Royal Rumble, il nuovo Premium Live Event della WWE, è ufficialmente arrivato pronto a dare spettacolo ed a sorprendere i fan.
Questa edizione 2024 dell’evento ci offre ovviamente le due consuete risse reali, i cui vincitori andranno in due dei match principali di WrestleMania 40, così come Roman Reigns è costretto a difendere l’Undisputed WWE Universal Championship contro Randy Orton, AJ Styles ed LA Knight in un Fatal 4-Way a dir poco attesissimo. A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Royal Rumble 2024 – Report del Premium Live Event
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW.
Il kickoff del Premium Live Event inizia alle 01:00 italiane e, come di consueto, ci accolgono Jackie Redmont, Booker T, Wade Barrett e Peter Rosenberg pronti ad illustrarci e a discutere della card dell’evento.
La regia manda in onda un filmato dove Wade Barrett ci parla della Royal Rumble in una baia della Florida.
Poco dopo, un altro filmato ha come protagonisti le varie superstar che rivelano i loro momenti preferiti relativi alla Royal Rumble.
La visuale si sposta su Kayla Braxton intenta a intervistare la Women’s World Champion Rhea Ripley, la quale afferma che chiunque dovesse vincere la Royal Rumble non dovrà nemmeno azzardarsi a sfidarla.
La visuale si sposta su Byron Saxton intento a intervistare Paul Heyman, il quale è sicuro del mantenimento dell’Undisputed WWE Universal Championship da parte di Roman Reigns, ricordando anche quando il Tribal Chief sconfisse Edge e Daniel Bryan a WrestleMania schienando entrambi, dicendo che anche stanotte succederà lo stesso.
Al tavolo di analisi si unisce brevemente Jelly Roll, il quale fa i suoi pronostici per l’evento di stanotte.
Nel frattempo Peter Rosemberg va a zonzo nel backstage, incrociando R-Truth con delle palline di baseball per poi andare a intervistare CM Punk riguardo la Rumble, fino a fare un giro per lo stage e la rampa del Tropicana Field.
La visuale si sposta su Kayla Braxton intenta a intervistare Triple H, il quale ci ricorda dell’importanza della Royal Rumble e di come costituisca l’inizio della Road to WrestleMania 40, che The Game definisce come la WrestleMania più grande di tutti i tempi.
Si chiude il kickoff e, dopo un filmato introduttivo, ha inizio la Royal Rumble intesa come Premium Live Event.
Il primo a fare il suo ingresso è Pat McAfee, il quale attraversa la rampa e si unisce al tavolo di commento della Royal Rumble!
WOMEN’S ROYAL RUMBLE MATCH
E si parte alla grande con la Royal Rumble femminile, le cui entranti numero 1 e numero 2 sono rispettivamente Natalya e la rientrante Naomi, ormai ex campionessa femminile della TNA.
Le due iniziano subito a darsi battaglia, con la Glow Girl che mette subito in difficoltà Nattie nonostante quest’ultima riesca comunque a tenere testa all’atleta della TNA. Poco dopo entra la numero 3, Bayley, che non perde tempo e attacca le avversarie. Dopo un po’ fa il suo ingresso in scena Candice LeRae come entrante numero 4, riuscendo ad atterrare sia Natalya che Bayley ma incontra qualche difficoltà contro Naomi. La numero 5 è la TNA Knockouts Champion Jordynne Grace, la stessa contro cui Naomi ha perso il titolo ad Hard to Kill, la quale atterra chiunque le capiti a tiro.
Campionessa ed ex campionessa della TNA ingaggiano subito una feroce battaglia al centro del ring, mentre poco dopo entra la numero 6: Indi Hartwell! L’Impressive parte subito all’attacco di chiunque le capiti a tiro, facendo squadra con la madrina Candice LeRae. La numero 7 è invece Asuka, la quale fa subito squadra con Bayley ed entrambe eliminano Indi Hartwell. Poco dopo entra la numero 8, Ivy Nile, la quale si getta nella mischia provando ad eliminare Natalya ma senza successo. Ad entrare con il numero 9 è Katana Chance, che entra subito nel vivo della battaglia, mentre la numero 10 è Bianca Belair che invece va in rotta di collisione con Asuka e Bayley.
