Benvenuti al report settimanale di AEW Collision, lo show del sabato sera targato All Elite Wrestling in onda su TNT.
La All Elite Wrestling debutta ufficialmente con il suo show del sabato sera, il quale per l’occasione ci offre il tanto atteso e pubblicizzato ritorno di CM Punk, il quale fa squadra con gli FTR per affrontare Samoa Joe e il BULLET CLUB Gold. Ma oltre a esso assistiamo ai ritorni di Miro e Andrade El Idolo, fino ad arrivare allo scontro tra Wardlow e Luchasaurus per il TNT Championship. A farvi compagnia c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW Collision 17-06-2023 – Report della puntata
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
La prima puntata di AEW Collision si apre, come prevedibile, con l’ingresso in scena del beniamino di casa CM Punk, accolto con gioia dal pubblico della sua città natale.
Il Best in the World, entrato in scena con degli stivali al collo e una sacca rossa, prende il microfono e dice subito di non avere alcuna intenzione di andarsene così facilmente dal mondo del pro-wrestling, per poi parlare del “suo passato”. Il Second City Saint ci dice che, se glielo avessero chiesto quindici anni fa, non avrebbe mai pensato di mandare sold out ogni arena di Chicago o addirittura il Madison Square Garden di New York.
Punk, ancora una volta, dice di ricambiare l’amore e l’affetto dei fan ma che allo stesso tempo capisce che “alcuni” possano sentirsi a disagio della sua presenza, perché a sua detta rappresenta la verità che non vogliono sentire. Con il pubblico che intona “F**k The Elite”, Punk invita chiunque a definirlo un suo idolo o un suo detrattore ma che alla fine nessuno potrà fare a meno di parlare di lui. L’ex WWE Champion, poco dopo, si scusa per non essere un wrestler mediocre come quelli che preferisce i suoi detrattori.
Tenendo in mano la sacca e gli stivali e fa riferimento al non aver mai perso l’AEW World Championship, per poi chiudere questo suo intervento affermando che non avere ha intenzione di andarsene!
TNT CHAMPIONSHIP MATCH: WARDLOW (c) VS LUCHASAURUS (w/CHRISTIAN CAGE)
E il primo match di AEW Collision vede Wardlow difendere il suo TNT Championship dall’assalto di Luchasaurus.
I due colossi iniziano subito a darsi battaglia, con Mr. Mayhem che atterra Luchasaurus con un Dropkick facendolo cadere fuori dal ring. Luchasaurus esce fuori dal ring e viene inseguito da Wardlow, il quale poco dopo si concentra su Christian Cage che però si dà alla fuga. Il Captain Charisma trova il modo di aiutare il suo assistito, trattenendo Wardlow sull’apron e permettendo a Luchasaurus di recuperare lo svantaggio e a ribaltare la situazione portandola a suo favore.
Durante il break pubblicitario, Luchasaurus cementifica sempre di più il suo dominio e al termine di essa riesce sempre a tenere testa al campione, nonostante questi sia passato al contrattacco. Il membro del Pinnacle morde le dita di Luchasaurus per evitare la Chokeslam, per poi sfoderare degli Headbutt e un Lariat. Wardlow vuole iniziare la Symphony ma viene distratto ancora una volta da Christian Cage, il quale permette al suo assistito di andare a segno con la Chokeslam.
Wardlow non si arrende ed esegue una Powerslam, seguita dalla Swanton Bomb ma ancora una volta Christian Cage lo distrae. L’ex WWE colpisce Wardlow senza farsi vedere, permettendo a Luchasaurus di connettere con la Chokeslam decisiva. Abbiamo un nuovo TNT Champion!
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: LUCHASAURUS
La visuale si sposta su QT Marshall e Powerhouse Hobbs, con il primo che esalta non poco l’ex membro del Team Taz. Hobbs ha intenzione di farsi un nome ad AEW Collision, per prendersi quello che gli spetta.
SINGLES MATCH: ANDRADE EL IDOLO VS BUDDY MATTHEWS (w/JULIA HART)
Dopo il break pubblicitario ha inizio il secondo match di AEW Collision: lo scontro tra Buddy Matthews e il rientrante Andrade El Idolo.
Matthews blocca subito El Idolo in una Facelock, ma quest’ultimo si libera subito e riesce a portare la situazione a suo favore. L’ex NXT Champion, sull’apron, viene distratto da Julia Hart che tocca la sua maschera e Matthews ne approfitta per prendere il messicano e scagliarlo contro la barricata. Il membro de La Faccion Ingobernable sembra riprendere in mano la situazione, ma il fu Buddy Murphy riesce a contrastare la sua rimonta.
