Dark Side of the Ring è ufficialmente tornato con la sua quinta stagione, con altre storie controverse: vediamo cosa è successo nel terzo episodio.
Il tema principale di questa storia è Terry Gordy, membro della storica stable dei Faboulus Freebirds insieme a Michael Hayes, Buddy Roberts e Jimmy Garvin, noto anche per la breve parentesi in singolo in WWF come The Executioner in una breve e dimenticabile rivalità con Undertaker.
Ma adesso vediamo cosa è stato scoperto nel corso dell’episodio visto stanotte del documentario.
Il recap dell’episodio di Dark Side of the Ring “Terry Gordy: Final Flight of the Freebird”
L’episodio 3 della stagione 5 di Dark Side of the Ring ha parlato di Terry Gordy, vediamo cosa è emerso.
Terry Gordy ha saltato la scuola per lottare
Una delle storie più interessanti è raccontata dai figli di Terry Gordy, ovvero Miranda Gordy e Ray Gordy (quest’ultimo noto in WWE con i nomi di Jesse e Slam Master J). A quanto pare Terry Gordy ha più volte saltato la scuola, quando aveva all’incirca 13/14 anni, collezionando diversi brutti voto solo e unicamente per seguire il suo sogno di diventare un wrestler fino al debutto nel 1974. Bam Bam lo si può definire a conti fatti come un pioniere sotto questo punto di vista, dato che oggi è quasi la norma che debuttino wrestler giovanissimi mentre all’epoca non lo era affatto.
Dipendenze
Come abbiamo avuto modo di sapere in altre puntate di Dark Side of the Ring, la vita on the road è molto dura per un wrestler sia per quanto riguarda la lontananza dalla famiglia che per stress e stanchezza in sé. Lo stesso Terry Gordy ha sviluppato una pesante dipendenza da alcol, droghe e soprattutto pillole, a quanto pare iniziata quando Bam Bam lottava in Giappone. L’origine di questa dipendenza è presto detta: Terry è stato lontano dalla famiglia per ben 360 giorni, praticamente quasi un anno intero, sviluppando una forte depressione nel non poter vedere i propri cari.
Questa lontananza lo ha portato a infelici dichiarazioni in un’intervista shoot nel 1998, dove il membro dei Fabulous Freebirds disse che provava una forte angoscia nel tornare a casa, dichiarazione che hanno fatto non poco arrabbiare la famiglia ma che allo stesso tempo sono anche sintomo della sua debolezza mentale in uno dei periodi più difficili della sua vita.
Steve Williams gli ha salvato la vita
Un’altra storia curiosa riguarda “Dr. Death” Steve Williams, vecchio tag team partner di Terry Gordy nei cosiddetti Miracle Violence Connection in Giappone. A quanto pare, per via delle forti dipendenze citate poc’anzi, Terry Gordy ha rischiato di morire soffocato più volte ma per sua fortuna Steve Williams gli ha salvato la vita più volte in modo molto particolare: invece che chiamare dottori, Dr. Death lo ha schiaffeggiato molto forte per farlo riprendere non appena le cose si mettevano male. Paradossalmente, Williams è riuscito ogni volta a salvare Gordy.
L’incidente che gli ha cambiato la vita
Le cose hanno iniziato a mettersi male durante un incidente avvenuto il 18 Agosto del 1993, evento che tra l’altro ha anche dato il titolo a questa puntata di Dark Side of the Ring. Nel suddetto, infatti, Terry Gordy ha smesso di respirare a mezz’aria ed è finito addirittura in coma. Nonostante sia sopravvissuto, Bam Bam non è più stato lo stesso nemmeno per quanto riguarda le abilità in ring, dato che ha praticamente dovuto re-imparare a lottare da zero.
The Executioner
Ma adesso parliamo del breve ritorno in WWF di Terry Gordy nel 1996, sotto la maschera di The Exectutioner per una brevissima rivalità con Undertaker. L’idea del personaggio era di Vince McMahon in persona, il quale ha pensato bene di “ripulire” Bam Bam con un nuovo personaggio che anche se cartoonesco avrebbe dovuto segnare un nuovo inizio per lui. Il personaggio, per con le migliori intenzioni, non stava affatto funzionando e alla fine è stato Undertaker stesso a staccare la spina a The Executioner, dato che secondo lui sarebbe stato meglio ammettere il fallimento del nuvo personaggio di Terry Gordy e concedergli del riposo.
Al di fuori degli schermi, invece, Mick Foley ha raccontato che le dipendenze di Gordy stavano aumentando ancora di più in quel periodo. L’Hardcore Legend, insieme a Paul Bearer, hanno deciso di farsi avanti e assicurarsi che stesse più o meno bene, sapendo che al membro dei Fabulous Freebirds serviva davvero aiuto quanto meno per trovare della pace interiore.
Padre e figlio (quasi) in coppia
Altra storia a dir poco triste è quella raccontata da Ray Gordy. Il futuro Jesse e Slam Master J ha raccontato di come suo padre Terry gli abbia chiesto di fare squadra con lui nel Giugno del 2001, ma che purtroppo non ha potuto accettare. Letteralmente il giorno dopo, però, l’ex wrestler WWE ha saputo della morte del padre dopo un arresto cardiaco e questo evento lo ha portato a sentirsi terribilmente in colpa, dato che non ha potuto essere con suo padre quando questi aveva per davvero bisogno di lui.
Come è stata la terza puntata di Dark Side of the Ring 5?
La puntata di Dark Side of the Ring su Terry Gordy, come molte altre puntate, è stata una storia abbastanza triste che fa però riflettere sulle difficoltà della vita on the road per un wrestler e di come la lontananza dai propri cari porti un lottatore a prendere una cattiva strada. Purtroppo questa storia non ha un lieto fine, ma è importante che si ricordi affinché non si ripetano esperienze del genere in futuro.
L’appuntamento è rimandato al prossimo episodio di Dark Side of the Ring, che parlerà di Brutus Beefcake.
QUI! trovate il recap della puntata precedente
It was with The Freebirds where Terry Gordy got his first taste of success. With their diabolical charisma and Gordy as the team’s bedrock, the trio rose to stardom on a national level.
“Terry Gordy: The Final Flight of The Freebird” premieres Tuesday at 10pm on @VICETV. pic.twitter.com/OtCRHbGCOK
— Dark Side of the Ring (@DarkSideOfRing) March 16, 2024