AEW Dynamite Anniversary Show: Benvenuti al consueto report settimanale di AEW Dynamite on TNT Drama. Puntata celebrativa in quel di Jacksonville, visto che esattamente un anno fa veniva mandato in onda il primo episodio di Dynamite, e la All Elite Wrestling ha voluto renderla molto più simile ad un pay-per-view facendo mettere in palio tutte le cinture ai rispettivi campioni. A farvi compagnia durante questo episodio c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: FTR (DAX HARWOOD & CASH WHEELER) (w/TULLY BLANCHARD) (c) VS BEST FRIENDS (CHUCK TAYLOR & TRENT)
La puntata celebrativa di Dynamite si apre con il match che vede i titoli di coppia AEW contesi tra gli FTR e i Best Friends. Iniziano il match Chuck Taylor e Cash Wheeler, ma questi in breve tempo dà il tag a Dax Harwood e questi inizia a subire i colpi dell’avversario, il quale a sua volta cede il posto a Trent che perde il vantaggio iniziale finendo subito vittima del gioco di squadra degli ex-Revival. I campioni hanno il controllo della contesa, isolando l’ex-Dudebusters dal suo compagno e costringendolo a fare i conti con il loro gioco di squadra a volte scorretto, facendolo cadere fuori dal ring. L’ex-NJPW, però, non ci sta e cerca di dare il tag all’alleato prima di essere nuovamente isolato da lui, incassando i colpi degli ex-Mechanics arrivando a subire un Back Drop dalla terza corda da parte dell’ex-Scott Dawson, prima di riuscire finalmente a dare il tag all’ex-Chuckie T che, in breve tempo, riesce a tenere testa ai due avversari iniziando la rimonta del suo tag team mettendo a segno anche una Falcon Arrow, ma le distrazioni di Tully Blanchard sono vitali per il recupero dei sui assistiti che, però, tornano a subire i colpi degli ex-CHAOS. Nonostante la rimonta, però, Trent finisce vittima di un’Assisted Powerbomb degli avversari, riuscendo ad uscire dallo schienamento successivo al conto di due, prima di evitare un secondo Back Drop e, grazie all’aiuto di Taylor, torna brevemente ad avere il controllo del match mettendo a segno la Strong Zero, ma lo schienamento successivo alla manovra viene interrotto dall’ex-Dash Wilder. Quest’ultimo atterra Chuck con una Brainbuster fuori dal ring, venendo poi atterrato da un Low Dropkick dell’altro membro dei Best Friends spingendosi oltre la barricata vicino al cabinato arcade dove sta giocando Kip Sabian, dove l’ex-NXT fa schiantare l’ex-FCW su tale oggetto evitando una Spear. Cash trascina Trent nel ring, non riuscendo a mettere a segno la Goodnight Express grazie all’intervento di Chuck Taylor che, però, viene messo al tappeto dopo essere stato colpito dalla cintura da Wheeler, il quale permette all’alleato di schienare l’avversario ed aggiudicarsi la vittoria.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI: FTR
Nel post-match si presenta anche Miro, accompagnato da Penelope Ford, che attacca i Best Friends dopo l’incidente con il cabinato di Kip Sabian, facendo partecipare anche quest’ultimo all’attacco contro gli ex-NJPW.
TAG TEAM MATCH: MIRO & KIP SABIAN (w/PENELOPE FORD) VS LEE JOHNSON & SEAN MALUTA
Proprio il duo composto dal bulgaro e dal britannico, dopo il break pubblicitario, affronta Lee Johnson & Sean Maluta. L’ex-Rusev domina il match impedendo all’ex-Cruiserweight Classic la fuga prima di dare il tag all’alleato, il quale mette a segno una Diving Body Press. La chiusura del match, però, spetta al Best Man con la sua letale Game Over.
VINCITORI: MIRO & KIP SABIAN
Nel post-match Sabian esprime molto biasimo nei confronti dei Best Friends, colpevoli di aver distrutto il suo cabinato arcade, prima di passare la parola all’ex-WWE che, dopo aver pronunciato delle parole in bulgaro, avverte i Best Friends di aver oltrepassato il limite segnando il loro Game Over.
