Benvenuti al consueto report settimanale di Friday Night SmackDown on USA Network, lo show del venerdì sera targato WWE.
L’odierna puntata di SmackDown, la prima dopo WrestleMania 41, ci offre le dirette conseguenze del Premium Live Event più importante dell’anno, oltre che all’atteso TLC valevole per i WWE Tag Team Championships contesi tra Street Profits, Motor City Machine Guns e DiY oltre che molto altro ancora.
A farvi compagnia c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
SmackDown Report 25-04-2025 – WWE
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Agents of SmackDown, il nostro podcast dedicato allo show blu della WWE.
L’odierna puntata dello show blu si apre con l’arrivo all’arena dei WWE Tag Team Champions Street Profits, i Motor City Machine Guns e i DiY, poi su Solo Sikoa con il neo-United States Champion Jacob Fatu e la WWE Women’s Champion Tiffany Stratton.
La regia manda in onda un recap del weekend di WrestleMania 41.
Il primo wrestler a fare il suo ingresso in scena è l’Undisputed WWE Champion John Cena, il quale come prima cosa fa rifare l’annuncio all’annunciatore poiché ha ritenuto quest’ultimo “poco rispettoso”. Il pubblico fischia Cena, ma a appena prima che possa parlare si presenta di gran carriera Randy Orton. The Viper prova un grosso biasimo per le azioni di Cena per aver deluso milioni di fan e bambini per aver veduto l’anima, rinfanciandogli anche il fatto che se diventasse padre anche lui magari tornerebbe sulla retta via.
Il Last True Champion chiede a Orton come osa provare a farlo vergognare davanti al pubblico, congratulandosi per il fatto che ha dei bambini e li ama, affermando che a differenza sua lui non ha fatto figli perché ha speso 25 anni a crescere quelli degli altro, aspettandosi un minimo di gratitudine. Orton prova a far ragionare Cena dicendogli che le luci di Hollywood potrebbero avergli dato alla testa, mentre il GOAT risponde con la frustrazione del sentirsi dire ogni sera che fa schifo per 25 anni e dicendogli che quando se ne andrà non gli permetterà di raggiungere 17 titoli, tenendolo fermo sui 14 e che sradicherà per sempre la storia della sua famiglia portandosi via il titolo.
Orton sfida Cena ma questi rifiuta per stanotte, per poi dire che lo faranno a Backlash ma promettendogli che lo umilierà davanti la famiglia. Prima di andarsene, inoltre, Cena attacca Orton salvo poi essere colpito da quest’ultimo con una RKO.
TAG TEAM MATCH: FRAXIOM (AXIOM E NATHAN FRAZER) VS LOS GARZA (ANGEL E BERTO)
Il primo match di SmackDown vede i Fraxiom affrontare i Los Garza.
Il match inizia dopo il primo break pubblicitario, con i due volte campioni di coppia di NXT che non ci mettono molto a dominare a suon di Suicide Dive. Nonostante il dominio iniziale dei Fraxiom, però, i due del Legado del Fantasma riprendono rapidamente terreno isolando Axiom al loro angolo e colpendolo più volte in superiorità numerica, ma ben presto la situazione torna a favore degli avversari non appena torna in campo un agguerrito Nathan Frazer.
Gli ex campioni di coppia di NXT tornano rapidamente in partita, per poi vincere con la combo Spanish Fly e Phoenix Splash su Angel.
VINCITORI: FRAXIOM
Dopo il break pubblicitario fa il suo ingresso in scena la WWE Women’s Champion Tiffany Stratton, la quale ci parla della grande vittoria su Charlotte Flair a WrestleMania 41, ribadendo di non essere la nuova Charlotte Flair ma la prima Tiffany Stratton. Poco dopo arriva di gran carriera Jade Cargill, la quale afferma di aver messo i suoi occhi sul titolo della Barbie, accordandosi per un match non-titolato per stanotte.
SINGLES MATCH: TIFFANY STRATTON VS JADE CARGILL
Il secondo match di SmackDown vede la WWE Women’s Champion Tiffany Stratton affrontare Jade Cargill in un match non-titolato.
Il match inizia dopo un altro break pubblicitario, con la Storm Incoming che non ci mette molto a dominare sull’avversaria nella fase iniziale. La Barbie della WWE, però, passa al contrattacco con ben due Elbow Strike all’angolo e portando la situazione rapidamente a suo favore. Tiffy prova senza successo il Prettiest Moonsault Ever, ma Jade evita il colpo e in seguito va a segno con una Sit-Out Powerbomb. L’ex AEW esce da un roll-up, finendo per essere colpita da un Low Dropkick di Tiffy.
