In piena Road to Wrestlemania, 2K lancia sul mercato il nuovissimo WWE 2K23, disponibile su tutte le piattaforme di gioco del mercato.
Dopo il disastro di WWE 2K20, la casa statunitense si è presa un anno di pausa per riordinare le idee, consegnando al pubblico il nuovo e rinnovato WWE 2K22. Il solido Gameplay del precedente capitolo, in questa nuova versione, è stato giustamente mantenuto con alcune innovazioni dal punto di vista prettamente grafico. Migliorano infatti tutte quelle piccolezze che vanno ad incidere sulla qualità finale del titolo, rendendo l’esperienza più immersiva ma non andando a snaturare la solida base. Nuove animazioni con gli oggetti, una illuminazione migliore e più contrastata sui lottatori, animazioni sul fuoco e un backstage con diverse nuove interazioni grafiche (la rottura dei vetri delle auto, ad esempio) sono solo alcuni esempi del lavoro di fino svolto dalla 2K per questo nuovo capitolo. La ciliegina sulla torta è rappresentata dal bellissimo sistema di contromosse, punto focale del gameplay di 2K. Ogni contromossa, infatti, riesce a collegarsi benissimo all’offensiva avversaria, risultando uno spettacolo per gli occhi. Il lavoro di 2K però non si ferma qui, la gestione delle telecamere, ad esempio, rappresenta un ulteriore plus che il nuovo videogioco ci propone. Una camera più bassa, vicina al ring ed immersiva che va ad allargarsi durante gli scontri a bordo ring, mista ad una serie di stacchi atti a finalizzare le mosse speciali e finali dei wrestler, aiutano i fan ad immergersi ancora di più nel contesto.
Ovviamente però, non è tutto oro ciò che luccica.
Il capitolo, nella sua attuale release, contiene alcuni bug grafici pronti a far sorridere i videogiocatori, legati principalmente alle interazioni dei lottatori e del pubblico con l’ambiente e con i modelli 3D. Siamo lontani dall’incubo di 2K20, e per tutti coloro che sono cresciuti a pane e Skyrim questi bug rappresentano più che altro un modo per farsi una risata e non hanno invalidato assolutamente il nostro gameplay, ma in fase di recensione è comunque giusto farli notare. Oltre a questo, il peggior problema di WWE 2K23 è legato all’input lag delle contromosse. Alzando il livello di difficoltà diminuisce sensibilmente la finestra di pressione del tasto ma, spesso e volentieri, nonostante il timing perfetto e la risposta a schermo dell’input tramite l’animazione del tasto sopra al lottatore, il comando non entrerà in azione, suscitando le imprecazioni dei player. Resta il problema delle corde, che sebbene migliorato resta comunque molto lontano dalla perfezione, e i muri invisibili compaiono magicamente quando finiamo in mezzo al pubblico continuano a persistere anche nel nuovo titolo.
WWE 2K23 segue dunque la linea tracciata dai videogiochi in serie come i vari Fifa o Assassin’s Creed, dopo aver apportato delle pesanti modifiche, ragiona sui dettagli per offrire un’esperienza ancora migliore, riuscendo, ad oggi, a soddisfare le aspettative.
Thank You Cena.
WWE 2K23 è costruito ad immagine e somiglianza del bostoniano più famoso dello sport spettacolo. Protagonista assoluto della modalità Showcase di WWE 2K23, John Cena ha anche messo mano a diversi aspetti della creazione artistica del nuovo capitolo. Su tutto, la soundtrack che accompagna le avventure dei players di tutto il mondo è stata scelta proprio dalla leggenda del ring e rappresenta, almeno secondo noi, uno dei valori aggiunti della produzione. Tornando alla Showcase, chi affronta la modalità si ritroverà a rivivere la carriera del sedici volte campione mondiale, danzando sulle parole di John che, da eccellente narratore quale è, ci accompagna nelle gioie e nei dolori della sua incredibile carriera. Seguendo la linea proposta dai precedenti capitoli, la vera innovazione sarà quella di ritrovarsi ad affrontare John Cena, piuttosto che ad interpretarlo.
