosa caduta dal lato destro della cella, con lo scozzese che finì per sfondare letteralmente il tavolo dei telecronisti. Drew McIntyre ha parlato di quell’episodio in un’intervista a Sports Illustrated:
“Pensavo seriamente di essermi rotto il collo o che si fosse rotto qualcosa nella mia schiena. Stavo sputando sangue. È stata davvero la peggior caduta della mia vita. Ne ho parlato anche con altri ragazzi, come Seth Rollins. Se potessimo entrambi non fare una cosa sarebbe la caduta dall’Hell in a Cell.”
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CM Punk vs. Drew McIntyre (Hell in a Cell) pic.twitter.com/z4ytFXRCj2
— Tyrel Spencer 🤙 (@TyrelSpencer2) September 29, 2024