All Elite Wrestling: quali erano i piani originali attorno alla divisione femminile? Ecco cosa aveva in mente la AEW originariamente per le wrestler.
La AEW sta offrendo uno show di wrestling che piace molto al pubblico, tanto da riuscire quasi tutte le settimane ad aggiudicarsi la guerra degli ascolti del mercoledì notte contro l’avversaria proposta dalla WWE che risponde al nome di NXT.
Ma non è tutto oro quel che luccica, infatti AEW Dynamite offre sì un prodotto valido ed apprezzato ma anche le tutte le cose belle hanno sempre un piccolo neo.
In via di perfezionamento
Quel neo è la divisione femminile che la All Elite Wrestling ha a disposizione. Il roster a disposizione è molto valido ma ha vissuto in un limbo creativo da cui sta cominciando adesso a venire fuori.
Sui piani originali che la promotion con base a Jacksonville aveva per le proprie performer è intervenuto Dave Meltzer durante la trasmissione radiofonica del Wrestling Observer.
Chi doveva essere al centro di tutto?
Secondo il noto giornalista la federazione dei Khan aveva in mente di rendere la baby-face di punta dello show Britt Baker ma tutto è cambiato nel momento in cui è passata dalla parte dei cattivi e la scelta è ricaduta su Hikaru Shida l’attuale campionessa.
C’erano anche molte aspettative su Kylie Rae con Cody che aveva tutta l’intenzione di concederle un push poi vanificato dalla sua dipartita dalla promotion per approdare ad IMPACT! Wrestling, compagnia che ha recentemente lasciato annunciando il ritiro dal mondo del wrestling.
La divisione femminile della All Elite Wrestling ha vissuto un periodo a dir poco turbolento fin dalla sua nascita, la speranza dei fan è che adesso sia arrivato un punto di svolta che permetta alle wrestler di poter tornare al centro dell’attenzione.