Flop 3 Momenti di WrestleMania 36: una WrestleMania più unica che rara non poteva non avere qualche nota stonata
Buongiorno amici amanti del wrestling e Buona Pasqua, alla macchina da scrivere telematica c’è il vostro Alex Zocchi, proprio lui, incredibile ma vero, e come anticipatovi nella Top 3 dei migliori momenti di WrestleMania 36, non potevamo non parlare di quelle che sono le pecche maggiori che la WWE ed i suoi wrestler ci hanno confezionato e proposto nelle due notti del PPV.
Come già detto, è difficile giudicare questa edizione dello Showcase of the Immortals, poiché è stata subissata da una marea di problematiche, a partire dal casus belli, la pandemia di Sars-Cov-2, il famoso Coronavirus che ha cambiato le vite di miliardi di persone.
Da wrestler che non hanno potuto presenziare come Rey Mysterio ad altri che hanno dovuto, per sacrosanti motivi di salute, abdicare come Roman Reigns, fino al ritrovarci nel piccolo, confortevole ma senza pubblico Performance Center di Orlando.
Tutto ciò rende il giudizio più difficile in quanto più opinabile, ma d’altronde va bene così. Il wrestling è vario ed è giusto che quello che piace a me non per forza debba piacere a voi.
Nota di merito: per quanto mi riguarda, in virtù anche delle difficoltà avute dalla federazione, la kermesse è stata comunque molto positiva, quindi trovare cose degne da Flop 3 non è stato facile, ma meno male. Avercene di questi problemi.
Detto questo, ecco a voi la Flop 3 dei peggiori momenti di WrestleMania 36!
Buona lettura.
3 – Lo schienamento di Becky Lynch su Shayna Baszler
Becky Lynch (c) vs Shayna Baszler per il WWE Raw Women’s Championship
Mi ricordo la reazione come se fosse ieri, quella di incredulità e sbigottimento. “Ma davvero finisce così un match così bello e carico?!?!”.
Sinceramente, vincere ribaltando una sottomissione in uno schienamento, in quel di WrestleMania, in quella maniera, ai danni della vincitrice dell’Elimination Chamber, colei che ha sbranato il collo della campionessa sporcandosi tutta di sangue…. Potrei andare avanti per ore nel ricordare quanto oro è stato messo sul piatto della “bilancia WrestleMania” per dar valore, importanza ed attesa a questo match.
C’era tanto pesce al fuoco, e rovinare una portata di pesce fresco di alto ristorante mettendoci sopra del parmigiano, non posso accettarlo. Spero che il paragone sia esaustivo, perchè meglio di così non potevo spiegarlo. Dispiace, perchè il match prima della sua fine era anche uno dei migliori del PPV.
2 – D’altronde è un momento….
Goldberg (c) vs Braun Strowman per il WWE Universal Championship
Non importa che un match duri 10 secondi o 60 minuti, l’importante è che ti lasci qualcosa per il quale venga ricordato. Se poi ti piace Goldberg, vuol dire che ti piacciono i match brevi ma intensi e carichi, perchè quello è Goldberg!
Ma cosa abbiamo avuto…. mamma mia. Manco le spear gli venivano bene, cadeva male, portava me spettatore a soffrire per lui perchè non vedevo un wrestler, ma un lottatore in condizioni fisiche carenti fare poco e male, in uno dei match più importanti della card. Se io spettatore provavo sensazioni del genere, vuol dire che di default la quarta parete era già abbattuta, e non per colpa mia.
E comunque rientra nei “Momenti”, perchè 2 minuti e 10 secondi di nulla li posso solo paragonare a un momento. Almeno ha vinto Strowman, evitando la fatidica goccia che fa traboccare un vaso già stracolmo.
1 – “Non faremo mancare l’assenza del pubblico,
abbiamo già in mente delle soluzioni!”
Non so sinceramente dove volevano andare a parare Triple H e la dirigenza dopo queste dichiarazioni, che a me personalmente avevano aumentato la curiosità verso questo PPV.
Mi chiedevo “cosa faranno mai? Saranno soluzioni geniali o cavolate e ci riderò su?”. Un pensiero nato anche dal fatto che gli show settimanali di Raw, NXT e SmackDown erano anche un laboratorio, dove le varie pecche dell’arena vuota avrebbero potuto far rendere conto di cosa funziona e non, cercando di arrivare allo show senza pubblico meglio riuscito che si possa avere. Ed essendo lo show WrestleMania 36, direi che era quasi obbligatorio. E niente invece. Hanno mantenuto quel silenzio religioso che è riuscito a rovinare o ad impedire vari WrestleMania Moments, ecco perchè è in questa Flop 3.
Ma per quelli come me al quale Edge vs Randy Orton non è piaciuto causa la lunghezza dell’incontro portata a noia per colpa del silenzio, in una WrestleMania dove si è dato spazio anche al comparto cinematografico, vi chiedo dunque: quanto sarebbe stato migliore con qualche rumore di sottofondo, esso sia una musica, dei rumori, la semplice interazione con altri atleti o staff della WWE? Invece l’unico combattimento che ricordo bene è quello del sottoscritto che ha dovuto combattere per rimanere sveglio per 40 minuti alle 3 di notte.
Non ho la soluzione in mano, non so quale scelta sarebbe stata la migliore per ovviare al pubblico, ma di una cosa sono certo: con tutto l’esercito di menti geniali, ex wrestler ed esperti che lavorano nella WWE, sicuramente una soluzione sarebbe potuta venire fuori. Invece quasi il nulla.
Amici amanti del wrestling, è arrivato il momento per queste classifiche di congedarsi da WrestleMania, spero che la Flop 3 vi sia piaciuta e ci diamo appuntamento alla prossima classifica, dove non si parlerà più del Grandaddy of Them All.
Ancora un augurio di Buona Pasqua e Pasquetta da parte del vostro Alex Zocchi!