AEW Dynamite prosegue la sua programmazione settimanale con l’episodio dello show del mercoledì, ma andiamo a vedere cosa ci aspetta.
La All Elite Wrestling fa tappa a Clarksville, Tennessee e più precisamente lo fa al F&M Bank Arena in occasione di una puntata che sicuramente farà parlare, in qualche modo, di sé. Anche perché penso proprio che ci sarà molto di cui parlare. Ricordiamo che siamo ad una settimana da Maximum Carnage!
A farvi compagnia questa volta c’è Umberto Migliaro.
AEW Dynamite 08-01-2025 – Report della puntata
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
L’odierna puntata di AEW Dynamite si apre con l’ingresso di Will Ospreay e siamo pronti al primo match di serata.
SINGLES MATCH: WILL OSPREAY VS BUDDY MATTHEWS
Il primo match di AEW Dynamite è una sfida che promette spettacolo fra Will Ospreay e Buddy Matthews. Il match parte subito forte con un ritmo elevatissimo e con i due che almeno nella prima fase non riescono a connettere con una manovra completa, evitando agilmente le mosse uno dell’altro.
Arriva un doppio Crossbody che fa finire al tappeto entrambi ed Ospreay connette con l’Handsping Corckscrew Kick e il Phenomenal Forearm, ma Buddy non mola e reagisce con una Backbreaker e un Tope Suicida oltre la terza corda seguiti da una Meteora.
Grande scambio sull’apron ring con Will che tenta la Os Cutter ma Matthews lo intercetta e lo lancia contro il tavolo dei commentatori. La os Cutter però arriva comunque fuori dal ring e il pubblico impazzisce sempre di più per i due. A vincere dopo un grandissimo match è Will Ospreay grazie alla sua Hidden Blade.
VINCITORE: WILL OSPREAY
Al termine Will Ospreay prende la parola e ringrazia Buddy Matthews(con piccolo errore nel nome chiamandolo Murphy, vecchio ring name) e i due si stringono la mano in segno di rispetto.
Fanno il loro ingresso qui ad AEW Dynamite gli AEW World Tag Team Champion i Private PArty con Zay e Quen che giocano col pubblico. I due dicono di aver difeso con successo le loro cinture a AEW Collision e ora è tempo di festeggiare. Ma ecco che arriva l’Hurt Syndacate ad interrompere il tutto.
MVP prende la parola e si unisce alla festa insieme ai suoi, ma ovviamente il tutto diventa un brindisi in vista del fatto che l’Hurt Syndacate è pronta a prendersi i titoli lasciando i Private Party interdetti dalla cosa.
SINGLES MATCH: BOBBY LASHLEY(W/HURT SYNDACATE) VS MARK BRISCOE
Il secondo match di AEW Dynamite vede affrontarsi Bobby Lashley e Mark Briscoe in una sfida che sembra decisamente complicata per l’ex-campione mondiale della ROH che prova comunque a partire forte ma finisce vittima di ben 2 Flatliner e una STO.
Bobby è in completo controllo dell’incontro con Briscoe che abbozza qualche timida reazione ma viene sempre fermato ed è costretto a subire la furia incontenibile dell’All Mighty. Briscoe non demorde e reagisce andando a segno anche con la Froggy Bow che vale il conto di 1. A vincere è Bobby Lashley con la sua Hurt Lock.
VINCITORE: BOBBY LASHLEY
L’Hurt Syndacate attacca Briscoe ma in suo soccorso arrivano i Private Party armati si sedie ed MVP e i suoi decidono di allontanarsi.
AEW WORLD CHAMPIONSHIP #1 CONTENDER’S CASINO GAUNTLET MATCH
Ed è tempo del Casino Gauntlet Match qui ad AEW Dynamite, match che assegnerà una title shot all’AEW World Championship di Jon Moxley settimana prossima a Maximum Carnage. Ad aprire le danze sono due dei favoriti e soprattutto nemici ovvero Jay White e “Hangman” Adam Page.
I due non si risparmiano e fin da subito si danno battaglia senza esclusione di colpi memori delle loro recenti sfide e del fatto che in questo match bisogna sfruttare ogni occasione per vincere. Il terzo ad entrare è un membro dei Death Riders ovvero Wheeler Yuta che subisce però immediatamente una Bladerunner di White con Page che ferma il conteggio dell’arbitro.
Il quarto partecipante sembra essere Swerve Strickland dato che parte il suo “Whose House?” ma in realtà si tratta di Ricochet che arriva sul ring in grande stile e attacca subito Page e White, con Yuta sempre contrastato dagli avversari fino proprio all’arrivo di Ricochet con il quale stringe una mini-alleanza.
Il quinto a fare il suo ingresso nel match è Adam Cole che intercetta un volo di Ricochet con un Superkick presentandosi anche lui alla grande con tanto di Panama Sunrise che regala un conto di 2. Poco dopo fa il suo ingresso anche il TNT Champion Daniel Garcia e i partecipanti salgono a 6.
Il settimo ad entrare nel match è Powerhouse Hobbs che si occupa dei suoi avversari sfruttando la sua potenza. L’ottavo partecipante è Roderick Strong, seguito da Lance Archer e siamo così arrivati a ben 9 partecipanti al match. Il decimo a fare il suo ingresso è Kyle O’Reilly seguito da Jeff Jarrett che viene preso subito in consegna da Wheeler Yuta che lo attacca durante la sua entrata. A vincere è Powerhouse Hobbs grazie alla sua Spinebuster ai danni di Kyle O’Reilly.
