Benvenuti al report settimanale di AEW Dynamite, lo show di punta del mercoledì sera targato All Elite Wrestling in onda su TBS.
La puntata di stasera dello show portabandiera della All Elite offre lo scontro tra il Blackpool Combat Club e gli FTR, così come Deonna Purrazzo lotta in un match e anche l’AEW Women’s Champion “Timless” Toni Storm è protagonista di un match. Infine, il trio formato dal FTW Champion HOOK, “Hangman” Adam Page e Rob Van Dam lottano contro l’AEW World Champion Samoa Joe e la Mogul Embassy.
A farvi compagnia c’è il Direttore Yuri Martinelli.
AEW Dynamite 21-02-2024 – Report della puntata
Si comincia con un conto in sospeso da saldare, due fazioni si danno subito battaglia!
TAG TEAM MATCH: BLACKPOOL COMBAT CLUB (JON MOXLEY E CLAUDIO CASTAGNOLI) VS FTR (DAX HARWOOD E CASH WHEELER)
Come prevedibile lo scontro parte in maniera rude con Moxley che carica a testa bassa prima Wheeler e poi Harwood spalleggiandosi con le incursioni di Claudio Castagnoli. Gli FTR riescono a cacciare i due nemici dal ring ma solo per qualche secondo, tempo che Jon Moxley risalga su per conquistare il ring e poi lanciarsi con un Suicide Dive sui due avversari. Proprio Mox viene isolato al centro del ring da Dax e Cash ma viene salvato dall’intervento del buon Claudio, il quale prima non connette per poco la sua Swing ma poi solleva i due nemici, insieme, e li atterra cadendo violentemente sulla schiena. Lo scontro prosegue e nonostante gli ex campioni di coppia offrano migliori combinazioni in team, il BCC pare essere più concreto. Castagnoli riesce a prendere Harwood e a farlo girare con la Swing. I quattro appaiono molto stanchi e si entra in una fase di stallo. A smuovere la situazione ci pensa Harwood che chiude Moxley in una Sharpshooter. Castagnoli fa lo stesso con Wheeler. I due wrestler che tengono le prese iniziano a schiaffeggiarsi fino a lasciare gli avversari. Lo scontro prosegue, Mox sta per subire la Shatter Machine ma scade il tempo!
PAREGGIO
Il match è finito ma i quattro non sono d’accordo e lo scontro prosegue. L’arbitro ovviamente chiama la sicurezza che non riesce a trattenere i wrestler. Mentre la situazione viene sedata dagli addetti la linea passa a Renee Paquette.
L’intervistatrice apprende da Orange Cassidy e da un medico AEW che il campione Internazionale non potrebbe lottare a causa di un infortunio ma, in maniera scellerata, Cassidy decide comunque di combattere.
SINGLES MATCH: MIKE BENNET VS ORANGE CASSIDY
Orange Cassidy vede rosso appena avvista Mike Bennett e si fionda contro di lui all’altezza dello stage d’ingresso. Ben presto Bennett, sfruttando i problemi fisici del nemico, lo colpisce ripetutamente e prende il sopravvento. Il campione internazionale reagisce ma subisce un colpo basso non visto dall’arbitro. Il membro dell’Undisputed Kingdom connette anche una Death Valley Driver fuori dal ring ed un Gotch Style Piledriver ma l’indistruttibile Cassidy non si piega ed anzi, appena ha una minuscola occasione connette la Beach Break e schiena Bennett!
VINCITORE: ORANGE CASSIDY
Interviene subito Matt Taven che aggredisce il malconcio Cassidy fin quando non arriva un aiuto totalmente inatteso, si tratta di Jake Hager che salva Cassidy e poi va via.
Nel backstage vediamo Angelo Parker e Ruby Soho impegnati per la loro prima uscita in coppia, intanto dietro di loro arriva, a sorpresa Ric Flair! Vedremo cosa combinerà questa volta.
Poco dopo vediamo che il “Nature Boy” ha un appuntamento con i fratelli Jackson, attuali rivali di Sting e Darby Allin.
Daniel Garcia raggiunge il ring, chiamato da Tony Schiavone che ufficializza lo status di #1 Contender per il titolo TNT. Garcia racconta di aver avuto un forte momento di scoraggiamento qualche tempo fa ma grazie al sostegno del pubblico ha resistito ed è andato avanti tornando conscio del suo potenziale. Garcia assicura a Copeland che lo avrebbe comunque sottomesso, sette giorni fa, anche senza l’intervento di Christian Cage e poi, manda un messaggio al campione TNT, o almeno vorrebbe dato che Cage interviene e lo interrompe. Il discorso del campione è deplorevole ma già sentito. Infatti Christian provoca Garcia parlando dei suoi genitori ed in particolar modo offendendo il padre ormai passato a miglior vita. Il campione TNT dice di voler diventare il padre di Garcia e afferma di non volergli far del male a Revolution. Lo sfidante non ci sta e chiama sul ring Cage per dargli una lezione. Il canadese manda i suoi scagnozzi sul ring ma Garcia intrappola Nick Wayne nella Sharpshooter mentre Luchasaurus viene colpito alle spalle da Matt Menard arrivato per aiutare l’amico.
Intanto si passa oltre, prima assistiamo alle dichiarazioni di guerra di “Hangman” Paige che, insieme a Rob Van Dam ed Hook affronterà Samoa Joe, Swerve Strickland e Brian Cage. Successivamente, sul ring, vediamo Toni Storm sbarazzarsi, in pochissimi minuti, di una jobber locale.
Subito dopo la campionessa tocca a Deonna Purrazzo, la sua sfidante a Revolution. Il match di Deonna è decisamente di tutt’altra caratura.
