Benvenuti al report settimanale di AEW Dynamite, lo show di punta del mercoledì sera targato All Elite Wrestling in onda su TBS.
La puntata di stasera dello show portabandiera della All Elite, assistiamo allo scontro tra la House of Black,l’Elite e la Jericho Appreciation Society per il AEW All-Atlantic Championship, oltre che al match tra Evil Uno e Stu Grayson del Dark Order insieme ad Adam Page ed il Blackpool Combat Club. Inoltre abbiamo assistito allo scontro tra Orange Cassidy e Jeff Jarrett con in palio l’AEW International Championship. A farvi compagnia durante questo episodio c’è il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW Dynamite 15-03-2023 – Report della puntata
L’odierna puntata di AEW Dynamite si apre con l’ingresso dell’attuale AEW World Champion Maxwell Jacob Friedman, accompagnato da diverse ragazze, pronto a (ri)festeggiare il suo Bar Mitzvah. The Salt of Earth, per attirarsi l’odio del pubblico canadese, inizia a definire Shawn Michaels migliore di Bret Hart per poi arrivare al dunque e parlare del suo Bar Mitzvah, proprio oggi il giorno del suo compleanno, che usa a mo’ di festeggiamento per aver battuto Bryan Danielson.
MJF inizia la festa facendo partire una musica ebraica, al seguito della quale si presentano diversi uomini con una sedia per sollevare il campione della All Elite Wrestling come da tradizione. I festeggiamenti vengono però interrotti dall’arrivo di “Jungle Boy” Jack Perry, ma prima ancora che questi possa parlare si presenta anche Sammy Guevara della Jericho Appreciation Society. Come se non bastasse arriva anche Darby Allin, ma stavolta MJF ne ha abbastanza di tutti questi non invitati.
Tutti e 3 hanno un obbiettivo comune: voglio un match per l’AEW World Championship! Jungle Boy addita MJF di essere un viziato che crede di poter fare quello che vuole, a discapito di tanti altri atleti che hanno dovuto lottare anche ad AEW Dark Elevation, AEW Dark ed AEW Rampage, tutti show a cui MJF non ha mai partecipato, e pertanto chiede un match titolato come giustizia per tutti coloro che si sono impegnati e non hanno cercato scorciatoie facite.
Anche Guevara espone lo stesso punto di vista, esponendo il suo trascorso nelle indipendenti ed i lavoretti che è stato costretto a fare prima di approdare in AEW, dove nonostante ogni avversità è riuscito a diventare campione con le sue sole forze per ben tre volte, a differenza di The Salt of Earth che ha sempre avuto una spinta. Friedman prova a recuperare la situazione, ma stavolta tocca a Darby Allin parlare.
Il protetto di Sting parla di come lui stesso ha sempre rischiato tutto per diventare un pro-wrestler, riuscendo anche lui con i suo sforzi ad aver avuto l’opportunità di poter essere se stesso in AEW senza lamentarsi di tutti i contro, a differenza di MJF che spesso e volentieri minaccia di andarsene se non vengono rispettate le sue condizioni.
Ormai portato all’esasperazione, MJF ne ha di tutti i colori per tutti i suoi rivali e non li ritiene meritevoli di un’opportunità titolata, dato che li ha già battuti tutti e 3 in singolo. MJF li invita ad andarsene, così che possa festeggiare liberamente. Come facilmente immaginabile, tra i quattro scoppia una breve rissa che fa cadere rovinosamente MJF sopra la sua stessa torta, facendolo andare via umiliato.
La regia manda in onda un filmato dedicato a Chris Jericho tornato a Winnipeg.
TRIOS MATCH: BLACKPOOL COMBAT CLUB (JON MOXLEY, CLAUDIO CASTAGNOLI E WHEELER YUTA) VS ADAM PAGE E DARK ORDER (EVIL UNO E STU GRAYSON)
Il primo match di AEW Dynamite vede “Hangman” Adam Page ed il Dark Order, rappresentato da Evil Uno ed il rientrante Stu Grayson, affrontare il Blackpool Combat Club al gran completo.
Il match ha inizio dopo il primo break pubblicitario, con Evil Uno che attacca subito alle spalle Wheeler Yuta. L’attuale Pure Champion della Ring of Honor, però, riesce a neutralizzare l’offensiva del mascherato e a dare il cambio a Jon Moxley. Quest’ultimo, insieme anche a Claudio Castagnoli, cementifica sempre di più il dominio su Uno. Il Blackpool Combat Club riesce a dominare sul solo Uno, ma dopo che Yuta fa cadere Adam Page dall’apron entra in scena Stu Grayson.
