Zack Ryder si autocritica per non aver parlato con Vince McMahon. L’ex campione intercontinentale ha rilasciato una dichiarazione nella quale afferma di non essere stato maturo abbastanza da chiedere spiegazioni al “chairman” della WWE
Il 15 aprile è stata una data piuttosto triste per molti membri della WWE. In questo giorno rinominato “Black Wednesday” molte superstar della federazione di Stamford sono state rilasciate per via dei problemi economici portati dal COVID-19 anche se per qualcuno (vedasi Drake Maverick) la situazione si è evoluta in maniera positiva visto che la compagnia ha deciso di rimetterli sotto contratto. Uno dei wrestler coinvolti nel Black Wednesday è stato Matt Cardona (Zack Ryder in WWE).
Le parole di Zack Ryder
Protagonista di un’intervista concessa per il podcast Keepin’ It 100, Ryder ha voluto prendersi le sue colpe per non aver mai voluto disturbare Vince McMahon per capire gli eventuali sviluppi del suo personaggio:
“Avrei potuto facilmente bussare alla sua porta e domandargli “Ehi Vince che sta accadendo? Al tempo ero ingenuo e non ero maturo abbastanza. Non sono stato abbastanza uomo da bussare alla sua porta e chiedere cosa stesse realmente succedendo quindi non lo sapremo mai”
Molte cose non sono andate per il verso giusto tra Zack Ryder e la WWE. L’ex lottatore WWE ha specificato di come se la sia presa solamente con sè stesso e non abbia dato la colpa del trattamento riservatogli dalla compagnia a nessun altro.
La piscina di Zack usata come location per lo spot tra Otis e Mandy Rose
Nonostante fosse stato rilasciato circa 2 mesi prima, è curioso che la WWE abbia richiamato Zack Ryder per usare la sua piscina come luogo per svolgere la scena girata durante Friday Night SmackDown tra Otis e Mandy Rose. A quanto pare Zack è rimasto piuttosto stizzito di ciò anche se ha dato il proprio consenso per usare la sua proprietà.