La visuale si sposta nel backstage, dove Lance Archer sta picchiando il campione AEW Jon Moxley prendendosi un vantaggio per il loro match di stasera.
Ritorniamo al Daily’s Place, dove fanno il loro ingresso Maxwell Jacob Friedman e Wardlow. MJF esordisce dicendo che il pubblico lo fischia perché tutti lo invidiano, visto che ha avuto più riconoscimenti di quelli che il pubblico farà mai in tutta la loro vita e che si trova qui per rimanere al top. L’ex-MLW poco dopo richiama l’attenzione di Chris Jericho, il quale entra come al solito con Judas di sottofondo e con l’intero Inner Circle al seguito. Friedman inizia subito a punzecchiare Sammy Guevara, facendogli notare la giacca che gli ha regalato indossata controvoglia dallo Spanish God, prima di concentrarsi interamente sul Demo God chiedendogli di poter toccare i suoi capelli, ma Le Champion gli dice subito di arrivare al dunque. MJF, quindi, gli fa notare che finalmente si trovano faccia a faccia e che prima d’ora non si sono mai affrontati, dato che entrambi sono due predatori chiedendogli di lavorare insieme e di poter entrare, seppur forzandosi nel dirlo, di unirsi all’Inner Circle. La parola passa ad Ortiz, il quale afferma che nessuno di loro lo vuole come compagno mentre Y2J lo invita ad una cena a base di bistecca tra lui e l’ex-CZW, accordandosi con Maxwell.
La visuale si sposta su Tony Schiavone intento ad intervistare Dr. Britt Baker, mentre entrambi sono sottoposti a dei trattamenti di bellezza, facendole illustrare la quinta regola delle “Rules of Being a Role Model”: essere la più grande s*****a sulla piazza. La povera Britt, poco dopo, si rende conto che Schiavone è nudo rimanendo inorridita insieme a Rebel. La Role Model e la sua alleata, insieme all’estetista, iniziano a fare la ceretta all’ex-WCW prima di spostarsi nella zona dedicata alla pedicure, dove Britt afferma che niente la può fermare ed annuncia che la settimana prossima lotterà a Dynamite.
TNT CHAMPIONSHIP MATCH: CODY (c) (w/BRANDI RHODES & ARN ANDERSON) VS ORANGE CASSIDY
Rimanendo concentrati sull’odierna puntata di Dynamite, è arrivato il momento del secondo match titolato della serata, che vede il titolo TNT messo in palio dal campione Cody contro Orange Cassidy. L’American Nighmare cerca subito di partire all’attacco, ma il Freshly Squeezed si dimostra estremamente rilassato mettendosi le mani in tasca. Il Prince of Pro Wrestling non permette tale sfrontatezza e spinge Cassidy, costringendolo quindi a fare sul serio dando inizio allo scontro. Il figlio di Dusty Rhodes si è stancato del modo di fare dell’avversario, il quale si rimette le mani in tasca, bloccandolo in una Facelock iniziando ad avere il controllo del match. L’ex-Fire Ant, però, reagisce prontamente agli attacchi dell’ex-Stardust mettendo a segno un Diving Crossbody prima di essere atterrato con un Suplex, permettendo all’ex-ROH tornare a dominare la contesa. Cody si appresta a mettere a segno una Double Axe Handle ma, poco dopo, cade fuori dal ring a seguito di un Superkick ed un Suicide Dive. John Silver fa la sua comparsa e prende il titolo TNT, mentre Alan “4” Angels distrae l’avversario, e si appresta a colpire l’American Nightmare ma la cintura gli viene sottratta da Cassidy e, insieme al già citato Angels, Preston “10” Vance, Alex Reynolds ed Anna Jay, viene espulso dall’arbitro. Orange consegna la cintura d Arn Anderson, tornando a combattere con l’avversario riuscendo ad evitare la Cross Rhodes ma finendo vittima del Cody Cutter. Il fratello di Dustin Rhodes fa impattare la gamba sinistra dell’avversario contro il paletto, mentre la regia inquadra brevemente Darby Allin, per poi cercare la Figure 4-Leglock prima di ripiegare con uno Springboard Kick. Rhodes indebolisce ancora la gamba sinistra dell’avversario, ma cade brevemente vittima di un roll-up prima di colpire il contendente con una Clothesline. Cassidy prova a darsi alla fuga, finendo per subire un Reverse Superplex che, però, non lo fa cedere ed arriva ad evitare l’ennesimo attacco alla gamba, per poi mettere a segno una Diving DDT. Il membro dell’Elite subisce anche una Michinoku Driver, prima di riuscire finalmente ad usare la Figure 4-Leglock dalla quale il contendente riesce con fatica ad uscire per poi far schiantare il collo del campione contro l’apron tentando uno schienamento, ribaltato in un roll-up seguito da due Clothesline simultanee, poi Cody cerca la Cross Rhodes schivando l’Orange Punch, ma l’alleato dei Best Friends connette con una Tornado DDT ad un minuto dallo scadere per poi ricorrere alla Beach Break ma lo schienamento non va a buon fine. Cassidy riesce finalmente a mettere a segno un roll-up quasi decisivo, ma il tempo limite scade e l’incontro finisce in pareggio.