SINGLES MATCH: DEONNA PURRAZZO VS MADISON RAYNE
Madison Rayne vuole sfruttare una delle poche occasioni disponibili per mettersi in mostra mentre Deonna Purrazzo si deve preparare al meglio all’incontro di Revolution contro Toni Storm. Le due ex IMPACT/TNA si scambiano prese e colpi senza lasciare troppo spazio allo studio. La svolta dello scontro avviene quando Deonna sbatte a terra la nemica con violenza e la tramortisce facendo preoccupare anche l’arbitro. Il match prosegue ed in pochi minuti la Purrazzo sottomette l’avversaria con una Ankle Lock.
VINCITRICE: DEONNA PURRAZZO
Toni Storm e Mariah May tornano sul ring e la campionessa riesce a chiudere la Purrazzo in una Ankle Lock facendole molto male. Al termine dell’aggressione l’inquadratura si divide in due, a sinistra il mondo bianco e nero di “Timeless” Toni Storm e a destra il mondo come lo vediamo tutti noi rappresentato da Deonna Purrazzo.
Si prosegue e vediamo Darby Allin e Sting parlare, da un posto oscuro, ai Young Bucks. Allin rimarca quanto siano stati deplorevoli ad aggredire la famiglia di Sting e, poco dopo prende la parola anche il “Vigilante” che guarda una foto dei suoi figli da piccoli ai tempi della WCW. “The Icon” afferma che solo i Bucks hanno osato colpire qualcuno della sua famiglia e da appuntamento ai due fratelli per Revolution.
Wardlow raggiunge il ring dato che ha qualcosa da dire. Il membro dell’Undisputed Kingdom non le manda a dire a nessuno e si rivolge soprattutto a CM Punk, senza mai nominarlo, ad MJF e a Samoa Joe. Il colosso non manda giù che negli ultimi due anni gli sono passati davanti tutti. Da chi si dichiarava “vero campione” a chi si faceva chiamare “Dio” oppure “Re”. Wardlow afferma di non avere nulla che gli manchi per essere un campione ed ora vuole solo la sua opportunità per il titolo mondiale.
And noooooooooooooow it’s time for the Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaain Eveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeent!
TRIOS MATCH: HOOK, “HANGMAN” ADAM PAIGE E ROB VAN DAM VS SAMOA JOE, BRIAN CAGE E SWERVE STRICKLAND (W./ PRINCE NANA)
Hook parte come primo dei suoi e, deve vedersela con tutti e tre gli avversari dato che lui non riesce a collaborare col proprio angolo mentre i nemici, anche se non sempre regolarmente, lo tengono dalla propria parte di ring e lo sfiancano. Hook riesce a dare il cambio a Rob Van Dam solo dopo una reverse su Brian Cage. RVD fa piazza pulita dei nemici, Double Knee Facebreaker su Joe, Enzuigiri Kick su Cage e Rolling Thunder su Strickland. Van Dam connette anche la Five Star Frog Splash su Brian Cage ma Joe salva tutto. Swerve intanto colpisce “Hangman” con un Big Boot e riporta RVD al proprio angolo. Ora nasce una vera e propria baraonda, le regole per i tag vanno spesso a farsi benedire. Si ritrovano sul ring Paige, Strickland e Joe. Gli ultimi due fanno squadra essendo dalla stessa parte per stasera ma, presto, grazie ad una veloce schivata di “Hangman” Swerve colpisce per errore il campione e Paige sfrutta il momento di confusione per schiantare il suo acerrimo nemico su un tavolo di commento con una Powerbomb. Intanto Samoa Joe affronta da solo i tre avversari, aiutato da qualche incursione di Brian Cage che riesce a far scivolare dal turnbuckle RVD. Joe sfrutta l’assist e sottomette l’ex WWE Hardcore Champion con la Coquina Clutch.
VINCITORI: SAMOA JOE, BRIAN CAGE E SWERVE STRICKLAND
L’episodio termina con Samoa Joe che solleva la cintura mentre Swerve Strickland ed Adam Paige, abbastanza malconci, lo osservano fuori dal ring.
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di Voice Of The Voiceless, il nostro podcast dedicato all’All Elite Wrestling.
QUI! trovate il report della puntata precedente
TOMORROW!#AEWDynamite is LIVE from the @BOKCenter in Tulsa, OK at 8pm ET/7pm CT on @TBSNetwork!
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— All Elite Wrestling (@AEW) February 20, 2024
Quattro aggettivi per i quattro match più significativi della puntata che hanno rappresentato lo scheletro del Dynamite odierno. Sono tre termini positivi ed uno decisamente no. Infatti il primo match è stato veramente un modo godibile di aprire un episodio, il secondo ci mostra il solito Orange Cassidy indistruttibile con una storia che lo porterà sfiancato allo scontro finale con Roderick Strong. Ed il Main Event invece mostra la grinta di Hook che vuole mettersi in mostra, RVD che vuole dimostrare di essere ancora in grande spolvero, i tre contendenti al titolo invischiati nella loro personale rivalità e, se vogliamo, anche Brian Cage che cerca di non fare troppo il comprimario. La nota negativa è stato il goffo e lento incontro tra Madison Rayne e Deonna Purrazzo, che metto a margine poiché non basta questo a rovinare un buon episodio,
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Tag Team Match: FTR (Dax Harwood e Cash Wheeler) vs Blackpool Combat Clun (Jon Moxley e Claudio Castagnoli) – pareggio.
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Singles Match: Orange Cassidy ha sconfitto Mike Bennett (w/Matt Taven).
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Singles Match: Deonna Purrazzo ha sconfitto Madison Rayne.
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Trios Match: Samoa Joe e Mogul Embassy (Swerve Strickland e Brian Cage) (w/ Prince Nana) hanno sconfitto “Hangman” Adam Page, HOOK e Rob Van Dam.