IWE Live 23 agosto 2020 Review. Ben ritornati, con grossa gioia posso dire che The Shield of Wrestling è ritornato a scrivere una Review tutta tricolore dal vivo. Sono Donato Nesta ed oggi vi accompagnerò sul ring della IWE, promotion ligure che finalmente ha conquistato la sua dimensione nell’economia tricolore della penisola, ma di questo ne parleremo nelle conclusioni..
Tale evento è stato molto particolare essendo stato trasmesso live sul social network Facebook a porte chiuse, ma per noi di The Shield of Wrestling le porte del Wrestling Italiano sono sempre aperte e quindi ci siamo accomodati a bordo ring, rispettando le norme del distanziamento sociale, per raccontarvi questa grandiosa serata di Wrestling.
Singles Match: Violenzo vs Anarchy Gaze
La parte iniziale del match è stata dominata da Violenzo. Tuttavia, l’astuzia di Anarchy ha avuto il sopravvento recuperando il vantaggio del rivale lavorando alla gamba. Nonostante il dolore alla gamba è Violenzo a portare a casa il match grazie alla Tiger Facebomb. Un match pulito che mette in buona luce Anarchy Gaze che ha ancora molta strada da fare. Da citare l’ottimo lavoro da face di Violenzo, e la sua ottima forma fisica. Da rivedere il pessimo lavoro alla gamba invece portato dall’atleta svizzero.
Lucha Cantera Tag Team Match: Tillikum & Dido vs Kasirga Kid & Hero
Kid non si presenta lasciando il compagno Hero da solo in un Handicap Match contro i due avversari. L’incontro è stato dominato dal duo TCW e, nonostante qualche momento comedy non troppo divertente, l’incontro è scivolato via abbastanza piacevolmente anche se il minutaggio è stato eccessivo. Si sono viste ottime manovre, in particolare da parte di Tillikum come una Spinebuster e una Powerbomb di Dido, vero mattatore dell’incontro.
L’incontro termina con Hero che approfitta delle incomprensioni da parte del duo Dido e Tillikum per portare a casa la sua prima vittoria grazie ad un Sunset Flip.
Incontro forse troppo lungo, con Hero che praticamente subisce solamente, forse una delle sue meno brillanti da quando lo seguo, Dido invece ottima presenza scenica e comunicativa, vorrei dire lo stesso di Tillikum che, al di là della buona Gimmick, sul ring di strada ne deve ancora fare, ma ci sta dato che è praticamente un esordiente, anche se la famosa manovra della codata dell’orca non si addice al suo moveset.
TCW Extreme Title: Fenice Rossa vs Timothy Ryan
Felice Rossa e Timothy Ryan si battono in un incontro senza esclusione di colpi. Tra Suicide Dive, kendo stick (anche con il filo spinato) e sedie, i due atleti non si sono minimamente risparmiati. A vincere, però, è Fenice Rossa grazie ad un Curb Stomp sulla sedia. Incontro piacevole specialmente per la partecipazione del pubblico anche se la ruggine causata dal Lockdown ha causato qualche imperfezione. Complimenti a Fenice Rossa che ha dato subito l’idea di essere a suo agio con le armi, portando avanti l’incontro con sicurezza ed in maniera piacevole.
La nuova stable di Dottor Dispiacere si presenta sul ring e fa un promo contro Samy Grayson e il suo infortunio. La stable è composta da, Pyro, Dexter, Dottor G e il Dottor Dispiacere, ex trainer del polo ICW di Genova. Il promo a mio modo di vedere è uno dei punti più alti della serata, piacevole, della giusta durata e soprattutto d’impatto.
Tag Team Match: Verga Boyz vs D8RI
Gianni Verga e Beppe Verga (alias Roland) portano l’incontro subito nel loro ambiente ossia un comedy frenetico ed efficace contro i seriosi Dottori. Dexter, prodotto della Lucha Cantera, si dimostra un ragazzo con del potenziale che meriterebbe di fare esperienze anche al di fuori della Liguria. Dottor G, che si è presentato all’evento in forma, continua con il suo stile molto molto lento, cercando di portare sull’avversario prese non sempre cosi utili all’economia dell’incontro. Se la prima parte dell’incontro viene dominata dai face, la seconda parte è tutta a favore del duo dei malvagi. L’incontro termina quando Pyro riesce a gettare dell’acqua in faccia a Roland, ottima prestazione dell’ex campione Lucha Cantera, e Dexter porta a casa l’incontro.
Titolo IWE Crossroad: Dylan Rose vs Malto
Se non fosse stato un match post quarantena sarebbe potuto divenire una piccola perla, invece ci dobbiamo accontentare di 10 minuti frenetici e ben lottati, dove il talento principale della IWE va più volte vicino alla vittoria ai danni di un sempre positivo Dylan Rose. L’incontro è accademico ma coinvolgente, e i due non hanno esagerato ma hanno portato sui vostri schermi a casa una valida contesa di Wrestling facendo salire di valore non solo l’evento, ma anche il titolo Crossroad IWE. Vince Dylan Rose grazie alla sua Shiranui portando a casa l’incontro.
Quando l’evento sembrava finito, Violent Joe, Campione Italiano IWE, si presenta sul ring chiedendo spiegazioni a Sami sul perchè il campione non era stato Bookato per l’evento. Scelta interessante per la storyline dato che Sami è un presidente Face, e Violent Joe è un campione Heel, ma le sue motivazioni sono tutt’altro che illogiche.
Titolo Italiano IWE: Violent Joe vs Sami Grayson
Sami Grayson allora sfida Violent Joe per il titolo IWE, visto che il campione voleva tanto lottare. L’incontro è ovviamente molto limitato nel lottato, ma i due raccontano molto bene una storia ancestrale all’interno del ring, uno scontro generazionale e di vedute sul futuro della IWE. Sami, nonostante l’infortunio alla schiena, riesce a mettere in difficoltà Violent Joe. Durante la contesa, Joe decide di colpire l’arbitro, ed il Dottor Dispiacere, che nel frattempo era al commento, decide, dato che ha un ruolo dirigenziale all’interno della IWE, di indossare la divisa da arbitro e far schienare il presidente Sami costringendolo alla resa con un rapidissimo conto di 3.
Conclusioni
Siamo di fronte ad un evento gratis, senza pubblico, ed in diretta su facebook, cosa che forse non è mai capitata in Italia per un evento completo. L’IWE, nonostante la pausa forzata, si presenta ai nostri di partenza come la promotion, tra quelle meno in vista nel panorama italiano, più virtuosa e più coraggiosa. Nonostante i mezzi limitati, lo staff IWE anno dopo anno e show dopo show alza l’asticella, ed anzi si prendono dei lussi (o dei rischi, dipende dai punti di vista) che molte promotion italiane, anzi europee, non immaginano neanche.
Un Wrestling sperimentale con una costanza ed una logica evoluzione delle storylines, li mette sicuramente come un potenziale crack nel wrestling tricolore nel momento in cui riavverrà il boom, con due punti chiave, personaggi ben caratterizzati, ma mai infantili, e stotylines ben fatte.
Il lottato ovviamente è un punto debole, ma sono sicuro che come i colleghi della WIVA, l’IWE cercherà di alzare l’asticella nelle loro possibilità.
Unica nota negativa dell’evento la poca esperienza degli arbitri che sicuramente avranno pagato la ruggine post Covid, il loro posizionamento alle volte errato e la loro mancanza di enfasi ha leggermente penalizzato il lavoro dei colleghi lottatori.