Poco dopo, però, arriva Naomi che attacca Jade Cargill e il match termina in No Contest.
ESITO: NO CONTEST
Nel post-match, dopo aver finito con Jade, Naomi se ne va mentre Nia Jax attacca alle spalle Tiffany Stratton e la colpisce con l’Annihilator.
Dopo il break pubblicitario fanno il loro ingresso Solo Sikoa e lo United States Champion Jacob Fatu, con lo Street Champion from the Island che tesse le lodi del Samoan Werewolf e prendendosi il merito del suo arrivo in WWE. Jacob si infuria non poco e strappa il microfono dalle mani di Solo, dicendo che invece è diventato campione unicamente con le sue sole forze e che Solo non c’entra niente.
Il discorso dei due samoani viene interrotto da LA Knight, il quale chiede una rivincita all’indirizzo di Jacob Faty ma come se non bastasse arriva anche Drew McIntyre. Lo Scozzese, dopo aver lanciato delle frecciatine all’indirizzo di Damian Priest in merito al loro match di WrestleMania, poi ci spiega che inizialmente avrebbe voluto sfidare John Cena ma visto che Randy Orton si è messo in mezzo ha deciso di mirare nuovamente alla Bloodline, ma ciò non va bene a The Megastar perché secondo lui Drew non la merita.
Sta per scattare la rissa ma interviene il General Manager di SmackDown Nick Aldis, il quale ufficializza un match tra McIntyre e Knight per decidere il primo sfidante di Jacob Fatu.
La visuale si sposta su Byron Saxton intento a intervistare Zelina Vega, la quale si dice pronta a battere la Women’s United States Champion Chelsea Green e strapparle il titolo.
WOMEN’S UNITED STATES CHAMPIONSHIP MATCH: CHELSEA GREEN (c) (w/SECRET HERVICE) VS ZELINA VEGA
Il terzo match di SmackDown vede la Women’s United States Champion Chelsea Green difendere il titolo dall’assalto di Zelina Vega.
Grazie all’aiuto del Secret Hervice, la Hot Mess non ci mette molto a ottenere il pieno controllo della contesa e costringendo la Muñeca a subire le sue offensive, ponendola come se fosse in una situazione di tre contro una. La portoricana, dopo aver subito diversi colpi di Green, riprende terreno dopo aver sfoderato un German Suplex dall’angolo e poco dopo la situazione si mette meglio, dato che Alba Fyre e Piper Niven vengono espulse dopo aver provato a interferire nuovamente.
Alla fine, dopo un Code Red, Zelina Vega si porta a casa vittoria e titolo.
VINCITRICE E NUOVA CAMPIONESSA: ZELINA VEGA
La visuale si sposta su The Miz che esulta Carmelo Hayes per aver vinto l’André The Giant Memorial Battle Royal, per poi regalargli una collana d’oro con la faccia del Gigante Francese.
Dopo il break pubblicitario, nel ring si presenta proprio The Miz che si lamenta della sua esclusione da WrestleMania 41. Le luci si spengono e risuona “Roots of All Evil”, è ufficiale: Aleister Black fa il suo trionfante ritorno a SmackDown! Miz prova a protestare, finendo però per subire la Black Mess dell’ex leader della House of Black.
Dopo il break pubblicitario la visuale si sposta su Byron Saxton intento a intervistare Bianca Belair, la quale si dice orgogliosa di quanto fatto a WrestleMania nonostante la sconfitta, per poi dire che ha ancora delle questioni in sospeso a SmackDown.
La visuale si sposta su Naomi, la quale viene raggiunta da Nia Jax che le dice di stare lontana dal titolo ma la Glow Girl non sembra intimidita.
UNITED STATES CHAMPIONSHIP NUMBER 1 CONTENDER MATCH: LA KNIGHT VS DREW McINTYRE
Il quarto match di SmackDown vede LA Knight e Drew McIntyre contendersi lo status di primo sfidante dello United States Champion Jacob Fatu.
