E finalmente ci siamo, eccoci al nuovo Premium Live Event in casa World Wrestling Entertainment: Hell in a Cell (QUI! l’anteprima)! In questa serata ci aspettano l’omonimo match tra Cody Rhodes e Seth “Freakin” Rollins, lo scontro tra Theory e Mustafa Ali per lo US Title ed il Triple Threat per il RAW Women’s Championship. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW, nello specifico qui abbiamo parlato proprio di Hell in a Cell.
Hell in a Cell Report
Il kickoff del Premium Live Event inizia alle 01:00 italiane e, come di consueto, ci accolgono Kayla Braxton, Jerry “The King” Lawler, Booker T, Kevin Patrick e Peter Rosenberg pronti ad illustrarci e a discutere della card dell’evento.
Dopo diversi filmati riassuntivi il kickoff termina e, dopo un video introduttivo, Hell in a Cell inteso come Premium Live Event ha ufficialmente inizio!
RAW WOMEN’S CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH: BIANCA BELAIR (c) VS ASUKA VS BECKY LYNCH
E l’opener di Hell in a Celle vede la RAW Women’s Champion Bianca Belair pronta a difendere la cintura dal duplice assalto di Asuka e Becky Lynch.
Bianca ed Asuka, inizialmente, si alleano per attaccare Becky e tenerla lontana dal ring prima di iniziare a combattersi tra di loro, non mettendoci molto a fare sul serio. Big Time Becks non è d’accordo e, dopo aver fatto cadere la giapponese fuori dal ring, si dirige all’attacco della EST of WWE ma è quest’ultima a dominare.
L’Empress of Tomorrow si riprende in fretta e, dopo poco tempo, domina su entrambe le avversarie arrivando ad evitare il KOD ed a provare un Triangle Choke dal quale Belair riesce a liberarsi. Lynch , dopo una Buckle Bomb di Bianca su Asuka, attacca la giapponese e porta rapidamente la situazione a suo favore attaccando anche Belair.
La battaglia si fa abbastanza veloce, con The Man che continua a cementificare il suo dominio sulla EST, tanto da sfoderare il Diving Leg Drop ed il Becksploder Suplex. L’irlandese, però, è costretta a vedersela anche con Asuka, la quale attacca ripetutamente Becky con diversi colpi abbastanza potenti. L’imperatrice prova l’Asuka Lock, Becky va per la Dis-Arm-Her ma entrambe vengono attaccate da una ferocissima Bianca Belair.
La campionessa fa schiantare Asuka su Becky, per poi colpire entrambe con uno Standing Moonsault in ribalzo sulle corde. Bianca prepara un Superplex su Becky, riuscendo ad evitare gli attacchi di Asuka prima che quest’ultima colpisca sia lei che Becks con un Codebreaker a testa. Bianca e Becky vengono poi bloccate da una Double Ankle Lock, salvo poi togliere di mezzo Asuka e tornare a battagliarsi tra di loro.
L’ex-campionessa sfodera la Dis-Arm-Her, ma Bianca prova a trasformare tale manovra in un KOD non riuscendoci per un soffio. La EST, poi, viene colpita da un Missile Dropkick di Asuka ed una Manhandle Slam di Becky. Le die sfidanti si battagliano e trovano il tempo di mettere fuori combattimento anche la campionessa.
Lynch evita un Hip Attack di Asuka e torna in pieno dominio, prima di dar vita ad uno scambio di roll-up culminato nell’Asuka Lock. Belair piomba dal nulla, prova il KOD su Asuka per poi rubare lo schienamento a Becky Lynch dopo la Manhandle Slam.
VINCITRICE ED ANCORA CAMPIONESSA: BIANCA BELAIR
La visuale si sposta su Montel Vontavious Porter che motiva Omos in vista di stanotte, ma arriva anche Cedrick Alexander in cerca di un’alleanza ma viene rifiutato in maniera gelida.
2 ON 1 HANDICAP MATCH: BOBBY LASHLEY VS OMOS & MONTEL VONTAVIOUS PORTER
Il secondo match di Hell in a Cell vede Bobby Lashley affrontare contemporaneamente sia Omos che Montel Vontavious Porter in un Handicap Match.