A entrare con il numero 11 è Kairi Sane, con tanto di nuova theme song, che non perde tempo e va ad aiutare le compagne delle Damage CTRL prendendosela con Bianca Belair. Le Damage CTRL eliminano Candice LeRae, ma adesso è arrivato il momento della numero 12: Tegan Nox! La ragazza con la Shiniest Wizard domina su Bayley, ma rischia di essere eliminata da Jordynne Grace prima di essere salvata da Natalya, la quale però viene eliminata proprio da Tegan e quest’ultima a sua volta viene fatta fuori da Bayley. Con il numero 13 è la volta di Kayden Carter, la quale fa squadra con Katana e fa fuori Kairi Sane così come Asuka viene eliminata da Bianca Belair.
Poco dopo arriva il momento della numero 14, ovvero Chelsea Green, che rischia di salutarci per ben due volte contro Bianca Belair prima di essere atterrata da una Spinebuster di Jordynne Grace. The Juggernaut si dà battaglia con Bianca Belair, la quale elimina la wrestler della TNA dopo un KOD sull’apron. La numero 15 è invece Piper Niven, la quale accorre in aiuto di Chelsea Green anche se viene bersagliata dal resto delle partecipanti. La numero 16 è Xia Li, la quale prende di mira Kayden Carter e Chelsea Green. La numero 17 è Zelina Vega del Latino World Order, la quale atterra Piper Niven con una Tornado DDT.
A entrare con il numero 18 è Maxxine Dupri, che entra subito nel vivo della battaglia. Poco dopo Piper Niven elimina Kayden Carter, mentre nel frattempo entra Nia Jax con il numero 19. La Gigantessa si sbarazza di Ivy Nile e ingaggia brevemente battaglia con Piper Niven, ma così come la scozzese anche lei viene presa di mira dalle avversarie. La numero 20 è Shotzi, la quale sfodera subito un Missile Dropkick per poi unirsi alle altre partecipanti alla squadra per provare a eliminare senza successo Nia Jax. Ci salutano in rapida sequenza Maxxine Dupri, Chelsea Green e Piper Niven, così come anche Katana Chance.
Entra la numero 21, la proverbiale bestia nera di Nia Jax, ovvero Becky Lynch più furiosa che mai. Big Time Becks non ci mette molto a dominare contro chiunque le capiti a tiro. La numero 22 è invece Alba Fyre dell’Unholy Union, la quale però rischia di essere eliminata da Nia Jax. Poco dopo entra la numero 23, Shayna Baszler, che colpisce a suon di Gutwrentch Suplex e proiezioni di judo chiunque le capiti a tiro. Invece a entrare con il numero 24 è Valhalla dei Viking Raiders, ma parallelamente a lei entra pure R-Truth convito che sia la rissa maschile e “venendo” eliminato da Nia Jax.
Per colpa dell’ex 24/7 Champion, anche Valhalla viene fatta fuori da Nia Jax. La numero 25 è Michin dell’O.C., mentre nel frattempo Naomi elimina Alba Fyre. A entrare con il numero 26 è Zoey Stark, la quale accorre in aiuto di Shayna Baszler e insieme eliminano Zelina Vega. L’entrante numero 27 è Roxanne Perez di NXT, la quale si dà subito battaglia con Bayley e Nia Jax.
Nia, poco dopo, elimina Shayna Baszler, Michin e Shotzi. Arriva il momento della numero 28, la debuttante Jade Cargill, la quale va subito a muso duro con Nia Jax e la elimina dopo una Bodyslam. La numero 29 è Tiffany Stratton di NXT, la quale come prima cosa atterra tutte le avversarie con una Swanton Bomb.
La Barbie di NXT domina anche sulle ex rivali Becky Lynch e Roxanne Perez, ma finalmente arriva la numero 30: Liv Morgan! La Miracle Girl elimina subito Zoey Stark, poi inizia uno scontro tra tutte le partecipanti rimaste. Jade Cargill e Bianca Belair si ritrovano finalmente faccia a faccia, un qualcosa atteso letteralmente da anni, ma purtroppo non riescono a fare molto dato che vengono attaccate da Bayley e Tiffany Stratton. Cargill elimina Becky Lynch e Naomi in rapida sequenza, mentre Bianca Belair e Tiffany Stratton ci salutano per colpa di Bayley.
Jade Cargill, Liv Morgan e Bayley si battagliano sull’apron, dove alla fine Bayley elimina entrambe e vince la Royal Rumble femminile!
VINCITRICE: BAYLEY
La visuale si sposta brevemente su LA Knight.
UNDISPUTED WWE UNIVERSAL CHAMPIONSHIP FATAL 4-WAY: ROMAN REIGNS (c) (w/PAUL HEYMAN) VS RANDY ORTON VS AJ STYLES VS LA KNIGHT
Il secondo match della Royal Rumble vede l’Undisputed WWE Universal Champion “The Tribal Chief” Roman Reigns difendere il titolo dall’assalto di Randy Orton, AJ Styles ed LA Knight.