Durante il break pubblicitario, dopo aver eseguito una Meteora, Matthews viene soccorso da un medico e la stessa cosa succede ad Andrade. I due, dopo essersi rimessi in sesto, ritornano a darsi battaglia sempre durante la pausa pubblicitaria, con il membro della House of Black che scaglia ancora Andrade contro la barricata. Dopo il break pubblicitario, invece, Andrade riprende terreno a suon di Dragon Screw per poi eseguire il Double Moonsault.
Cien è in posizione per la Hammerlock DDT, dalla quale Matthews si libera e poco dopo sfodera la sua Apron DDT. L’AEW Trios Champion indebolisce Andrade con due calci alla nuca sopra l’angolo ma ancora non è abbastanza, dato che El Idolo contrattacca con un’Elbow Smash contro l’angolo e addirittura incassa una Claymore. Matthews prova a sottomettere Andrade con la Cloverleaf, sottomissione della compagna Rhea Ripley, ma l’ispanico si libera e risponde con la Figure Eight che gli vale la vittoria.
VINCITORE: ANDRADE EL IDOLO
Nel post-match Andrade vuole stringere la mano a Buddy Matthews, ma le luci si spengono. Una volta riaccese, si materializzano anche Brody King e Malakai Black ad accerchiare El Idolo che poco dopo viene colpito da Brody con un Lariat.
La regia manda in onda un filmato dedicato a Scorpio Sky.
Dopo il break pubblicitario, nel ring troviamo Tony Nese che insulta il pubblico di Chicago e vuole boicottare AEW Collision in favore di una sessione di allenamento con Mark Sterling.
SINGLES MATCH: MIRO VS TONY NESE (w/MARK STERLING)
Ma purtroppo per Nese arriva il suo avversario di stanotte: Miro, pronto a ricordare di cosa è capace qui ad AEW Collision!
Il 205 Live OG esce fuori dal ring e prova a scappare dal God’s Favorite Champion, il quale esce fuori dal ring e riporta l’avversario nel ring con la forza. Il bulgaro non ci mette molto a dominare sul membro dei Varsity Athletes, tanto da sfoderare i pugni all’apron sul petto di Nese. Il Redeemer, infine, esegue un’Uranage per poi chiudere con il Machka Kick e la Game Over che gli valgono la vittoria.
VINCITORE: MIRO
La regia manda in onda un filmato dedicato a CM Punk.
TAG TEAM MATCH: THE OUTCASTS (RUBY SOHO E TONI STORM) VS WILLOW NIGHTINGALE E SKYE BLUE
Il prossimo match di AEW Collision vede le Outcasts affrontare Skye Blue e la NJPW STRONG Women’s Champion Willow Nightingale.
La AEW Women’s World Champion Toni Storm e Ruby Soho attaccano subito le due avversarie durante la loro entrata, ma queste ultime riescono a ribaltare la situazione dopo che la madre di Skye Blue ha schiaffeggiato le Outcasts.
Il match può avere ufficialmente inizio, con Nightingale che riesce a dominare su Soho senza particolari problemi. La fu Ruby Riott, però, riprende in mano la situazione durante il break pubblicitario prima di cedere il passo a Storm. Le Outcasts dominano sulla sola Nightingale durante il break pubblicitario isolandola al loro angolo. Al termine della pausa, invece, Willow riesce a liberarsi delle Outcasts e a cedere il passo a Skye Blue.
La ragazza di Chicago si ritrova contro Toni Storm, riuscendo effettivamente a dominare sulla campionessa femminile della All Elite Wrestling per un po’, prima di essere bloccata in una variante della Sharpshooter. Skye si libera toccando la corda inferiore, poi tenta un roll-up e dà il tag a Willow che se la vede con Storm. La campionessa di NJPW STRONG, però, viene atterrata da una Destination Unknown di Soho e il dominio torna a favore delle Outcasts.
Dopo che Storm e Soho dominano su Skye Blue, Willow Nightingale si riprende e impedisce alle Outcasts di attaccare Skye, la quale si porta a casa la vittoria dopo un Sunset Flip.
VINCITRICI: SKYE BLUE E WILLOW NIGHTINGALE
La regia manda in onda un filmato dedicato a Ricky Starks, il quale annuncia di essere parte della Owen Hart Cup di quest’anno.
Dopo il break pubblicitario, la regia manda in onda un filmato dove Jeff Jarrett sfida Mark Briscoe per un match singolo.