ESITO: PAREGGIO (TEMPO LIMITE SCADUTO)
La visuale si sposta su Lance Archer e Jake “The Snake” Roberts, ma i due non fanno in tempo a rilasciare un’intervista a causa di un attacco da parte di Jon Moxley.
Un altro cambio di visuale, tornando al Daily’s Place, dove Tony Schiavone stavolta è intento ad intervistare Matt Hardy in compagnia della famiglia. Il Broken One si sente felice di trovarsi stasera a Dynamite, oltre ad essere fiero della AEW ed informarci che è pronto per tornare a lottare.
Nel frattempo, dal titantron, parte un filmato dove Sammi Guevara dà fuoco a delle foto di Hardy.
L’appena citato Spanish God, inquadrato dalla regia, afferma di essere stato lui ad averlo attaccato e che lo ha fatto dimettere dall’ospedale, promettendogli che ha intenzione di chiudere i conti una volta per tutte.
L’ex-membro del Team Xtreme, di tutta risposta, accetta la sfida di Guevara.
Dopo il break pubblicitario, Tony Schiavone annuncia che i partecipanti al torneo per stabilire i contendenti numero uno ai titoli di coppia AEW, estratti a sorte, saranno: i Private Party, John Silver & Alex Reynolds, The Butcher & The Blade e gli Young Bucks. I fratelli Jackson, una volta saliti sul ring, stringono la mano agli FTR e, dopo aver detto che stasera non colpiranno Schiavone con un Superkick, ma gli altri tag team. Detto ciò, gli ex-Bullet Club colpiscono con un Superkick Silver & Reynolds, facendo scatenare una vera e propria rissa per poi chiudere colpendo con un Superkick anche i Private Party.
AEW WOMEN’S CHAMPIONSHIP MATCH: HIKARU SHIDA (c) VS BIG SWOLE
Passiamo al penultimo match titolato della serata che, stavolta, vede la campionessa femminile AEW Hikaru Shida mettere in palio la propria cintura contro Big Swole. Dopo essersi strette la mano, la campionessa e la contendente iniziano subito a darsi battaglia trovandosi subito in una situazione estremamente equilibrata, prima di passare ad uno scambio di roll-up. L’ex-Mae Young Classic controlla la contesa, perdendo questo controllo dopo il Running Knee Strike della nipponica ma riottenendolo poco dopo, spingendo l’avversaria contro il cameraman. L’ex-Ice Ribbon, però, si riprende subito ed esegue un altro Running Knee Strike, eseguito stavolta grazie al salto con una sedia su una Swole posizionata sulla barricata, colpendola successivamente con un Suplex fuori dal ring. La Comical Ace domina il match, sebbene la moglie di Cedrick Alexander continua a resistere, approfittando di un breve vantaggio per eseguire ben due Cutter, uno sulla rampa e l’altro sul ring. Tuttavia, poco dopo, viene colpita da un German Suplex ed un Knee Strike dell’avversaria seguiti da una Falcon Arrow, prima di contrattaccare con la Dirty Dancing ma Hikaru riesce ad uscire dallo schienamento successivo toccando la corda inferiore. La campionessa, dopo un tentativo di roll-up ed un Running Knee Strike alla nuca, mette a segno il Three Count che chiude il match.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: HIKARU SHIDA
Nel post-match la regia inquadra brevemente Nyla Rose.