Mentre Randy Orton si occupa di Roman Reigns, LA Knight affronta AJ Styles e l’azione si sposta rapidamente fuori dal ring dove sia The Megastar che The Viper vanno brevemente a gara facendo sbattere gli avversari contro il tavolo dei commentatori, poi Knight fa schiantare la schiena di Orton sul tavolo prima che quest’ultimo si riprenda e ripaghi l’avversario con la stessa moneta. L’Apex Predator se la prende di nuovo con Roman Reigns, scagliandolo contro i gradoni d’acciaio per poi colpirlo con gli Orton Stomps al centro del ring.
The Megastar ritorna all’attacco riuscendo a dominare su Orton e Styles, ma purtroppo poco dopo è costretto a subire i colpi di Reigns che riprende rapidamente terreno, tanto da sfoderare un potentissimo Lariat. A frenare il dominio del Tribal Chief ci pensa AJ Styles, il quale però finisce per essere colpito da un Back Body Drop dell’Head of the Table. Il Phenomenal One riesce a sbarazzarsi a fatica di Reigns, per poi atterrare anche Orton e Knight a suon di Lariat e Ushigoroshi, poi colpisce Reigns con una Styles Clash arrivando vicinissimo alla vittoria, stroncata dall’arrivo di LA Knight.
Orton riprende rapidamente terreno e impedisce a Styles di eseguire la Phenomenal Forearm, per poi colpire tutti e tre gli avversari con altrettante RKO. The Viper sembra prossimo alla vittoria ma arriva Solo Sikoa a impedirgli di vincere, il quale colpisce Orton anche con un Samoan Spike e lo stesso destino spetta anche LA Knight. Il futuro Tribal Chief si appresta a colpire Styles con un Hip Attack sulla barricata, ma il Phenomenal One evita il colpo all’ultimo. Il leader dell’O.C. tenta il colpaccio sfoderando il Phenomenal Forearm su Reigns e provando uno schienamento su tutti e tre gli avversari, ma senza successo.
Styles prende una sedia e la usa per colpire tutti i suoi avversari, poi Orton risponde al colpo prima di essere colpito con una Spear di Reigns. Il Tribal Chief viene colpito da un Elbow Drop di LA Knight che prova il BFT, ma Reigns evita il colpo e sfodera il Superman Punch per poi andare a segno con la Spear decisiva su Styles.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: ROMAN REIGNS
La visuale si sposta brevemente su Cody Rhodes.
UNITED STATES CHAMPIONSHIP MATCH: LOGAN PAUL (c) VS KEVIN OWENS
Il terzo match della Royal Rumble vede lo United States Champion Logan Paul difendere il titolo dall’assalto di Kevin Owens.
L’Influencer è costretto subito a uscire fuori dal ring, dove però viene preso da Owens e scagliato contro la barricata. Il Prizefighter ha la situazione in pugno praticamente fin da subito, dato che continua a malmenare Paul sia dentro che fuori dal ring. The Maverick passa al contrattacco calpestando la mano destra di Owens per poi colpirlo con un Crossbody, riuscendo a tornare in partita anche dopo avergli fatto sbattere la mano contro i gradoni d’acciaio. Paul esegue la combo Diving Crossbody e Standing Moonsault, poi colpisce in ogni modo possibile la mano di Owens.
Il fratello di Jake Paul prova poi senza successo la 619, ma Owens la evita e sfodera un Lariat. The Maverick rimane comunque in una situazione di dominio, ma per poco visto che viene colpito da ben due Cannonball Senton di Owens seguite da una Frog Splash. Il canadese però è costretto a incassare il Buckshot Lariat e una Frog Splash, ma esce al conto di due e dopo un po’ esegue una Modified Brainbuster dalla seconda corda per stroncare un Superplex di Paul. The Maverick risponde con il One Lucky Punch con il tirapugni, ma Owens esce al conto di due.
L’Influencer non può fare affidamento su nessuno dei suoi amici, almeno fino all’arrivo di Grayson Waller e Austin Theory che ripassano il tirapugni a The Maverick. Owens non si lascia ingannare e colpisce lui Paul con il tirapugni. KO schiena Paul ma viene scoperto dall’arbitro e, di conseguenza, scatta la squalifica.
VINCITORE (VIA DQ): LOGAN PAUL
Nel post-match Owens attacca Paul e lo fa schiantare contro il tavolo dei commentatori con una Powerbomb.
Samantha Irvin ci annuncia il record di affluenza del Tripicana Field: ben 48.044 spettatori.
