Dopo aver visto WrestleMania 35, l’evento più importante dell’anno, andiamo ad analizzare le fasi salienti dello Showcase of Immortals con gli Ups&Downs di Beppe “HBK” Ieno
Si è conclusa da pochissime ore l’edizione numero 35 di WrestleMania, svoltasi nel MetLife Stadium di East Rutherford. Dopo una costruzione non proprio esaltante e con attese non elevatissime, lo Showcase of Immortals è riuscito a far ricredere gli scettici offrendo una buona edizione? Lo scopriamo negli Ups&Downs.
UPS
– KOFI KINGSTON IS THE NEW WWE CHAMPION
Una delle sorprese più grandi della serata di East Rutherford è stata l’incredibile conclusione della “Cinderella story” di Kofi Kingston. Il ghanese, dopo 11 anni di attesa, è riuscito a laurearsi per la prima volta campione WWE dopo aver sconfitto Daniel Bryan, al termine di un grande incontro. A detta di molti, il match valevole per il titolo massimo di SmackDown è stato il migliore dell’edizione numero 35 di WrestleMania.
– BECKY LYNCH TAKES ALL
Il main event di WrestleMania 35, come raccontato nelle settimane precedenti, ha visto per la prima volta uno scontro tutto al femminile, ovvero il Triple Threat Match tra la campionessa di RAW Ronda Rousey, quella di SmackDown Charlotte Flair e la vincitrice della Royal Rumble 2019 Becky Lynch. Nonostante la costruzione di tale incontro sia stata al limite del delirio e dei cambiamenti di piani, l’incontro è stato piuttosto buono, anche se il finale ha lasciato parecchio l’amaro in bocca, con l’irlandese che trionfa ma grazie ad un semplice Rollup sull’ex UFC. Con questa vittoria, Becky Lynch vince i 2 titoli femminili.
– THE GAME & SHANE MCMAHON
Altri 2 incontri che hanno saputo stupire, nonostante qualche scetticismo iniziale, sono stati quelli tra The Miz e Shane Mcmahon da un lato e quello tra Triple H e Batista dall’altro. Il primo ha regalato grande emozioni e manovre spettacolari, anche se il finale resta un mistero, con la vittoria di Shane quasi casuale dopo aver schienato in modo involontario il Magnifico. Per quanto riguarda la sfida tra i 2 ex membri dell’Evolution invece, la contesa si è incentrata molto sulla violenza ed è stata vinta da The Game, grazie al Pedigree e anche all’intervento di Ric Flair. Da notare come Hunter e Batista siano riusciti a rifarsi parzialmente dopo il mezzo flop di WrestleMania 21.
– MATCH SECONDARI
Da segnalare come incontri avvincenti quello del Kick-Off, dove Tony Nese è riuscito a spodestare Buddy Murphy, diventando il nuovo campione dei pesi leggeri. La battaglia, nonostante non sia durata molto, ha saputo intrattenere la folla con bellissime manovre. Altra sorpresa di serata è anche il trionfo del duo Iconico, composto da Peyton Royce e Billie Kay, che hanno vinto le cinture femminili di coppia all’interno di un discreto Fatal-4-Way Tag Team Match. Da sottolineare anche la seconda “Cinderella story”, ovvero la contemporanea fine della streak di sconfitte e vittoria dei titoli da parte di Zack Ryder e Curt Hawkins. Per finire, anche l’incontro tra AJ Styles e Randy Orton, vinto dal Phenomenal One, ha saputo regalare una buona qualità.
– THE DOCTOR OF THUGANOMICS IS HERE
Durante un promo musicale di Elias, ha fatto il suo ritorno dopo più di 3 mesi di assenza John Cena. Il leader della Cenation però, ha deciso di ritornare nella versione “Doctor of Thuganomics”, eseguendo insulti rap al Drifter, per poi finirlo con la sua Double A. Al momento però, non si sanno quali saranno i piani futuri per il 16 volte campione del mondo.
DOWNS
– LESNAR VS ROLLINS
L’incontro tra il campione universale Brock Lesnar e Seth Rollins è stato il primo incontro della serata dopo la disputa del Kick-Off. La scelta della card resta azzeccata, ma non cancella un incontro che non ha regalato nulla (in regola con la costruzione del feud) se non la sorprendente vittoria del Kingslayer che, dopo ben 3 Curb Stomp, è riuscito a schienare la Bestia e a diventare il nuovo Universal Champion.
– IL RITIRO DI KURT ANGLE
Uno dei momenti che resterà impresso nell’immaginario collettivo di WrestleMania 35 è il ritiro ufficiale di Kurt Angle. Tuttavia, il campione olimpico non è riuscito a portare a casa la vittoria, andata a Baron Corbin, al termine di un incontro non esaltante, tra lo stupore generale del pubblico. La sensazione è che l’addio dell’atleta di Pittsburgh avrebbe dovuto svolgersi in maniera completamente diversa.
– PROBLEMI STRUTTURALI
Atteggiamento davvero soporifero quello che ha tenuto il pubblico del MetLife Stadium dove, oltre al boato per la vittoria di Seth Rollins e di Kofi Kingston, non ha saputo fare altro, rendendo il clima a tratti surreale. Inoltre, altra problematica che potrebbe aver creato non pochi problemi agli spettatori è stata la durata dell’evento, ovvero 7 ore di evento (il più lungo della storia).
– TITOLI SECONDARI E BATTLE ROYAL
Match piuttosto deludenti invece quelli per i titoli secondari, anche se la sfida per il titolo US tra Samoa Joe e Rey Mysterio è stata penalizzata dalle condizioni precarie del messicano mascherato. Il ritorno di Finn Balor in versione “Demon King”, ha esaltato più il suo ingresso che la vittoria titolata contro Bobby Lashley. Infine, le 2 Battle Royal dove hanno visto trionfare Carmella e Braun Strowman, non hanno mostrato la stessa intensità rispetto a quelle passate.
Considerazioni generali
WrestleMania 35, nonostante alcuni pareri discordanti, può essere considerato un passo in avanti rispetto alla scorsa edizione, anche se la costruzione è stata tutt’altro che impeccabile, specie nei feud di RAW. Resterà impressa nella mente di questo Showcase of Immortals la vittoria di Kofi Kingston, il ritorno di John Cena, il ritiro in Kurt Angle e il rocambolesco trionfo di Becky Lynch. Non mancano però le pecche, soprattutto a livello strutturale e organizzativo, in particolar modo l’elevata durata dell’evento, che ha influito anche su un pubblico piuttosto spento.