Report WWE Payback. Benvenuti nel nuovo pay-per-view targato WWE, addirittura il secondo in questo mese. A soli sette giorni di distanza da SummerSlam, la World Wrestling Entertainment ospita questo secondo evento a pagamento nuovamente all’Amway Center di Orlando. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Il kick-off di Payback inizia alla mezzanotte italiana e, come di consueto, ci accolgono Charly Caruso, Booker T, John “Bradshaw” Layfield, Jerry “The King” Lawler e Peter Rosemberg pronti ad illustrarci e a discutere della card dell’evento.
Al tavolo di analisi si aggiunge brevemente anche R-Truth, il quale pensa di trovarsi a RAW Talk e rimane abbastanza perplesso della sua gaffe, avvenuta perché dice di possedere un calendario del 2019, per poi affermare che Bobby Lashley gli ricorda Nelson dei Simpson perché il Dominator usa la Full Nelson.
TAG TEAM MATCH: RIOTT SQUAD (RUBY RIOTT & LIV MORGAN) VS IICONICS (BILLIE KAY & PEYTON ROYCE)
Il match del kick-off vede l’ormai riunita Riott Squad, con le sole Ruby Riott & Liv Morgan, contrapposta alle IIconics e queste ultime provocano le avversarie prima dell’inizio del match. La leader della Squad parte in quarta attaccando Peyton Royce, ma poco dopo è costretta a lasciare il campo alla compagna per vedersela con Billie Kay. La Riott Squad ha il controllo della parte iniziale del match, ma Ruby viene atterrata da un Big Boot di Billie Kay fuori dal ring, che permette al duo australiano di ribaltare la situazione. Il duo iconico impedisce all’avversaria di dare il tag a Liv Morgan, facendo cadere quest’ultima dall’apron e quest’ultima non riesce a risalire sul ring. Poco dopo, però, l’ex-amante di Lana riceve il tag dall’alleata ed inizia la rimonta del suo team. La Squad non mantiene per molto il vantaggio, dato che Ruby subisce la Fall From Grace e cercano di eseguirne un’altra anche sull’altra metà della Riott Squad, ma quest’ultima la evita e dopo poco tempo lei e l’amica mettono a segno la combinazione ObLIVion & Riott Kick che chiude la contesa.
VINCITORI: RIOTT SQUAD
Le due vincitrici si recano al tavolo di analisi, esternando la loro felicità della loro reunion.
UNITED STATES CHAMPIONSHIP MATCH: APOLLO CREWS (c) VS BOBBY LASHLEY (w/MONTEL VONTAVIOUS PORTER & SHELTON BENJAMIN)
Il match che apre il pay-per-view è quello che vede Apollo Crews mettere in palio il suo titolo degli Stati Uniti contro Bobby Lashley, accompagnato dal resto dell’Hurt Business. L’All Mighty blocca immediatamente il campione, ma dopo poco tempo i suoi attacchi vengono schivati da questi che però non riesce in un primo momento a recuperare. La situazione cambia drasticamente dopo che Crews scaglia Lashley fuori dal ring, colpendolo poi con un Moonsault, ma Montel Vontavious Porter & Shelton Benjamin aiutano l’alleato a tornare in vantaggio, per poi far sbattere l’ex-Dragon Gate contro il paletto. L’ex-campione ECW blocca Apollo in una Headlock, neutralizzando l’offensiva di questi prima di mettere a segno la Dominator. Lashley prepara la Spear, ma l’ex-Titus Worldwide la schiva e colpisce l’avversario con una Crossbody, risvegliando il suo killer instinct che gli permette di atterrare l’avversario con una Spinebuster e sfoderare lo Standing Moonsault, ma Lashley esce al conto di due. Crews cerca la Military Press, riesce ad evitare la Full Nelson e lo atterra con due German Suplex per poi colpirlo con una Frog Splash. Il campione degli Stati Uniti, però, viene nuovamente atterrato da membro dell’Hurt Business ed è costretto a cedere alla Full Nelson. Gli Stati Uniti d’America hanno un nuovo campione.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE BOBBY LASHLEY
Nel post match Crews attacca Lashley e promette vendetta contro l’Hurt Business.