La regia inquadra Eddie Kingston ed i Lucha Brothers intenti ad unirsi al tavolo di commento.
La regia manda in onda un filmato dedicato alla rivalità tra Scorpio Sky e Shawn Spears.
AEW WORLD CHAMPIONSHIP NO DQ MATCH: JON MOXLEY (c) VS LANCE ARCHER (w/JAKE “THE SNAKE” ROBERTS)
Ma adesso passiamo al main event dell’odierna puntata di Dynamite on TNT Drama, un rematch direttamente da Wrestle Kingdom 14 tra Jon Moxley e Lance Archer che, però, stavolta non ha in palio l’IWGP US Championship bensì l’AEW World Championship di Mox. Anche se non è un Texas Death Match come al Tokyo Dome, il match di stasera si preannuncia però altrettanto sanguinoso vista la stipulazione: un No DQ Match. La campanella non fa in tempo a suonare ed il Murderhawk Monster inizia il suo attacco, venendo però colpito dalla Paradigm Shift dell’ex-Dean Ambrose. Moxley ne tenta subito un’altra, ma ben presto finisce fuori dal ring insieme all’avversario che, nel frattempo, ne approfitta per far schiantare il campione contro la barricata, ma l’ex-Shield è un vero e proprio duro a morire, riuscendo a colpirlo con un Suicide Dive. Il Death Rider e l’ex-Suzuki-Gun continuano a darsi battaglia, dove quest’ultimo esegue un’impressionante Cannonball Senton sull’avversario, per poi prendere due tavoli da sotto il ring e posizionarli vicino al ring, palesando quindi l’intenzione di voler restituire quanto fatto da Mox ad inizio anno. L’ex-Rock ‘n’ Rave Infection domina la contesa ed è pronto a far schiantare l’ex-campione WWE contro i tavoli, ma questi riesce a liberarsi per poi continuare a darsi battaglia con l’assistito di Jake “The Snake” Roberts, riuscendo successivamente a colpirlo con un German Suplex seguito da una Clothesline, per poi prendere delle sedie e gettarle sul ring e lanciandone subito una contro il contendente, posizionandone poco dopo due e caricando Archer ma questi si libera e schianta l’ex-Lunatic Fringe sui due oggetti con una Chokeslam. L’ex-Killer Elite Squad prende un’altra sedia e si appresta a colpire l’avversario, ma questi previene con una Ankle Lock dalla quale Lance riesce ad uscire grazie all’aiuto di Jake “The Snake” Roberts. Il Murderhawk Monster prende un bidone dell’immondizia e con esso evita un Sucide Dive usando tale oggetto come scudo, per poi usarlo per colpire l’avversario prima di cercare di rubargli la stessa Paradigm Shift che gli costò l’IWGP US Championship, ma l’ex-CZW risponde con un Low Blow ed è lui a far rivivere all’ex-TNA il deja-vu di Wrestle Kingdom usando la Paradigm Shift su entrambi i tavoli. Non contento, Mox mette a segno un’altra Paradigm Shift sul ring e schiena il rivale, ma questi si libera al conto di due costringendo il campione ad usare la Bulldog Choke ma Archer si libera ancora, ripiegando successivamente su un roll-up non andato a buon fine, per poi venir colpito dalla DDT dell’ex-NOAH. Archer mette a segno anche una Blackout, ma lo schienamento dopo tale mossa viene ribaltata in un roll-up che permette all’ex-Dean Ambrose di mantenere la cintura.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JON MOXLEY
Nel post-match un furioso Archer atterra Moxley con un Big Boot, venendo poco dopo colpito da una sediata di Rey Fenix. Al Murderhawk Monster ciò non piace ed è in procinto di attaccare i Lucha Brothers, prima di essere allontanato da essi da Jake Roberts. Penta El Zero M cerca di colpire anche il Death Rider, ma desiste su consiglio di Eddie Kingston che, di tutta risposta, aiuta il campione AEW a rialzarsi e ad esaltarlo dicendogli di essere fiero di lui per poi attaccarlo vigliaccamente e sottometterlo in una Rear Naked Choke. La puntata si conclude con Kingston che promette a Mox di portargli via il titolo.
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