Kevin Owens rinuncia a presenziare ai tapings di RAW. La situazione dentro il Performance Center è instabile: l’ex Campione Universale resta a casa.
La giornata di ieri è stata molto tumultuosa in casa WWE la quale, dopo aver scoperto che un suo lottatore è risultato positivo al test per il Coronavirus, è corsa ai ripari sottoponendo tutti ad un test con conseguente sconvolgimento del calendario delle registrazioni. Oltre a questo importante problema si aggiunge il rifiuto di Kevin Owens di presentarsi alle registrazioni della puntata di RAW che erano state posticipate alla giornata di ieri.
Le ragioni di Owens
Le cause che hanno spinto il Canadese a rifiutarsi di presenziare alle registrazioni dello show rosso sono puramente legate alla situazione legata al COVID-19. Il lottatore ha informato la compagnia che finché non sarà accertato che il caso di positività è stato arginato, lui non tornerà a lavorare. La sua decisione si unisce a quelle di Roman Reigns e Sami Zayn i quali hanno preferito non mettere a rischio la loro salute. Di conseguenza, il Prizefighter non sarà presente nella prossima puntata di RAW.
Nessuna contestazione dalla WWE
La probabile lunga assenza di Kevin Owens dispiace alla WWE la quale ha accettato la decisione del lottatore, in fede alla filosofia instaurata dal primo minuto di questa spiacevole situazione creata dalla pandemia. Il sito Ringside News ha rivelato che nessuno, all’interno della WWE è risentito dalla sua decisione. Diverse fonti hanno rivelato che Owens è ad un livello tale da non subire assolutamente nessuna ripercussione dal punto di vista dello status, situazione opposta a quella creatasi attorno al suo connazionale e amico Sami Zayn il quale, con la sua decisione, ha creato più di un malumore.
Al momento non ci sono ulteriori lottatori risultati ufficialmente positivi ai test ma tutto può capitare perciò restate connessi su The Shield Of Wrestling per tutti gli aggiornamenti