La regia inquadra Kayla Braxton dietro il camerino di Roman Reigns, fermando appena in tempo Paul Heyman che però con molta probabilità Roman ha firmato il contratto per il Triple Threat di stasera.
La visuale si sposta su Keith Lee, il quale viene raggiunto da John “Bradshaw” Layfield che gli dà il suo biglietto da visita per poi ricordargli che Randy Orton è il migliore al mondo.
SINGLES MATCH: BIG E VS SHEAMUS
Il prossimo scontro di Payback è quello che vede affrontarsi Sheamus e Big E. Il Celtic Warrior viene inizialmente bloccato all’angolo, ma poco dopo si libera e blocca il braccio dell’avversario. Sebbene l’inizio della contesa si dimostra molto lento, Sheamus riesce a gettare l’avversario fuori dal ring ed a colpirlo con la sua serie di pugni sull’apron, evitando anche un tentativo di rimonta dell’avversario ed una Big Splash sull’apron. L’ex-The Bar ha il controllo del match, concentrando l’offensiva contro la gamba sinistra del membro del New Day e non lasciandogli la minima possibilità di contrattaccare per poi colpirlo con la Irish Curse ed usare una Single Leg Boston Crab. L’ex-campione NXT riesce a trasformare la Double Axe Handle dell’irlandese con una Belly-to-Belly Suplex, seguita da un’Uranage all’angolo e cerca la Big Spear all’angolo ma viene schivata dall’avversario. L’ex-King of the Ring recupera lo svantaggio dopo un’Alabama Slam, per poi darsi battaglia con il nemico prima di ricorrere ad una Sharpshooter. L’otto volte campione di coppia si libera toccando la corda più bassa, scaraventando poco dopo Sheamus fuori dal ring e mettendo finalmente a segno la Big Spear. Il compagno di Kofi & Xavier cerca la Big Ending, ma finisce vittima di un’Heel Hook dalla quale riesce a liberarsi, venendo però atterrato da un Knee Strike. L’ex-campione WWE cerca il Brogue Kick, ma dopo pochissimo tempo è costretto a capitolare alla Big Ending che chiude il match.
VINCITORE: BIG E
La visuale si sposta su Alyse Ashton che intervista Matt Riddle, il quale dice che King Corbin ha paura di perdere la corona. Prima di andarsene, l’Original Bro viene informato del recente tweet di Corbin contro di lui.
Un altro cambio di visuale vede la strana coppia Shayna Baszler & Nia Jax discutere nel backstage.
SINGLES MATCH: KING CORBIN VS MATT RIDDLE
Siamo al terzo match della card, King Corbin fa il suo ingresso al WWE ThunderDome e poco dopo è seguito da un Matt Riddle più determinato che mai. Prima del suono della campanella Corbin attacca Riddle e, al suono della stessa, inizia a dominare la contesa senza problemi ed arrivando a colpirlo sopra il tavolo dei commentatori. Il King of The Ring, però. inizia a subire la rimonta dell’Original Bro costituita da dei calci ed una Kimura Lock, per poi usare una Sleeper Hold contro il re ma questi si libera prima di finire nuovamente bloccato dalla Sleeper. L’ex-Constable torna a controllare la contesa poco dopo, bloccando l’avversario all’angolo e neutralizzando la sua offensiva, ma ciò risulta essere sempre più difficile e il King of Bros recupera dopo un calcio, prima di essere colpito da una Elbow Smash dal Lone Wolf. Il Re cerca la Single Leg Boston Crab ma, dopo aver tentato la sua uscita ed entrata sul ring, viene spedito fuori dal ring con un calcio e la rimonta di Riddle ha ufficialmente inizio, ricorrendo alle patentate Senton e Knee Strike. L’ex-UFC fa perdere sempre più terreno al re che, però, torna nuovamente in vantaggio dopo aver sfoderato la Deep Six. Corbin ingaggia una breve lotta al tappeto con Riddle, finendo prima bloccato nel triangolo e poi colpito dalla Bro To Sleep e dalla Floating Bro, che chiude la contesa a favore del King of Bros.
