Ex arbitro WWF morto a causa del COVID-19. La figlia di Jack Lotz ha annunciato sui social la morte del padre dovuta a complicazioni derivanti dal coronavirus
Il COVID-19 sta mettendo in ginocchio gran parte del mondo. Non è un mistero, ad esempio, che in questo periodo gli Stati Uniti stiano attraversando un periodo critico, con un numero giornaliero di morti che spaventa non poco. La WWE attualmente sta proseguendo con gli show nonostante gli evidenti problemi economici e nonostante la grande pericolosità del virus. A tal proposito, dobbiamo segnalare una triste notizia. E’ infatti scomparso all’età di 86 anni l’ex arbitro “old school” Jack Lotz, la quale morte è stata annunciata sui social dalla figlia.
Il suo trascorso in WWF
Jack Lotz è stato un veterano di guerra prima di approdare alla corte dei McMahon nella World Wide Wrestling Federation prima e nella World Wrestling Federation poi. Jack è stato l’arbitro nel famoso match tra Hulk Hogan e The Iron Sheik, così come lo è stato a WrestleMania 2 nell’incontro tra “Rowdy” Roddy Piper e Mr T.
Il COVID-19 nel wrestling
Il decesso di Jack Lotz non è purtroppo il primo causato dal coronavirus nel mondo del wrestling. Come abbiamo già riportato, di recente anche il wrestler messicano Roberto Muñoz Carrillo, in arte Black Demon, è passato a miglior vita all’età di 39 anni. Attualmente in WWE ci sono molte controversie, è noto come Roman Reigns abbia saltato WrestleMania 36 per paura di essere vulnerabile al virus (come sappiamo “The Big Dog” ha un trascorso non facile per via della leucemia). Non solo Roman, altri wrestler come The Miz, Dana Brooke o Rey Mysterio sono stati rimossi dalla card dello Showcase of the Immortals e, anche se non abbiamo una spiegazione ufficiale, la natura di queste assenze potrebbe trovarsi nello stesso COVID-19.