La visuale si sposta brevemente su CM Punk.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAAAAIN EVENT”!
MEN’S ROYAL RUMBLE MATCH
E il main event dell’evento non poteva che essere la Royal Rumble maschile, i cui entranti numero 1 e 2 sono rispettivamente “Main Event” Jey Uso e Jimmy Uso.
I due gemelli iniziano subito un’asprissima battaglia a suon di colpi e contromosse varie, arrivando a finire entrambi al tappeto. Poco dopo entra il numero 3, Grayson Waller, che si prende apertamente gioco di Main Event Jey alleandosi con Jimmy. L’ex Right Hand Man se la vede davvero dura fino all’ingresso del numero 4, ovvero il rientrante Andrade El Idolo! L’ex wrestler della AEW sfodera subito Three Amigos e Meteora rispettivamente contro Waller e Jimmy, mentre poco dopo fa il suo ingresso in scena Carmelo Hayes di NXT come entrante numero 5.
HIM, Main Event Jey e Andrade, dopo aver fatto squadra, si scontrano tra di loro e poco dopo Hayes elimina Grayson Waller. Il numero 6, invece, è Shinsuke Nakamura che in breve tempo domina contro Carmelo Hayes e poco dopo rifiuta un’alleanza con Jimmy Uso, per poi prendersela con Andrade. Con il numero 7 entra Santos Escobar del Legado del Fantasma, il quale va faccia a faccia con il connazionale Andrade cercando un’alleanza con lui che, però, El Idolo rifiuta. Karrion Kross entra con il numero 8, con tanto di Scarlett al seguito, e come prima cosa atterra Carmelo Hayes con un Lariat.
Il leader del Final Testament si allea con Jimmy Uso prendendosela con Jey Uso, mentre poco dopo con il numero 9 entra “Dirty” Dominik Mysterio del Judgment Day. Dom Dom vola troppo alto sfidando Karrion Kross, ma per sua fortuna, l’Harbinger of Doomsday si occupa del suo vecchio rivale Shinsuke Nakamura. Il numero 10 si rivela essere Carlito del Latino World Order, il quale attacca Dominik ma poco dopo viene preso alle spalle da Santos Escobar. L’Emperor of Lucha Libre viene eliminato dopo che Carlito gli sputa la mela addosso, mente con il numero 11 arriva Bobby Lashley che non perde tempo e attacca chiunque osi andare contro di lui colpendoli a suon di Spear.
Il Chief Hurt Officer elimina Carlito e Karrion Kross, ma proprio in quel frangente arrivano gli Authors of Pain che distraggono gli arbitri e permettono all’eliminato Karrion Kross di far cadere Lashley, evento al quale fa seguito una rissa tra Final Testament e Lashley con gli Street Profits. Nel caos entra Ludwig Kaiser con il numero 12 chiamato a evitare la rissa poc’anzi menzionata, per poi gettarsi nella mischia. Con il numero 13 entra Austin Theory, il quale come prima cosa attacca Ludwig Kaiser per poi darsi battaglia con Carmelo Hayes. Il numero 14 si rivela essere Finn Balor del Judgment Day, il quale aiuta Dominik a eliminare Carmelo Hayes.
Cody Rhodes entra con il numero 15, il quale entra in battaglia con un Cody Cutter su Austin Theory per poi eliminare questi. Il numero 16, invece, è “Big” Bronson Reed più furioso che mai, il quale domina contro chiunque gli capiti a tiro, tanto da sfoderare un Double Samoan Drop su Dominik e Balor. Il Colossal elimina Andrade, mentre Cody Rhodes si battaglia con Shinsuke Nakamura. Con il numero 17 arriva Kofi Kingston, il quale inizia subito a scontrarsi con Ludwig Kaiser mentre Cody Rhodes elimina Shinsuke Nakamura dopo una Cross Rhodes.
Poco dopo anche Ludwig Kaiser ci saluta per merito di Kofi Kingston, poi arriva il numero 18 che purtroppo per l’Impeccable German si rivela essere l’Intercontinental Champion Gunther deluso per l’eliminazione del suo sottoposto. Il Ring General rifila Chop contro chiunque osi sfidarlo, poi sfodera una Powerslam su “Big” Bronson Reed per poi darsi battaglia con Cody Rhodes. Gunther elimina Kofi Kingston, mentre nel frattempo entra Ivar dei Viking Raiders con il numero 19 che se la prende con Balor e Dominik e poi con Cody e Jey, prima di affrontare Gunther e Bronson Reed.