VINCITORE: MATT RIDDLE
La visuale si sposta su Riddle nel backstage che, però viene nuovamente attaccato da Corbin.
WOMEN’S TAG TEAM CHAMPIONSHIP MATCH: SASHA BANKS & BAYLEY (c) VS SHAYNA BASZLER & NIA JAX
E il prossimo match è il primo match annunciato per questa edizione di Payback, la campionessa femminile di SmackDown Bayley & Sasha Banks mettono in palio i titoli femminili di coppia contro Shayna Baszler & Nia Jax. La contesa viene iniziata dalla Legit Boss e dalla Queen of Spades, quest’ultima ottiene il vantaggio iniziale del match riuscendo a tenere testa sia alla Boss che alla Role Model ma quest’ultima fa impattare la fighter contro la samoana. Le ex-Boss ‘n’ Hug Connection passano in vantaggio dopo i Three Amigos di Sasha ma quest’ultima, dopo aver dato il tag alla migliore amica, viene scagliata contro l’alleata per poi essere sbattuta sulla barricata. La cugina di The Rock riceve il tag dall’alleata, iniziando a dominare la contesa prima di essere colpita alle gambe illegalmente dalla Boss, ciò permette all’ex-Hugger di ribaltare la situazione. La Jax si rivela essere, come di consueto, molto pericolosa e torna a dominare il match per poi dare il tag all’ex-UFC, la quale colpisce entrambe più volte mettendo a segno due Gutwretch Suplex per poi dare il tag all’Irresistible Force che, però, viene atterrata con un Face Buster e colpita da una Diving Elbow Drop di Bayley e da una Frog Splash di Sasha. Baszler diventa la donna legale e sottomette Bayley nella Kirifuda Clutch insieme ad un “aiuto” di Sasha che fa cedere la Role Model.
VINCITRICI E NUOVE CAMPIONESSE: SHAYNA BASZLER & NIA JAX
Charly Caruso intervista le nuove campionesse e queste ultime festeggiano la vittoria.
SINGLES MATCH: KEITH LEE VS RANDY ORTON
Adesso è arrivato il momento del primo match in pay-per-view, come membro del main roster, di Keith Lee che è contrapposto per l’occasione a Randy Orton. Quest’ultimo blocca subito l’avversario in una Headlock, ma il Blackzilla si libera e lo atterra con il Crossbody prima di subire diversi Chop della Vipera che lo fanno infuriare e lo costingono a ricorrere al suo Double Chop. Lee subisce un Backbreaker sopra il tavolo dei commentatori, facendo tornare la contesa sotto il controllo dell’Apex Predator prima che il Limitless torni nuovamente in vantaggio per poi far schiantare la schiena di Orton sul tavolo dei commentatori. L’ex-Evolution, una volta ripresosi, mette a segno la sua Apron DDT e prepara la RKO ma subisce la Spirit Bomb che chiude l’incontro a favore dell’ex-campione NXT.
VINCITORE: KEITH LEE
La visuale si sposta su Paul Heyman, il quale riferisce a Kayla Braxton che stasera parteciperà al Triple Threat di stasera e che lascerà il ThunderDome come campione Universale.