Grayson, infatti, a suon di Tornado DDT e mosse in Springbpard riesce a recuperare da solo una situazione che vedeva il suo trio svantaggiato. Nonostante il ritrovato dominio di Grayson, esso viene stroncato da Castagnoli grazie ad una Spike Piledriver fuori dal ring messa a segno con l’aiuto di Moxley e Yuta.
L’attuale ROH World Champion continua a dominare senza problemi su Grayson anche durante la pausa pubblicitaria, poi cede il passo a Moxley che blocca l’avversario in una Sharpshooter poi trasformata in una Bulldog Choke dalla quale Grayson esce toccando la corda inferiore. Nonostante sia uscito da tale sottomissione, il canadese è comunque costretto a subire l’offensiva del BCC anche dopo la pausa.
Mox colpisce Grayson con una Texas Piledriver, ma con non pochi sforzi il membro fondatore del Dark Prder colpisce il Lunatic Fringe con un Knee Strike. Grayson riesce poi a dare il tag ad Adam Page, il quale colpisce Wheeler Yuta con diversi Lariat e nel frattempo si sbarazza anche di Moxley e Castagnoli. Page cede poi brevemente il passo ad Uno, il quale colpisce Yuta con una Senton Bomb.
Dopo che Grayson si sbarazza di Castagnoli, rimangono da soli a combattersi soltanto Jon Moxley ed Adam Page. Senza farsi vedere dall’arbitro, Yuta colpisce Page con la campanella. Questa scorrettezza fa andare su tutte le furie Uno e Grayson, i quali iniziano a battagliarsi stoicamente con il BCC riuscendo a colpire Mox addirittura con una Paradigm Shift, oltre che con le loro finisher.
I due del Dark Order le provano sempre tutte, ma alla fine Grayson è costretto a capitolare alla combo European Uppercut e Bulldog Choke di Castagnoli e Moxley.
VINCITORI: BLACKPOOL COMBAT CLUB
Nel post-match Mox non ne vuole sapere di mollare la presa, tanto che stavolta sono costretti ad intervenire anche John Silver ed Alex Reynolds per far battere in ritirata il BCC.
La regia manda in onda un filmato dove Juice Robinson afferma di volersi sbarazzare di Ricky Starks.
TBS CHAMPIONSHIP CANADIAN OPEN CHALLENGE: JADE CARGILL (c) (w/LEILA GREY) VS NICOLE MATTHEWS
Poco dopo è la volta della Canadian Open Challenge indetta dalla TBS Champion Jade Cargill, alla quale risponde Nicole Mattews.
La sfidante prova subito ad andare all’assalto della campionessa, ma come tutte quelle che l’anno preceduta viene colpita da un Big Boot prima della Jaded decisiva.
VINCITRICE ED ANCORA CAMPIONESSA: JADE CARGILL
Nel post-match Renee Paquette intervista Jade Cargill, la quale sta per aggredirla fisicamente quasi come se volesse affrontarla. Appena Jade chiede un po’ do competizione si presenta un’avversaria a sorpresa: Taya Valkyrie! La Wera Loca si confronta faccia a faccia con Jade, poi respinge un attacco di Leila Gray per poi colpire quest’ultima con la Road to Valhalla.
La visuale si sposta su Ricky Starks, il quale invita Juice Robinson ad affrontarlo con o senza BULLET CLUB al seguito.
Dopo il break pubblicitario, la regia ci presenta la QTV composta da QT Marshall, Harley Cameron, Aaron Solo ed il TNT Champion Powerhouse Hobbs. La stable è una vera e propria parodia di TMZ, la quale rivela che è stato proprio Solo a rubare in precedente il TNT Title.
AEW INTERNATIONAL CHAMPIONSHIP MATCH: ORANGE CASSIDY (c) VS JEFF JARRETT (w/SONJAY DUTT E SATNAM SINGH)
Il prossimo match vede l’AEW International Champion Orange Cassidy difendere il titolo dall’assalto di Jeff Jarrett.
Double J inizia subito ad usare la sua iconica camminata dopo aver evitato gli attacchi dell’avversario, poi i due iniziano a lottare. Il Freshly Squeezed evita una Figure 4, ma ben presto viene atterrato da Jarrett che gli ruba i Kicks of Doom. Cassidy reagisce a questa grossa mancanza di rispetto, lanciandosi all’attacco del veterano e riuscendo a recuperarlo prima delle interferenze di Sonjay Dutt.
