Dark Side of the Ring è ufficialmente tornato con la sua quinta stagione, con altre storie controverse: vediamo cosa è successo nel sesto episodio.
Il tema principale di questa storia è Chris Colt, wrestler eccentrico che ha lottato dagli anni ’70 ai primi anni ’90, oltre che uno dei primissimi wrestler ad essere apertamente omosessuale dietro le quinte, passato alla storia per essere stato anche uno dei primi ad aver usato una theme song, per la precisione Welcome to My Nightmare di Alice Cooper.
Ma adesso vediamo cosa è stato scoperto nel corso dell’episodio visto stanotte del documentario.
Il recap dell’episodio di Dark Side of the Ring “Chris Colt: Welcome to my Nightmare”
L’episodio 6 della stagione 5 di Dark Side of the Ring ha parlato di Chris Colt, vediamo cosa è emerso.
Wrestling, sessualità e origini personaggio
Jim Cornette ha aperto la puntata di Dark Side of the Ring con una frase a dir poco emblematica: Chris Colt è il miglior wrestler che nessuno ha mai visto, mentre per quanto riguarda il suo personaggio da rockstar portata agli eccessi ha addirittura affermato che in confronto Ozzy Osbourne è Madre Teresa di Calcutta se paragonato a Colt.
Prima di darsi al wrestling, Chris Colt è stato un roadie di Janis Joplin e a quanto pare adorava tantissimo l’artista purtroppo scomparsa nel 1970. Un aneddoto particolare riguarda il come Colt abbia incontrato Joplin, con la quale ha bevuto una birra insieme senza sapere chi fosse.
Come accennato all’inizio, Colt era apertamente omosessuale e si è accorto in adolescenza che gli piacevano molto più i ragazzi che le ragazze, dato che inizialmente pensava di essere bisessuale. È proprio all’omosessualità che si deve il suo ring name, dato che il cognome Colt deriva dalla rivista Colt Magazine (una delle prime riviste per gay pubblicate in quel periodo).
Dupree Brothers e il cambio di personaggio
Durante i suoi trascorsi nel wrestling, Chris Colt conobbe Ron Dupree e ben presto divenne suo tag team partner assumendo l’identità di Paul Dupree, suo fratello in storyline. Sebbene nel ring fossero fratelli, fuori dal quadrato i Dupree Brothers erano una coppia di fatto e non era di certo facile in quel periodo già solo essere omosessuali, figurarsi poi essere una coppia gay.
Purtroppo Ron a un certo punto dovette ritirarsi per problemi cardiaci, a causa dei quali è tragicamente scomparso durante uno show. Da lì in poi Chris, affranto per la perdita del compagno, ha fatto un drastico cambio del personaggio diventando una rockstar eccentrica a tutti gli effetti, adottando “Welcome to my Nightmare” di Alice Cooper come theme song. Anche nel privato, come raccontato più volte nel corso dell’episodio, la scomparsa di Ron ha segnato un drastico cambiamento anche per la persona dietro Chris Colt che non è più stato lo stesso.
Colt ha fatto spesso uso e abuso di droghe, al quale è legato un aneddoto emerso anche prima dell’uscita dell’episodio. Durante un match, Chris Colt ha lottato uno Steel Cage Match sotto effetto di LSD immaginando che la gabbia fosse circondata da ragni giganti pronti ad aggredirlo. Colt, allora, è uscito terrorizzato dalla gabbia e ha iniziato ad aggredire chiunque si trovasse davanti (soprattutto fan) pensando che fossero quei ragni.
Pornografia omosessuale e morte
Con il passare del tempo, la carriera nel wrestling di Chris Colt è finita in un rapido declino e a un certo punto è completamente sparito dalle scene. Per diverso tempo fuori dalle scene del wrestling, Colt si diede al porno gay pubblicando diversi film. Stando a quanto detto da Jack Fritscher, attivista e scrittore che ha lavorato in uno dei film pornografici, il wrestling è spesso visto come porno softcore da omosessuali e che Chirs Colt lo sapesse così come era a conoscenza del fatto di essere un oggetto fetish per uomini gay.
Non è mai stato chiaro se Colt abbia contratto AIDS o HIV durante il suo periodo da attore porno, malattia abbastanza comune soprattutto tra gli omosessuali tra gli anni ’80 e ’90, ma il suo certificato di morte (avvenuta nel 1995) recita AIDS come causa del decesso nonostante non sia stata fatta alcuna autopsia.
Come è stata la sesta puntata di Dark Side of the Ring 5?
Per certi versi la puntata di Dark Side of the Ring su Chris Colt ha ricordato quella di Chris Kanyon, ma molto vagamente. Più volte si è evidenziato il talento di Chris Colt nel quadrato, definito a più riprese come uno dei performer più sottovalutati della storia, che a modo suo ha rivoluzionato il wrestling dal punto di vista della presenza scenica, a cui purtroppo fa da contraltare una vita sregolata ed eccessi che hanno portato a un rapido declino.
L’appuntamento è rimandato al prossimo episodio di Dark Side of the Ring, che parlerà di Chris Adams.
QUI! trovate il recap della puntata precedente
A cage match involving LSD, giant spiders, and a full scale riot 🕷️
The quintessential Chris Colt story as told by @TheJimCornette and eyewitness Bill Anderson.
“Welcome to My Nightmare, The Chris Colt Story” premieres tomorrow at 10pm on @vicetv. pic.twitter.com/uyZV31XeiK
— Dark Side of the Ring (@DarkSideOfRing) April 8, 2024