TAG TEAM MATCH: SETH ROLLINS & MURPHY VS REY MYSTERIO & DOMINIK MYSTERIO
Il penultimo incontro della serata è il tag team match che vede scontrarsi Seth Rollins & Murphy con Rey & Dominik Mysterio. Dominik parte subito all’attacco di Rollins, riuscendo anche a sopraffare Murphy. La situazione inizia a stabilizzarsi a favore del Monday Night Messiah, il quale però viene spedito fuori dal ring dall’ispanico che domina la contesa prima di dare il tag al padre che, però, perde il vantaggio ottenuto dal figlio. Il Kingslayer rimonta la situazione, grazie anche all’aiuto del suo discepolo che, al contrario di Mr. 619, mantiene il vantaggio del suo tag team per un po’ di tempo ma, poco dopo, Mysterio si libera di loro e dà il tag a Dominik. L’ex-figliastro di Eddie Guerrero, però, subisce una Falcon Arrow di Rollins per poi essere bloccato in un’Abdominal Stretch di Murphy. Il Beastslayer si accanisce nuovamente sul luchador di terza generazione, ma questi riesce ad evitare gli attacchi degli avversari facendoli schiantare contro la barricata e poco dopo dà nuovamente il tag al padre, che da solo si occupa di Rollins atterrandolo con uno Standing Moonsault per poi cercare la 619, evitata dal Messia ma riuscendo comunque a mantenere il controllo mentre Dominik atterra Murphy con una DDT, a sua volta atterrato da una Slingblade di Rollins. L’ex-Filthy Animals continua a darsi battaglia con l’ex-campione NXT prima di salvare il figlio colpendo il discepolo dell’avversario con un Suicide Dive, ma tale azione lo porta ad essere rimontato dall’ex-Shield che, in breve tempo ribalta la situazione, ed atterra il mascherato con un Superkick per poi preparare il Curb Stomp prima di ricorrere ad un Facebuster come controffensiva. L’ex-Tyler Black ha l’avversario in pugno, da il tag all’ex-campione dei Cruiserweight che, però colpisce per sbaglio l’alleato e subisce la combinazione 619 & Frog Splash che fa vincere la famiglia Mysterio.
VINCITORI: REY MYSTERYO & DOMINIK MYSTERIO
Nel post-match, Rollins va via da solo dopo aver fulminato Murphy con lo sguardo.
La visuale si sposta sui membri dell’Hurt Business intenti a lasciare l’arena.
WWE UNIVERSAL CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT NO HOLD BARRED MATCH: “THE FIEND” BRAY WYATT VS BRAUN STROWMAN VS ROMAN REIGNS (w/PAUL HEYMAN)
E finalmente arriviamo al main event di Payback, il titolo Universale è messo nuovamente in palio a distanza di una settimana e stavolta, oltre a “The Fiend” Bray Wyatt e Braun Strowman, è presente anche Roman Reigns al suo match di ritorno. La contesa inizia senza nemmeno aspettare l’arrivo di Reigns, dato che il Monster Among Men attacca l’ex-leader iniziando a dominare la contesa prima di subire una Sister Abigail. Il demonio della Firefly Fun House fa sfondare il tavolo dei commentatori al suo avversario con un’Uranage, mentre nel frattempo uno stacco fatto dalla regia ci mostra Alexa Bliss intenta ad assistere al match. Intanto Wyatt prende il suo fidato martello dei giochi, ma Strowman gli lancia contro una sedia d’ufficio e prende in mano il martello demoniaco, ma Wyatt evita il colpo e si riprende il martello che usa per colpire l’ex-pecora nera. The Fiend ha il match in pugno e prende i gradoni d’acciaio, che usa per colpire l’ex-sottoposto, per poi spostarsi sulla rampa ma viene fatto sbattere contro il minitron dall’ex-campione. L’ex-Nexus cerca la Sister Abigail, venendo però colpito da una Crossbody di Strowman che finisce per sfondare dei tavoli. Il Monster Among Men trascina Wyatt sul ring, poi si arrampica sulla terza corda e si da battaglia con l’ex-leader che fa sfondare il ring dopo un Superplex. Risuona la theme song di Roman Reigns, accompagnato dal nuovo manager Paul Heyman, e si presenta con una sedia in mano e cerca di schienare il Fiend ma questi esce al conto di due, poi prova con Strowman ma il risultato è il medesimo. Il Big Dog, quindi, usa la sedia per colpire più volte Strowman ma questi si libera ancora e cerca di colpire anche l’ex-Husky Harris ma questi lo colpisce con la Mandible Claw, dalla quale si libera e poco dopo colpisce l’ex-pecora nera con la Spear ed arriva il conto di tre vincente. Reigns si è ripreso il titolo che non ha mai perso.