SummerSlam 2020: ulteriori novità sulla situazione. Il “chairman” della WWE Vince McMahon sembra avere alcuni progetti per l’evento estivo che però non vorrebbe ancora rivelare
Come riportato in precedenza, il sindaco di Boston Marty Walsh ha dichiarato sui social che la città non ospiterà festival, parate, concerti o grandi eventi sportivi finchè la situazione creata dal COVID-19 non permetterà grandi assembramenti. Il sindaco ha anche dichiarato di aver iniziato a progettare un graduale piano per le riaperture sempre però rispettando le procedure sanitarie imposte per la prevenzione del virus. Ciò significa che SummerSlam 2020 che dovrebbe tenersi a Boston il 23 agosto è a forte rischio nonostante i biglietti per l’evento siano ancora in vendita.
I piani iniziali della WWE
La federazione di Stamford sta progettando da tempo SummerSlam in quel di Boston. I piani prevedevano la presenza di Rob Gronkowski che fino a pochissimo tempo fa, era un giocatore dei New England Patriots, squadra di NFL che ha sede proprio nella contea di Boston. Con il recente passaggio ai Tampa Bay Buccaneers le cose sono però cambiate, l’ex giocatore dei Patriots non riceverebbe sicuramente lo stesso supporto che avrebbe ricevuto prima della firma con i Buccaneers. Inoltre sembra che vi fossero grandi piani anche per Sasha Banks, “The Boss” è infatti nativa proprio di Boston.
Il pensiero di Vince McMahon
Da quanto trapela, sembra che il “chairman” della WWE abbia ancora in mente i piani originali per lo show estivo. E’ stato riportato inoltre che Vince non vorrebbe far filtrare i progetti che la compagnia ha in serbo per SummerSlam 2020. E’ possibile che l’influenza politica che Vince ha dimostrato di avere possa rivelare nuovi scenari. Certo è che se le prevenzioni annunciate dal sindaco bostoniano saranno confermate, la WWE dovrà trovare una nuova location per SummerSlam.