Kevin Owens è stato recentemente intervistato da Chris Van Vliet: ecco qualche estratto interessante emerso dall’ultima puntata del podcast INSIGHT!
Il wrestler canadese ha purtroppo dato una brutta notizia ai fan qualche giorno fa a Friday Night SmackDown: a causa di un grave problema al collo sarà costretto a sottoporsi a un delicato intervento chirurgico e ad osservare un lunghissimo stop.
Il Prizefighter, dunque, salterà WrestleMania 41, evento nel quale avrebbe dovuto affrontare Randy Orton, che si è dunque ritrovato senza match per il prossimo Premium Live Event. Dopo la notizia The Viper ha colpito Nick Aldis, general manager di SmackDown, con una RKO. Sarà lui a prendere il posto di Owens?
Le parole di Kevin Owens sui Piledriver
Ospite a INSIGHT, celebre podcast di Chris Van Vliet, Kevin Owens ha parlato dei recenti Piledriver eseguiti sui ring della WWE. La pericolosa manovra è praticamente bandita da anni nella federazione di Stamford, e solo a poche persone è stato concesso “l’onore” di utilizzarla.
“Avevo chiesto già diverse volte di utilizzare il Package Piledriver in passato. Mi è sempre stato risposto ‘no, non adesso, non ora, non è il momento, non si può fare’. Alla fine, però, mi hanno detto ‘ok, facciamolo’. Colpire Randy Orton con un Package Piledriver non mi sembrava la cosa migliore. Ho pensato che un Piledriver normale fosse sufficiente per lui, non pensavo di riuscire a sollevarlo per un Package Piledriver.”
Owens ha poi scherzato sull’arrivo di Penta in WWE, con il messicano che in passato ha spesso usato il Package Piledriver come manovra risolutiva finale.
“Quando ho saputo che stava per arrivare in WWE ho pensato che se lo avesse eseguito prima di me avrei perso la testa. Per fortuna è andato tutto bene.”
La testata a Vince McMahon
In una puntata di SmackDown del 2017 Kevin Owens ha colpito con una violenta testata Vince McMahon, all’epoca chairman della WWE, facendolo sanguinare dalla fronte.
“Mi stringeva la mano e cercava di provocarmi, voleva essere sicuro che lo avrei colpito… ma non sapeva che avevo già in mente di farlo. Lavoravo per lui da due anni, non potevo perdere quell’occasione.”
Il Prizefighter ha definito quella serata come un’esperienza a dir poco folle, e ha poi elogiato Stephanie McMahon e Triple H per il modo in cui hanno creduto fino in fondo in ragazzi provenienti da NXT come lui, Sami Zayn, Finn Bálor, Bayley, Becky Lynch e Charlotte Flair.
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La critica ai fan che disturbano i wrestler negli aeroporti
Kevin Owens si è poi lamentato dei fan che disturbano continuamente i wrestler quando li incontrano negli aeroporti.
“Quando in aeroporto vogliono gli autografi io rispondo di no e propongo una semplice foto con tutti loro. Quando lo dico molti rimangono delusi. Sono appena arrivato all’aeroporto, sono stanco e devo andare a lavorare. A volte, quando arriviamo in aeroporto e ci sono 5 o 6 persone, e in quel caso va bene. Ma a volte ci sono anche 40-50 persone. Ti circondano, non puoi nemmeno muoverti, per me è opprimente. E l’ho visto fare anche con delle ragazze.
Alcune ragazze mi hanno detto che fa quasi paura. So che nessuno di quelli che vengono all’aeroporto viene lì per fare questo, vogliono solo un autografo. Ma quando si è in 40 è quello che succede. C’è anche chi compra dei biglietti solo per poterti parlare al gate… se lo fate, siete dei defic***ti.”
Sulle critiche sul suo fisico
Nell’intervista Kevin Owens ha parlato delle critiche ricevute per la sua forma fisica e per il fatto che si esibisca sempre indossando una maglietta.
“Mi dicono sempre delle cose del genere. Le persone che pensano che sia un’offesa o un insulto sono solo molto stupide. Mi trovo davvero molto a mio agio con il mio aspetto. Lo sono sempre stato, e probabilmente è questo che fa impazzire tanta gente.”
Il canadese ha detto che sì, è vero, nel corso degli anni il suo peso è aumentato anche perché in alcuni periodi non si è allenato come avrebbe dovuto e ha mangiato male. “Nonostante questo facevo match da urlo!”
“Non ho fatto nulla per perdere peso. Non mi sono messo in testa di dire: ‘Perderò peso’. Non l’ho fatto. Nella vita di tutti i giorni potrei essere un po’ più attivo di quanto non lo sia stato per un certo periodo. Non so, è il mio metabolismo? Non ne ho proprio idea. Non ho mai scelto consapevolmente di essere più pesante o più leggero o di avere un aspetto migliore, e questo fa impazzire molte persone.”
Il match contro Stone Cold Steve Austin
Nel 2022, nel main event della Night 1 di WrestleMania 38, Kevin Owens ha avuto la possibilità di sfidare il suo idolo Stone Cold Steve Austin davanti quasi 80.000 presenti all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas.
“Da quello che ho capito all’inizio disse di no e rifiutò la proposta Poi sono tornati da lui e lui ha chiesto: ‘Ok, con chi sarebbe?’. E credo che sia stato allora che gli hanno fatto il mio nome, e credo che gli sia andato bene.
Sarebbe stato un segmento parlato? Sarebbe stato un incontro? Sarebbe stato uno spettacolo mozzafiato? Letteralmente, fino al giorno dello show non ne avevamo idea. Io e Steve avevamo parlato, gli chiedevo: “Cosa faremo?” E lui rispondeva: “Non lo so, dipende da Vince”. Così ho parlato con Vince, e Vince ha risposto: “Dipende da Steve”.
E io dico, non potete parlarvi, per l’amor del cielo? Ma sì, fino a quel giorno non sapevamo davvero con certezza cosa sarebbe successo.”
Il turn heel di Kevin Owens su Cody Rhodes? Un’idea di Triple H
Nel corso dell’intervista Kevin Owens ha anche menzionato il turn heel su Cody Rhodes. Il “fattaccio”, sorprendentemente, non avvenne durante uno show: tutto accadde a telecamere spente nel parcheggio della State Farm Arena, con tanti fan che ripresero l’aggressione con i cellulari e postarono il video sui social.
“L’idea non fu la mia, ma di Triple H. Voleva farlo in quel modo, io non ero sicuro. Pensavo… ci sarà abbastanza gente? Alla fine aveva completamente ragione, c’era tanta gente. Si tratta solo un modo diverso di raccontare le storie e lui ha una mentalità diversa da quella di Vince. È davvero interessante e i fan hanno risposto in maniera positiva.
Vuole raccontare storie in modo diverso, è disposto a provare e vedere cosa funziona e credo che questo renda lo show molto più interessante. Non significa che funzionerà sempre, a volte potrebbe non funzionare, ma stiamo provando cose diverse e nuove, e credo che questo sia molto importante nel wrestling.”
Kevin Owens on how his WrestleMania Match with Stone Cold Steve Austin came together, says Austin said no at first:
“He said no at first from what I understand. Then they went back to him, and he’s like, ‘Okay, who would it be with?’ And I think that’s when they said me, which I… pic.twitter.com/MU4zq5EVfS
— WrestlePurists (@WrestlePurists) April 10, 2025

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