Durante una recente diretta su Twitch, AJ Styles spiega perché è impossibile che la WWE decida di tornare con lo stile dell’Attitude Era.
La WWE ha sempre avuto l’abilità di cambiare vestito a seconda del pubblico che ha avuto davanti. Anche se la fase attuale con i programmi adatti a tutta la famiglia e contenuti più soft, è la più remunerativa dal punto di vista economica, molti sognano un ritorno alla cruda e caotica Attitude Era, la fase creativa più amata dal pubblico per i suoi contenuti tutt’altro che PG. Un ritorno sempre richiesto qualora gli ascolti subiscono un calo oppure quando un determinato lottatore non piace al pubblico. La compagnia ha ascoltato i fan e ha riaperto la porta a dei contenuti un po’ più duri ma, come ben spiegato da AJ Styles, un ritorno in pieno stile è improbabile e non accadrà mai più.
Le parole di AJ Styles
Durante una sua diretta su Twitch, AJ Styles ha spiegato le ragioni che spingono la WWE a non ricreare l’Attitude Era:
C’era un periodo in cui, ovviamente l’Attitude Era, era tutto decisamente più spinto e so che portò buoni risultati di ascolti. Ma è dura, molto dura per me che ho 4 figli far vedere un prodotto simile. E non puoi farla franca su alcune cose come tempo fa. Il mondo è cambiato da allora, la gente è più sensibile verso certi argomenti che adesso non puoi più toccare.
L’analisi di Styles continua parlando sulla situazione attuale
Sembra che SmackDown sia diventato TV-14. Non so cosa comporti ma penso che ci saranno contenuti un po’ più duri ma è comunque difficile perché tu vorresti dire certe cose che pensi non rechino fastidio al pubblico ma sembra che tutto, a certi livelli, dia noie. Dobbiamo fare molta attenzione a quello che diciamo ogni volta.
Ritorno improbabile
Le parole di Styles dicono il vero, con sommo dolore dei fan nostalgici. La WWE ha dovuto modificare il suo prodotto col cambiare dei tempi e, con i recenti sviluppi su alcuni importanti contesti sociali, certi argomenti sono diventati tabù troppo forti da schivare, persino per Vince McMahon. Nella memoria resteranno sempre la ribellione di quei tempi, la D-Generation X, Steve Austin, il magnetismo di The Rock, i cartelli incensurati nel pubblico e tanto altro. È vero, ogni tanto tutti cadono nella nostalgia ma, come ha spiegato AJ Styles, i tempi e i performer, sono cambiati.
Per tutti i curiosi di quella folle epoca tra il 1997 e il 2001, WWE Network offre tanti documentari e i Pay Per View di quel tempo.