Lars Sullivan potrebbe essere di nuovo nei guai a pochi giorni dal suo ritorno in WWE: dopo il video porno omosessuale ed i commenti sessisti, omofobi e razzisti, arriva anche l’accusa di molestia sessuale.
Non sembra esserci pace per Lars Sullivan.
Una carriera incredibilmente complicata per lui da quando è in WWE: prima gli attacchi di panico che hanno costretto la federazione a cancellare una sua rivalità con John Cena, poi la scoperta di commenti razzisti e sessisti sul web, la multa da parte della compagnia di Stamford, l’infortunio al ginocchio, i commenti di natura sessuale su Stephanie McMahon e, infine, anche la scoperta di un video porno omosessuale in cui Lars Sullivan è protagonista.
Come se non bastasse sembra proprio che stia arrivare un’altra grande batosta per il Freak che, a pochi giorni dal suo ritorno in WWE avvenuto nel corso della puntata di Friday Night SmackDown dedicata al Draft WWE 2020, potrebbe rimettergli di nuovo i bastoni tra le ruote.
Accuse di molestia sessuale per Lars Sullivan
Un utente su Reddit ha pubblicato uno screen in cui il wrestler della WWE avrebbe inviato dei messaggi di natura sessuale a sua moglie, un’insegnante di yoga.
“Incredibilmente bellissima, amo le tue gambe!!! Hai qualche foto del tuo sedere?”
“Hey Lars. Sto per rimborsarti i soldi. Te l’ho detto prima, blocco persone che mi mandano messaggi come questi, ti avevo avvertita. Non ho tempo per lavorare con persone che non rispettano le regole. Sono una donna felicemente sposata. Non è intelligente da parte tua, sei abbastanza conosciuto.“
Ai fan che hanno subito etichettato lo screenshot come “fake”, l’utente in questione ha mandato uno screen in cui si vede chiaramente il pagamento effettuato da Dylan Miley (vero nome di Lars Sullivan) alla moglie per le lezioni di yoga.