Durante il break pubblicitario interamente dedicato a “SHAZAM: Furia degli Dei”, Jarrett continua a dominare su Cassidy arrivando a lanciargli contro una sedia prima di prenderlo e portarselo tra il pubblico, ma una volta sugli spalti Cassidy riprende con il contrattacco ai danni di Jarrett a suon di Chop. Dopo la pausa Jarrett sembra aver ribaltato la situazione, ma in breve tempo finisce intrappolato nella Sharpshooter del membro dei Best Friends.
Una volta uscito grazie all’aiuto di Sonjay Dutt e Satnam Singh, Jarrett si libera ed intrappola Cassidy prima in una Sleeper Hold e poi in una Figure 4. Il Freshly Squeezeed riesce ad uscire da entrambe le sottomissioni, riuscendo a contrattaccare e costringendo Jarrett a mettere KO l’arbitro per provare a colpirlo con la chitarra. Per via dell’intervento di Aubrey Edwards, Double J non riesce a colpire Cassidy con l’oggetto ed anzi vengono pure espulsi Dutt e Singh.
A questo punto, però, ci prova Jay Lethal ad intervenire colpendo Cassidy con il Golden Globe senza farsi vedere. Dopo che Lethal viene portato via da Trent Beretta, Cassidy riesce a sconfiggere Jarrett confermandosi come campione Internazionale.
VINCITORE ED ANCORA CAMPIONE: ORANGE CASSIDY
Dopo il break pubblicitario, la regia ci mostra un filmato dedicato agli Acclaimed e Billy Gunn.
Poco dopo fanno il loro ingresso le Outcasts. Ruby Soho prende la parola raccontandoci la storia di come due ragazze abbiano iniziato fin da subito a lasciare la propria impronta in AEW, nello specifico proprio Saraya e Toni Storm. Le altre due ex-WWE ci informano che hanno soltanto iniziato a “divertirsi” e che hanno intenzione di “divertirsi” ancora anche con Jamie Hayter.
L’attuale AEW Women’s Champion fa in suo ingresso insieme a Britt Baker, ma loro due finiscono per essere atterrate dalle Outcasts prima dell’arrivo di Riho, Willow Nightingale e Skye Blye, le quali fanno battere in ritirata Saraya, Storm e Soho.
Dopo il break pubblicitario, la visuale si sposta sui 2point0 che vorrebbero farla pagare agli Acclaimed per aver rifiutato l’ingresso nella Jericho Appreciation Society.
Poco dopo ci spostiamo da Rey Fenix, il quale accetta la sfida di Powerhouse Hobbs per il TNT Championship ad AEW Rampage St. Patrick’s Day Slam.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAIN EVENT”!
AEW TRIOS CHAMPIONSHIPS 3-WAY: HOUSE OF BLACK (MALAKAI BLACK, BRODY KING E BUDDY MATTHEWS) (c) (w/JULIA HART) VS THE ELITE (KENNY OMEGA, MATT E NICK JACKSON) (w/DON CALLINS, BRANDON CUTLER ED MT NAKAZAWA) VS JERICHO APPRECIATION SOCIETY (CHRIS JERICHO, SAMMY GUEVARA E DANIEL GARCIA)
Ed il main event di questa puntata di AEW Dynamite vede gli AEW Trios Champions House of Black alla loro prima difesa dei titoli, dove si ritrovano contro gli ex-campioni The Elite e la Jericho Appreciation Society.
Ad aprire le danze sono Brody King e Sammy Guevara, con il Colosso che non si lascia abbattere tanto facilmente dallo Spanish God. A questo punto ci prova anche Daniel Garcia, ma non ci riesce neanche lui e prova senza successo poi a dare il cambio a qualcuno dell’Elite. Scende in campo Chris Jericho in persona, uno degli idoli di casa, ma lui sembrerebbe dover affrontare Malakai Black se non fosse che Kenny Omega si prende forzatamente il tag da quest’ultimo.
Quelli della House of Black, furiosi per l’affronto, attaccano selvaggiamente i due idoli di casa ed i rispettivi team continuando l’assalto durante il break pubblicitario. Alla fine della pausa, invece, i campioni continuano a dominare imperterriti contro Chris Jericho. The Ocho, però, decide di rispondere agli attacchi di Malakai Black fino a riuscire a ribaltare la situazione grazie anche all’aiuto di Guevara e Garcia.