Il Chief Hurt Officer inizialmente si trova contro il suo ormai ex-vice presidente esecutivo, ma questi dà quasi immediatamente il tag al Gigante Nigeriano. Omos non ci mette molto a dominare su Lashley, ma inizia a farlo infuriare e ne paga le conseguenze fino all’interferenza di MVP che gli permette di ribaltare la situazione.
Omos torna l’uomo legale, ma stavolta è lui a comandare la contesa prima di essere colpito da un Inverted Supex di Omos, il quale poi fa finire l’avversario fuori dal ring. Come se non bastasse, il GIgante Nigeriano fa sfondare una barricata a Lashley. L’All-Mighty si salva dal countout al conto di nove, ma viene malmenato non poco da MVP.
Lashley, dopo aver fatto cadere Omos, colpisce MVP con la Spear salvo poi essere attaccato dal Gigante. Interviene anche Cedrick Alexander, il quale permette a Bobby di colpire anche Omos con la Spear. Non contento, l’All-Mighty fa cedere MVP alla Hurt Lock.
VINCITORE: BOBBY LASHLEY
Nel post-match Lashley prende la replica del titolo WWE di un fan e la alza al cielo, mostrando chiaramente l’intenzione di voler tornare campione.
SINGLES MATCH: KEVIN OWENS VS EZEKIEL
Il terzo match di Hell in a Cell vede Kevin Owens affrontare Ezekiel.
Il fratello di Elias va subito a segno con la combo Knee Strike & Diving Elbow Drop, prima di battagliarsi con Owens fuori dal ring. Il Prizefighter fa schiantare Zeke contro il paletto, poi lo colpisce con una DDT ed inizia a malmenarlo più volte. KO sfodera anche un potente Moonsaultt, ma appena il pubblico inizia ad incitare Ezekiel impazzisce e ribadisce che questi sia in realtà Elias.
Zeke, dopo diversi colpi, si riprende e fa schiantare il rivale contro l’angolo prima di subire una Tornado DDT di questi, seguita da una Swanton Bomb. Ezekiel recupera a suon di Stinger Splash ed una Spinebuster, finendo però con l’essere colpito poco dopo da una Sit-Out Powerbomb. Owens prova la Stunner, ma Zeke si libera e va a segno con il Knee Strike ma il Prizefighter non si lascia sorprendere ed impedisce l’esecuzione del Diving Elbow Drop, per poi portarsi a casa la vittoria dopo una Stunner.
VINCITORE: KEVIN OWENS
SIX PERSON MIXED TAG TEAM MATCH: JUDGMENT DAY (EDGE, DAMIAN PRIEST & RHEA RIPLEY) VA AJ STYLES, FINN BALOR & LIV MORGAN
Il quarto match di Hell in a Cell vede AJ Styles, Finn Balor e Liv Morgan affrontare il Judgement Day al gran completo.
Liv Morgan e Rhea Ripley sono chiamate ad aprire le danze, ma ben presto scoppia una rissa tra le due compagini che vede prevalere questa insolita nuova versione del Club. Ciononostante, The Nightmare non ci mette molto a tornare in pieno controllo della contesa. L’ex-Riott Squad risponde con un Missile Dropkick, poi dà il tag ad AJ Styles che vuole Edge ma si ritrova contro Damian Priest.
L’Archer of Infamy subisce i colpi sia di Styles che di Finn Balor, ma questi per colpa di un intervento irregolare di Edge viene rimontato da Priest. Edge, quindi, diventa l’uomo legale e domina senza troppi problemi su Balor. Il Judgement Day è in pieno dominio della contesa, con The Rated R-Superstar che scaglia violentemente The Prince contro l’angolo.
Il Real Rock ‘n’ Rolla si riprende soltanto quando Priest è l’uomo legale, tanto da atterrarsi reciprocamente con esso. Edge ed AJ Styles, poco dopo, diventano gli uomini legali e quest’ultimo ottiene quasi immediatamente il pieno controllo della contesa, riuscendo a sfoderare la Phenomenal Forearm prima di essere trascinato fuori dal ring da Priest.