Poco dopo fanno il loro ingresso gli Acclaimed e Billy Gunn, i quali vengono intervistati da Tony Schiavone. Daddy Ass, Max Caster ed Anthony Bowens affermano di voler essere acclamati in ogni show della All Elite Wrestling, per poi concludere con il loro patentato “Scissor Me” insieme allo stesso Schiavone.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIME FOR THE MAAAAAAIN EVENT”!
TRIOS MATCH: CMFTR (CM PUNK, DAX HARWOOD E CASH WHEELER) VS SAMOA JOE E BULLET CLUB GOLD (JAY WHITE E JUICE ROBONSON)
E il main event di questa prima puntata di AEW Collision vede i CMFTR affrontare il ROH Television Champion Samoa Joe e il BULLET CLUB Gold.
Il match ha inizio dopo il break pubblicitario, con Dax Harwood e Jay White che aprono le danze. La metà degli FTR riesce a mettere in difficoltà Switchblade, il quale prova a contrattaccare senza successo. Dax è letteralmente inarrestabile, tanto da costringere White a cedere il passo a Juice Robinson. Anche con Rock Hard in campo, però, la musica non cambia affatto dato che Dax continua a dominare prima di dare il tag a Cash Wheeler.
L’altra metà degli FTR, a differenza del suo compagno di squadra, ha qualche difficoltà contro Rock Hard prima di riuscire a dominare con l’aiuto sia di Dax che di CM Punk. Il Best in the World scende in campo e tenta la GTS, ma Robinson esce e dà il tag a Samoa Joe: i due ex rivali della Ring of Honor si ritrovano di nuovo faccia a faccia! Il King of Television e il Second City Saint si danno battaglia, con il primo che sfodera delle Chop all’angolo mentre il secondo blocca l’avversario al tappeto con una Facelock.
Durante il break pubblicitario, Punk continua a dominare su Joe prima di cedere il passo a Dax Harwood. Il fu Scott Dawson incita Joe a colpirlo più volte con le Chop, pronto a rispondere e a passare al contrattacco, ma finisce con il cadere sotto i colpi di The Samoan Submission Machine e bloccato all’angolo degli avversari. Dax è costretto a subire i colpi del BULLET CLUB Gold fino al termine della pausa, quando Dax cede ancora il passo a Cash.
Dopo aver combattuto per un po’ con Robinson, Wheeler dà il cambio ancora una volta a CM Punk che colpisce Rock Hard con un Backbreaker. Punk si scambia ancora con Wheeler, il quale però viene scagliato contro la barricata da Robinson. Come se non bastasse, il fu Dash Wilder è costretto a vedersela anche con Samoa Joe prima e Jay White poi, i quali mettono a dura prova la sua resistenza. Durante questo dominio di Joe e dei due del BC è palpabile la tensione tra le due compagini, specie tra Punk e Joe.
Con le ultime forze, Cash riesce a dare il tag a CM Punk che da solo riesce ad avere la meglio sul BULLET CLUB Gold a suon di Running Knee all’angolo e la combo Bulldong e Lariat, per poi provare la GTS su White ma questi riesce a uscire appena in tempo, finendo però per essere ancora atterrato dal Best in the World. Punk si arrampica sulla terza corda, ma viene fatto cadere da Robinson e poco dopo subisce anche l’Uranage di Switchblade, il quale prova la Blade Runner che però viene evitata da Punk.
Il leader del BC Gold viene isolato all’angolo dei CM FTR e viene colpito da diversi colpi, culminati con il Diving Elbow Drop di Punk. Il tutto sfocia poi in una rissa tra i due trii, dove nel ring rimangono solo CM Punk e Samoa Joe. Il King of Television, dopo aver incassato una Running Knee, blocca Punk nella Coquina Clutch dalla quale l’idolo di casa si libera grazie all’intervento di Dax Harwood.
Poco dopo, gli FTR eseguono la Big Rig su Robinson e Punk chiude l’opera con la GTS.
VINCITORI: CMFTR
HUGE matches on the card as #AEWCollision debuts TONIGHT on @tntdrama LIVE at 8pm ET/7pm CT from the @unitedcenter in Chicago, IL! pic.twitter.com/OQFQGhRdYq
— All Elite Wrestling (@AEW) June 17, 2023
AEW Collision ha offerto una buonissima prima puntata, mostrando i pregi di uno show che potenzialmente può tenere alto il livello con AEW Dynamite. La speranza è che non si perda strada facendo, come tristemente successo con Rampage, ma le premesse sono ottime.
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