John, anche a causa degli obiettivi che ogni volta ci troveremo ad affrontare, risulterà un avversario veramente ostico da abbattere ogni volta, specie a difficoltà elevate. Nonostante tutto, però, a tutti coloro che non sono fan sfegatati della leggenda di Boston la modalità viene presto a noia e, anche per via della sua formula ormai vista e rivista, la Showcase non rappresenta a nostro parere uno dei game changer di questa produzione. Gli obiettivi, inoltre, sono spesso e volentieri totalmente ingiustificati e questo può portare molti ad abbandonare la modalità prima di averla completata. Sicuramente il fattore nostalgia può fare tanto, ma la sensazione è quella di un capitolo uscito forse un po’ troppo presto. A parere nostro un capitolo su Undertaker avrebbe, ad esempio, regalato maggiori soddisfazioni. Col becchino, magari, anche la questione “obiettivi secondari” avrebbe trovato una migliore applicazione, anche per via della natura sovrannaturale del personaggio. A nostro modo di vedere, la Showcase assumerà un ruolo più giustificato con un eventuale ritiro di John Cena in tempi brevi, magari proprio a Wrestlemania, dove il sedici volte campione mondiale andrà contro Austin Theory.
Tante gioie, Tanti dolori
Sulle modalità di creazione non ci dilungheremo molto, la serie semplicemente offre da anni uno dei sistemi di creazione migliori di tutto il panorama videoludico. Che sia la creazione di un personaggio, una cintura, un’arena, tutto in WWE è creabile, personalizzabile e già in questi giorni l’online è pieno di creazioni dei fan più sfegatati della disciplina. Proprio i fan sono riusciti a migliorare uno dei punti già buoni della produzione: Il Roster. Più ricco degli scorsi anni, il Roster di WWE 2K23 è però quello che meno ha avuto innovazioni, anche a causa di diritti non appartenenti alla federazione.
Da rivedere la modalità MyFaction, che fa perdere le proprie tracce fra gli infiniti fiumi di parole vuote, franate su una proposta invecchiata male e che, anche per via del gameplay, va per forza in sofferenza. Il problema dell’input lag già elencato, fuso ad una connessione magari non al top, può portare molte persone ad abbandonare la modalità online senza troppi ripensamenti.
Bene invece MyGM, che ascolta le grida dei fan. Anche qui la proposta resta la stessa ma si allarga, grazie all’introduzione nuovi titoli, all’allungamento delle stagioni e all’aumento degli imprevisti, a favore di una rigiocabilità.
La Universe, che fra tutte le modalità sembrava dover essere quella più colpita dall’ingresso di MyGM, invece, regge la botta. Per i fan più improntati al Booking, infatti, grazie al già citato lavoro di regia delle telecamere, Universe rappresenta ancora una proposta buona, non perfetta, ma nemmeno da cestinare. Con la giusta pazienza, infatti, questa modalità riesce a dare tante soddisfazioni ad i fan più accaniti.
Ultima, ma non per importanza, My Rise. Questa modalità offre due campagne, magari affrontabili con un personaggio maschile ed uno femminile. La prima ricalca il fattore famiglia, presente da anni nelle storie WWE. The Legacy infatti ci mette nei panni di un novello Cody Rhodes, o di una novella Charlotte Flair, figli d’arte pronti a portare il peso del loro cognome. The Lock, invece, ci mette di fronte alle pressioni del predestinato, di colui che ha già il nome scritto sulle stelle, dell’AJ Styles di turno che fra Federazioni indipendenti ed un percorso travagliato calca i ring della World Wrestling Entertainment. Fra tutte, proprio My Rise è la modalità che ha avuto il miglior importo, con due delle storie migliori degli ultimi anni, non che fosse così difficile.
In conclusione, vale veramente la pena di acquistare WWE 2K23? La nostra risposta è…Dipende da voi!
Sicuramente chi viene dal capitolo del 2020 e si è preso un anno per valutare la situazione col 2022 può comprare questo capitolo e vivere il salto di qualità. WWE 2K23 è consigliato anche a tutti coloro che vogliono rivivere la carriera di John Cena e che sono fan sfegatati del sedici volte campione mondiale.
Lo sconsigliamo, invece, a tutti quelli che stanno ancora giocando tanto al capitolo dello scorso anno, a questo prezzo, infatti, la proposta si limita ad essere una sorta di grande update, più che un vero e proprio punto fermo della serie. Aspettare almeno dopo Wrestlemania, magari, può essere un buon partito, magari con qualche sconto.
Pro: Soundtrack, MyRise, Comparto animazioni
Contro: Myfaction, Timing contromosse
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