Liv e Rhea tornano a battagliarsi, con The Nightmare che subisce diversi roll-up prima di recuperare con un Suplex. Ripley va per la Riptide, ma viene ribaltata dalla Morgan ed in brevissimo tempo scoppia un’altra rissa tra Club e Judgement Day culminata con dei dive dei primi sui rivali. Nel frattempo Balor si avvicina alla vittoria, preparando il Coup de Grace ma viene fatto cadere da Ripley.
Priest sfodera la South of Heaven su Balor, prima di essere colpito dalla Phenomenal Forearm di Styles. Nel frattempo, però, Balor colpisce Edge con il Dropkick all’angolo ma viene fermato da Rhea Ripley, la quale è stata poi attaccata da Liv. Balor riprova il Coup de Grace, ma finisce ben presto con il capitolare alla Spear del leader del Judgement Day.
VINCITORI: JUDGEMENT DAY
La visuale si sposta su Bobby Lashley, il quale viene incrociato da Cedrick Alexander e dice a questi che ha ottenuto il suo rispetto.
NO HOLDS BARRED: MADCAP MOSS VS HAPPY CORBIN
Il quinto match di Hell in a Cell, invece, vede Madcap Moss affrontare Happy Corbin in un No Holds Barred.
L’ex-barzellettiere domina praticamente fin da subito, battagliandosi con il Lone Wolf prima che questi lo faccia sbattere contro il titantron. Moss lo ripaga con la stessa moneta, facendolo schiantare contro la barricata per ben due volte, poi prende una sedia e si appresta a colpire Corbin ma questi evita il colpo e scaglia Moss oltre il tavolo dei commentatori.
Madcap, non contento, lancia una poltrona contro Corbin per poi scagliare questi contro i gradoni d’acciaio. Il Big Bald Wolf si distrae più volte per colpa del pubblico, anche se riesce a colpire Moss con una Chokeslam. Corbin colpisce Moss con la sedia più volte, ma il vincitore dell’André the Giant Trophy non se ne resta con le mani in mano e fa sbattere l’avversario contro la sedia.
Corbin, di contro, sfodera la Deep Six e prende un’altra sedia, usandola per indebolire la gola di Madcap. L’ex-24/7 si riprende un’altra volta, arrivando a far impattare il Lone Wolf contro la sedia da lui posizionata all’angolo. Moss tira fuori il peggio di sé con diversi e violenti colpi di sedia su Corbin, per poi colpirlo con una DDT sulla sedia.
Madcap fa cascare Corbin fuori dal ring, ma quest’ultimo lo fa poi cadere con un Chop Block. Il conduttore di Happy Talk diventa sempre più furioso, tanto da lanciare Madcap contro il tavolo dei commentatori con una sedia alla gola. Happy Corbin vuole porre fine alla carriera di Moss provando a farlo cascare sui gradoni d’acciaio all’angolo, ma è lui a finirco contro con una Powerslam prima di essere colpito dalla Punchline.
Moss non ha finito e posiziona una sedia sulla gola di Corbin, facendoci poi cadere i gradoni d’acciaio e vincendo il match.
VINCITORE: MADCAP MOSS
UNITED STATES CHAMPIONSHIP MATCH: THEORY (c) VS MUSTAFA ALI
Il penultimo match di Hell in a Cell vede il campione degli Stati Uniti Theory difendere la cintura dall’assalto di Mustafa Ali.
Il pubblico di Chicago incita a gran voce Ali, essendo questi l’idolo di casa. Il 205 Live Original ottiene fin da subito il pieno controllo della contesa, costringendo Theory più volte alla fuga. Ali si stanca ben presto dell’avversario, colpendolo subito con un Diving Crossbody prima di essere fatto sbattere contro il paletto. Theory porta la situazione a suo favore dopo aver fatto cadere Ali fuori dal ring.