VINCITORE: POWERHOUSE HOBBS
Powerhouse Hobbs si dice che settimana scioccherà il mondo battendo colui che l’ha portato qui in AEW ovvero Jon Moxley.
Jeff Jarrett fa il suo ritorno sul ring sconsolato e proprio mentre ci sta per dire cosa farà ora per scalare la montagna per arrivare al top viene interrotto dall’arrivo qui a AEW Dynamite di MJF. Il Salt Of The Earth introduce se stesso a Double J, dicendo che la scena titolata è piena con Moxley che ha la sua cintura e ci sono altri che ovviamente non sono degni di tale opportunità.
Ma c’è un uomo che forse potrebbe esserlo e quest’uomo potrebbe proprio essere Jeff Jarrett ma MJF ammette di non pensare queste cose e si è informato su Google dato che non è un dinosauro come Jarrett e ricorda a quest’ultimo che il tempo scorre e ha firmato per un solo anno. MJF accusa Jarrett di pensare che il wrestling gli deve ancora qualcosa e lui vuole provare che Double J può ancora farcela e MJF offre il suo aiuto a Jarrett.
Ovviamente il Salt Of The Earth vuole in cambio qualcosa e nel caso dovesse riuscire ad aiutare Jarrett nell’intento e lo farà vorrà poi essere il primo a sfidarlo per la cintura. Double J riconosce quanto fatto da MJF da campione ma ovviamente rifiuta l’aiuto di MJF dicendo di potersela cavare bene anche da solo.
Fa il suo ingresso qui a AEW Dynamite la Rated R Superstar Cope che prende la parola e si rivolge subito a Jon Moxley dicendo che ha visto ciò che ha fatto sia a Bryan Danielson che a Darby Allin. Cope dice che nessuno ha passato ciò che ha passato lui per essere su quel ring ed è pronto a morire sul ring. SI è anche rotto il collo durante un match contro Eddie Guerrrero ma si è rialzato e ha vinto quel match lottando altri 20 minuti.
Più recentemente si è rotto una gamba durante uno Steel Cage con Malakai Black e anche in qual caso si è rialzato ha lottato altri 10 minuti e ha vinto. Ed ecco che arriva proprio Jon Moxley sempre accompagnato dai suoi con Cope che si aspetta un attacco. Ma alle spalle dei Death Riders arrivano gli FTR e parte un rissone con Cope e Mox che se la vedono sul ring ma Marina Shafir e PAC permettono ai Death Riders di avere la meglio. Mox è pronto a soffocare Cope con il sacchetto di plastica ma ecco che arriva Powerhouse Hobbs e i Death Riders se la danno a gambe.
3 WAY MATCH: TONI STORM VS KRIS STATLANDER VS WILLOW NIGHTINGALE
E il quarto match di AEW Dynamite è il 3 Way Match che assegnerà lo spot #1 nel primo Casino Gauntlet Match femminile che si terrà settimana prossima a Maximum Carnage e assegnerà una shot titolata al titolo di Mariah May a Grand Slam Australia.
Il match parte subito con una serie di roll-up da parte di tutte e tre ma che non portano a nulla. A partire meglio sembra essere Willow Nightingale che prende un piccolo vantaggio sulle avversarie. Il match però si rivela sempre equilibrato con le 3 atlete che si alternano nella fase di controllo.
A vincere il match e ad ottenere lo spot #1 in vista di settimana prossima è Kris Statlander grazie alla sua Night Fever che le regala la vittoria.
VINCITRICE: KRIS STATLANDER
Ed eccoci arrivati al vero e proprio main event do AEW Dynamite ovvero il ritorno nello show di Kenny Omega accolto ovviamente alla grandissima dal pubblico. Kenny ci racconta che l’ultimo anno è stato difficile dalla malattia all’operazione, alla riabilitazione ma Omega dice che il suo pensiero era tornare sul ring mentre i dottori dicevano che sarebbe stato difficile anche solo tornare a vivere normalmente.
Kenny dice che si è sentito più volte triste e vicino al pensare di non tornare per il suo bene ma sapeva che quella non sarebbe stata la decisione giusta e qualche giorno fa ha dimostrato di aver fatto la cosa giusta e lo ha fatto facendo ciò che sa fare meglio ovvero essere il migliore. Questa versione di Kenny Omega deve solo provare di essere ancora il migliore.
Ma ecco che arriva Don Callis e Kenny Omega parte subito all’attacco venendo fermato da Lance Archer e Brian Cage prima e Kyle Fletcher poi. Per Kenny si mette male e in 3 vs 1 può poco ma ecco che in suo aiuto arriva Will Ospreay armato di sedia e mette in fuga la Don Callis Family. Ospreay e Omega concludono la puntata fissandosi e in qualche modo, a loro modo, rispettandosi senza però dimenticare i loro trascorsi, entrambi vogliono essere il migliore qui in AEW.
QUI! trovate il report della puntata precedente.
The God Of Professional Wrestling is BACK as @KennyOmegamanx returns!
Don’t miss a moment including the Casino Gauntlet match when #AEWDynamite is LIVE at 8/7c, Wednesday on TBS and @sportsonmax pic.twitter.com/ZwEzWUZYxF
— AEW on TV (@AEWonTV) January 7, 2025
Una buona puntata di AEW Dynamite che offre un buonissimo lottato e tanti spunti per il futuro e non solo in vista di Maximum Carnage di settimana prossima. Fra il buon lottato la scena se la prende il ritorno di Kenny Omega tornato finalmente a disposizione.