La Jericho Appreciation Society riesce a colpire più volte il Dutch Destroyer, prima di ritrovarsi contro gli Young Bucks. Ciò ha però vita breve, dato che Black e Buddy Matthews riescono a mettere fuori combattimento Nick Jackson per poi isolarlo al loro angolo. Nick riesce poi all’ultimo a dare il tag a Kenny Omega, il quale riesce a dominare senza troppi problemi su Matthews.
Poco dopo, The Cleaner si ritrova nuovamente faccia a faccia con Jericho ed insieme a lui si sbarazza della House of Black, per poi iniziare a battagliarsi. La House of Black è però una vera e propria spina nel fianco, dato che assaltano Omega e Jericho prima di vedersela con gli Young Bucks. Matt e Nick Jackson danno poi vita ad un Superkick Party contro chiunque vada contro di loro, con il risultato che tutti e nove i partecipanti finiscono al tappeto.
Durante l’ultimo break pubblicitario assistiamo ad uno scontro al tappeto tra Jericho ed Omega, scontro che continua anche al termine della pausa con il boato del pubblico di casa di sottofondo. Omega si carica come il Terminator, per poi colpire Chris Jericho con il suo patentato Dive. Black e Matthews provano ad attaccare Omega, ma vengono atterrati dagli Young Bucks. Questi ultimi, a loro volta, vengono colpiti da uno Spanish Fly ed un Suplex rispettivamente di Guevara e Garcia.
Brody King prova a lanciarsi contro tutti gli avversari, venendo però fermato appena in tempo da Omega prima di essere colpito da un Double Superplex di quest’ultimo messo a segno insieme a Jericho. Il leader della JAS atterra poi Omega con il Codebreaker, mentre nel frattempo la regia ci mostra una rissa nel backstage tra Blackpool Combat Club e Dark Order.
Ma tornando allo scontro per i titoli Trios, Omega evita il Lionsault di Jericho e poco dopo dà il tag a Matt Jackson, il quale riesce ad atterrare senza problemi Garcia e Guevara. Gli Young Bucks provano ad eseguire la Melzer Driver, ma per colpa di un Codebreaker di Jericho su Nick finiscono per subire ancora le offensive della JAS. Brody King ritorna di prepotenza ed in breve tempo i tre della House of Black tornano a malmenare la Jericho Appreciation Society, culminando con una Dante’s Inferno su Jericho.
Jericho è costretto ad usare un tirapugni per provare a mettere fuori combattimento King, ma senza successo dato che viene nuovamente atterrato dalla House of Black, soprattutto dalla Black Mass di Malakai Black. Il match si conclude dopo la Dante’s Inferno di King su Guevara, che segna la vittoria dei campioni.
VINCITORI ED ANCORA CAMPIONI: HOUSE OF BLACK
Nel post-match scoppia una rissa tra House of Black e Jericho Appreciation Society insieme a Jake Hager, rissa che si unisce a quella tra BCC, Dark Order ed Adam Page vista in precedenza.
Jon Moxley, Claudio Castagnoli e Wheeler Yuta sono sul punto di attaccare il solo Hangman, ma la vista di Kenny Omega e gli Young Bucks basta a farli battere in ritirata.
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
QUI! trovate il report della puntata precedente
#AEWDynamite is TOMORROW 8/7c TBS!
•Trios Title House Of Black (c) v The ELITE v JAS
•International Title Orange Cassidy (c) v Jarrett
•MJF’s Re-Bar Mitzvah
•BCC v Dark Order
•TBS Open Challenge v Jade Cargill (c)
•We hear from #TheOutcasts Ruby, Saraya, Toni
•QTV debut pic.twitter.com/aJr4mMt8pk— All Elite Wrestling (@AEW) March 15, 2023
L'ultima puntata di AEW Dynamite è stata abbastanza scorrevole e divertente, grazie soprattutto al Bar Mitzvah di MJF ed il main event. Il primo non solo è stato un segmento abbastanza divertente, ma ci ha anche consegnati ben quattro nuovi sfidanti per il campione, mentre il main event è risultato una sfida abbastanza caotica e divertente.
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Bar Mitzvah di MJF
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Blackpool Combat Club vs Dark Order ed Adam Page
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AEW International Championship Match
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Promo delle Outcasts
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AEW Trios Championships Match
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