L’ex-leader della RETRIBUTION è comunque estremamente determinato, considerando che inizia un recupero abbastanza serrato, finendo con l’atterrare Theory in volo con un Superkick. Theory risponde con una Spansh Fly, ma non è abbastanza per abbattere Ali. L’atleta di origini pakistane, infatti, Evita la ATL e sfodera una Tornado DDT prima di essere fatto cadere dalla terza corda. Ali evita una seconda ATL e, poco dopo, sottomette Theory alla STF prima che questi si liberi toccando la corda inferiore.
Ali sfodera un’altra Tornado DDT e, poco dopo, riprova a 450° Splash che viene evitata nuovamente dal protetto di Vince McMahon, il quale si porta a casa la vittoria con la ATL.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: THEORY
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIME FOR THE MAAAAAAIN EVENT!
HELL IN A CELL MATCH: CODY RHODES VS SETH “FREAKIN” ROLLINS
Ed il main event di Hell in a Cell non poteva che essere il terzo grande scontro tra Cody Rhodes e Seth “Freakin” Rollins, per l’occasione chiusi all’interno dell’Hell in a Cell.
Dopo aver mostrato il vistoso infortunio al pettorale destro, l’American Nightmare si lancia all’attacco del Messiah sfodera due volte il Cody Cutter. Cody blocca Rollins in una Figure 4, con The Visionary che si libera soltanto dopo averlo colpito con lo shinai che usa anche per affondarlo letteralmente nella piaga, o meglio nell’infortunio del rivale.
Cody para l’ennesimo colpo con lo shinai, ma in seguito viene fatto sbattere più volte contro la gabbia oltre che colpito anche al pettorale. Il figlio dell’American Dream, però, di contro fa sbattere anche lui Rollins contro la gabbia per poi farlo finire fuori dal ring. Cody scende fuori dal ring anche lui, finendo però con l’essere colpito da Rollins con i gradoni d’acciaio.
Non contento, Rollins si mette la giacca di Cody Rhodes ed estrae la cintura nera a pois gialli, come il suo costume in palese riferimento a Dusty Rhodes, usandola per frustare senza pietà il rivale. Il Messiah prende ed apre un tavolo, provando poi un Superplex prima di ripiegare su una Frog Splash che però viene evitata da Cody. Così facendo, Rollins ha spaccato in due il tavolo da solo.
Cody prende un altro oggetto caro al padre, il Texas Bull Rope, legandoselo al polso insieme a Rollins per poi usarlo per torturare non poco il rivale. Cody usa la campanella per colpire violentemente Rollins, il quale poi una volta ripresosi gli restituisce il torto facendolo sbattere contro il paletto. Seth prende un altro tavolo e posizionandolo all’angolo.
Rollins prova la Buckle Bomb, Rhodes la evita e poco dopo va a segno con la Cross Rhodes. Non contento, l’American Nightmare prova a far schiantare Rollins contro il tavolo, finendo però per schiantarcisi lui stesso dopo la Buckle Bomb del Kingslayer. Il Messiah prende il martello da fabbro, intenzionato a far fare a Cody la stessa fine del trono a Double or Nothing, ma l’American Nightmare evita il colpo e lo colpisce con il Pedigree.
Rhodes prende il martello ed insegue Rollins, finendo però per essere colpito da questi con un Curb Stomp improvviso. Rollins ci riprova con lo Stomp, ma poi ruba la Cross Rhodes al rivale. Rollins prende il martello, ma poco dopo viene colpito da ben due Cross Rhodes. Cody, non contento, colpisce Rollins con il martello e vince il match.
VINCITORE: CODY RHODES
The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!
Fatta eccezione per l'opener e soprattutto il main event, le uniche cose di cui ci si ricorderà in questo Premium Live Event, il resto dell'evento è risultato abbastanza passabile con match più adatti per una puntata di RAW o SmackDown
-
RAW Women's Championship Triple Threat Match
-
Bobby Lashley vs Omos ed V^MVP
-
Kevin Owens vs Ezekiel
-
Judgement Day vs AJ Styles, Finn Balor e Liv Morgan
-
Madcap Moss vs Happy Corbin
-
United States Championship Match
-
Cody Rhodes vs Seth Rollins 3
The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Per farti due risate a tema wrestling, segui i nostri amici di Spear Alla Edge su Instagram!