Nonostante qualche difficoltà iniziale, lo Scottish Warrior non ci mette molto a dominare su The Megastar attaccandolo sia dentro che fuori dal ring, dandogli parecchio filo da torcere. McIntyre colpisce Knight con diversi Stomp all’angolo, poi per ben tre volte tenta un Suplex ma finisce per subire lui stesso tale mossa da parte di The Megastar che in breve tempo lo colpisce velocemente e ferocemente.
La rimonta dell’ex US Champion, però, viene stroncato dal Samoan Spike di Solo Sikoa senza che questi si faccia vedere. McIntyre è pronto per la Claymore, ma viene trascinato fuori dal ring e attaccato da Priest, scatta il No Contest.
VINCITORE (VIA DQ): DREW McINTYRE
Nel post-match Priest fa schiantare McInyre contr il tavolo dei commentatori con la South of Heaven.
LA Knight discute con Priest, ma entrambi vengono poi attaccati da Jacob Fatu.
La visuale si sposta sull’Undisputed WWE Champion John Cena, il quale viene raggiunto da R-Truth che si offre disposto ad aiutarlo per ogni cosa. Poco dopo arriva Jimmy Uso, con Truth che gli dice che da grande vuole diventare un campione mondiale come Cena.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAAAAIN EVENT”!
WWE TAG TEAM CHAMPIONSHIPS TLC MATCH: STREET PROFITS (ANGELO DAWKINS E MONTEZ FORD) (c) VS MOTOR CITY MACHINE GUNS (CHRIS SABIN ED ALEX SHELLEY) VS DiY (TOMMASO CIAMPA E JOHNNY GARGANO)
E il main event di SmackDown vede i WWE Tag Team Champions Street Profits difendere i titoli dall’assalto dei Motor City Machine Guns e i DiY in un Tables, Ladders and Chairs Match.
Chris Sabin e Alex Shelley, da soli, riescono fin da subito a dominare su tutti e quattro gli avversari nel ring. Sabin prova poi un Suicide Dive, bloccato da un colpo di sedia di Johnny Gargano e ben presto l’azione si infiamma sia dentro che fuori dal ring, con Angelo Dawkins che prova a salire venendo però fermato da Chris Sabin. I MCMG tengono a bada i DiY, prima del ritorno di Angelo Dawkins che per un breve periodo riprende terreno ma viene subito costretto all’angolo da Sabin e Shelley, per poi subire un Low Dropkick con una sedia.
Un destino simile lo attende anche Montez Ford, il quale viene colpito in piedi. I due pluricampioni di coppia TNA e ROH, però, vengono messi fuori combattimento dai DiY che poco dopo si danno una battaglia sulla cima delle scale con Montez Ford facendolo cadere, poi Tommaso Ciampa viene fermato da Chris Sabin prima che i due vengano fermati da Angelo Dawkins. I due italo-americani non si danno per vinti, anzi dopo aver preso delle sedie colpiscono Dawkins, poi provano a scagliarlo sopra le sedie con un Suplex, ma alla fine è Gargano a subire tale mossa.
I Profits prendono il tavolo citando i Dudley Boyz e lo aprono, poi Ford e Dawkins colpiscono Ciampa con un’Assisted Blockbuster abbattendo nel frattempo anche Gargano e i MCMG. Nel frattempo i tavoli iniziano ad essere usati, con Sabin che lo sfonda dopo una 450 Splash su Dawkins, mentre Ford con un Dive su Ciampa. Gargano prova a salire sulla scala, ma viene fatto scendere da Shelley. Johnny Wrestling prova a colpire Sabin senza successo, finendo però per subire uno Skull and Bones sopra un tavolo.
Ciampa prova a staccare le cinture ma rimane appeso, i MCMG prendono un tavolo e Ford si lancia dalla scala con una Spear sopra un tavolo. Sabin e Shelley provano ancora a salire le scale, ma Gargano si mette in mezzo. Sabin fa cadere Johnny Wrestling e sta per prendere le cinture, ma Montez Fotd ferma tutto prima di essere rimesso al suo posto da Gargano. Battaglia a tre sulla cima della scala che, infine, vede il marito di Bianca Belair staccare le cinture.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI: STREET PROFITS
The World Tag Team Titles are on the line this Friday on #SmackDown in a TABLES, LADDERS and CHAIRS Match!
Which team will this environment favor for the win? 👀
📍 FORT WORTH
🎟️ https://t.co/leklRNKSyn pic.twitter.com/DuJ5dPIxpr— WWE (@WWE) April 25, 2025

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