Con il numero 20 fa il suo ingresso in scena Bron Breakker di NXT, il quale colpisce Jimmy Uso con una Spear, Finn Balor con una Powerslam e Ivar con un Lariat. Il Giovane Steiner elimina Jimmy Uso e Finn Balor, per poi ritrovarsi contro una vecchia conoscenza: Gunther! L’ex NXT Champion colpisce il Ring General con una Spear, mentre con il numero 21 arriva il rientrante Omos con Montel Vontavious Porter al seguito e inizia a prendersela con i piccoletti per poi eliminare Bronson Reed.
Nel frattempo Bron Breakker colpisce Ivar con la Spear e lo elimina, mentre il numero 22 nella sorpresa generale è Pat McAfee che si alza dal tavolo di commento e sale nel ring ma purtroppo per lui si ritrova contro Omos e Bron Breakker, preferendo autoeliminarsi. Il numero 23 invece è JD McDonagh del Judgment Day, mentre nel frattempo Dominik elimina Bron Breakker e Omos. Breakker, una volta eliminato, colpisce JD con la Spear impedendogli di combattere per il momento. Con il numero 24 entra R-Truth, il quale aiuta JD McDonagh a rialzarsi ma ne causa senza volerlo anche l’eliminazione per mano di Main Event Jey.
Il pluricampione 24/7 è convinto di trovarsi in in match di coppia e riceve il cambio da Dirty Dom, potendo così andare a muso duro contro Gunther citando il suo idolo d’infanzia John Cena prima di essere atterrato da un Big Boot di Gunther. Con il numero 25 arriva The Miz, il quale attacca Gunther e Dominik per poi fare squadra con R-Truth, anche se questi non vuole far eliminare Dominik. Il numero 26 invece è il Señor Money in the Bank Damian Priest, il quale come prima cosa elimina R-Truth per poi colpire tutti gli avversari che gli capitano sottomano.
Arriva il momento del numero 27, ovvero CM Punk, che non ci mette molto a dominare con le sue mosse caratteristiche. Il Best in the World elimina Dominik Mysterio, ma poi viene atterrato da Priest. Il numero 28, invece, è Ricochet che però rischia subito l’eliminazione salvo riprendersi a tempo di record. Miz viene eliminato da Gunther, poi entra Drew McIntyre con il numero 29 che in tempo zero colpisce Priest con la Spinebuster prima di essere colpito da un Superkick di Jey Uso, il quale sfodera la Spear su Gunther e prova a eliminarlo ma alla fine è proprio l’ex Right Hand Man a salutarci.
Il numero 30 è Sami Zayn, il quale è pronto a vendicare Jey prendendosela con Gunther. Drew McIntyre elimina Ricochet, ma ben presto viene messo KO da Zayn con la combo Exploder Suplex all’angolo ed Helluva Kick. L’Underdog from the Underground elimina Damian Priest e a sua volta viene eliminato da McIntyre, restano i proverbiali Final Four. Cody Rhodes, CM Punk, Gunther e Drew McIntyre. Lo scontro diventa subito un europei vs americani, dove Gunther e McIntyre sembrano avere la meglio prima che entrambi si pestino i piedi a vicenda.
McIntyre va a segno con diverse Claymore, ma alla fine è proprio lo scozzese il primo a salutarci per mano di CM Punk. Gunther è on fire e mostra una furia a dir poco unica, finendo però per essere eliminato da Cody Rhodes. Restano solo CM Punk e Cody Rhodes, i quali fanno subito vita a una feroce battaglia, non risparmiandosi affatto con i colpi. Cody colpisce Punk con la Cross Rhodes, ma poco dopo Punk sfodera la GTS sull’American Nightmare. Cody rischia di essere eliminato, poi è costretto a incassare un Pedigree ma stringe i denti e infine elimina il Best in the World vincendo di nuovo la Royal Rumble.
VINCITORE: CODY RHODES
L’American Nightmare ha già scelto il suo bersaglio: l’Undisputed WWE Universal Champion “The Tribal Chief” Roman Reigns”
Ormai è proprio il caso di dirlo: “It’s time to finish the story”!
The Road to #WrestleMania 40 starts here.#RoyalRumble streams LIVE from @tropicanafield on Jan. 27, 8e/5p @peacock @WWENetwork pic.twitter.com/JDAu5oIWKg
— Triple H (@TripleH) December 1, 2023
La Road to WrestleMania 40 non poteva iniziare meglio di così, offrendoci due belle risse reali e alcuni indizi chiari per ciò che vedremo allo Showcase of the Immortals.
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Women's Royal Rumble Match
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Undisputed WWE Universal Championship Fatal 4-Way
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United States Championship Match
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