Benvenuti al report di AEW All In: London, il nuovo pay-per-view targato All Elite Wrestling che si è svolto questa sera al Wembley Stadium.
In questa seconda edizione di quello che fu nel 2018 il più grande evento di wrestling indipendente, ma stavolta molto di più ingigantito, dove ci aspettano grandi scontri come quello tra MJF e Adam Cole per l’AEW World Championship, dopo che i due se la vedono con gli Aussie Open per gli ROH Tag Team Championships nella Zero Hour, o a FTR vs Young Bucks 2 o ancora allo scontro tra Chris Jericho e Will Ospreay.
A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
AEW All In: London 2023 – Report del PPV AEW
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW.
La Zero Hour del pay-per-view inizia alle 17:00 e, dopo un filmato dedicato ai match di cartello di stasera, ci accolgono prima Renee Paquette, Paul Wight, Kip Sabian ed Antony Ogogo che ci illustrano e commentano la card di stasera, come di consueto.
In seguito ci spostiamo all’interno del Wembley Stadium, dove ci accoglie Powerhouse Hobbs invitando Miro a raggiungerlo per la loro firma del contratto, che ufficializzerà il loro scontro a All Out. Il Redeemer non si lascia attendere e i due ben presto si ritrovano faccia a faccia dopo la firma. Hobbs prova ad attaccare Miro, il quale però lo colpisce con un Lariat che lo fa finire fuori dal ring per poi atterrare il resto dei membri della sicurezza. Il God’s Favorite Champion, infine, promette a Hobbs che la settimana prossima lo distruggerà.
In seguito a diversi filmati, nel ring si presenta Tony Schiavone a ringraziare i fan prima di essere interrotto dal gruppo formato da Jeff Jarrett, Jay Lethal, Sonjay Dutt, Satnam Singh e Karen Jarrett. Double J ribadisce la superiorità de pro-wrestling americano su quello inglese, ma a sua volta viene interrotto dall’arrivo di Anthony Ogogo e Paul Wight insieme al wrestler indipendente Grado. In breve tempo Wight atterra Satnam Singh mentre i compagni si occupano del resto degli scocciatori, con il tutto che termina con Grado che spacca la chitarra in testa a Jarrett.
In seguito viene inquadrato RJ CIty che intervista due fan, andando a beccare giusto giusto due americani.
ROH TAG TEAM CHAMPIONSHIPS MATCH: AUSSIE OPEN (KYLE FLETCHER E MARK DAVIS) (c) VS BETTER THAN YOU BAY BAY (ADAM COLE E MAXWELL JACOB FRIEDMAN)
E il primo match della Zero Hour di All In: Londo è paradossalmente uno dei match più attesi della serata, dove gli ROH Tag Team Champions Aussie Open difendono i titoli dall’assalto dell’AEW World Champion Maxwell Jacob Friedman e Adam Cole.
Kyle Fletcher e Mark Davis attaccano i Better Than You BAY BAY alle spalle, per poi iniziare a malmenarli fuori dal ring. i due dello UNITED EMPIRE dominano senza particolari problemi, tanto da riuscire a isolare MJF impedendogli di dare il tag a Cole. Non appena il Panama City Playboy diventa l’uomo legale la situazione cambia drasticamente, dato che i Better Than You BAY BAY domina sugli Aussie Open sia in singolo che a coppie.
Fletcher e Davis, colpevoli di aver sottovalutato gli avversari, sono costretti a giocare d’astuzia per ribaltare la situazione fino a sfoderare la Aussie Arrow su MJF, il quale però esce dallo schienamento al conto di due. The Salt of Earth fa in modo che gli Aussie Open si colpiscano da soli, creando un vantaggio prima di sfoderare la Double Clothesline vincente con Adam Cole.
VINCITORI E NUOVI CAMPIONI: BETTER THAN YOU BAY BAY
La regia inquadra Mercedes Moné tra il pubblico.
La visuale si sposta su Lexy Nair intenta a intervistare Britt Baker, la quale è pronta a vincere il 4-Way valevole per il titolo femminile e confidente di tutta la strada percorsa dal primo All In a ora.
In seguito fa il suo ingresso in scena Jim Ross.
FTW CHAMPIONSHIP MATCH: JACK PERRY (c) VS HOOK
Il secondo match della Zero Hour di AEW All In: London vede il FTW Champion Jack Perry difendere il titolo dall’assalto di HOOK.
HOOK va a prendere Perry sulla rampa, con il quale inizia un combattimento sfruttando la macchina su cui è arrivato il fu Jungle Boy. I due si scontrano sulla cima del veicolo, dove Jack Perry colpisce HOOK con una devastante Brainbuster, mentre dopo un breve combattimento il figlio di Taz scaglia l’avversario contro il parabrezza. Jack Perry risponde con una DDT fuori dal ring, poi prende un bidone e lo getta nel ring usando per colpire più volte l’ex campione.
Perry sembra voler tentare il Coast 2 Coast, ma ci ripensa e preferisce provocare il pubblico. Queste distrazioni danno a HOOK il tempo di rispondere, il quale resiste a un Superkick per poi sfoderare un German Suplex e un Saito Suplex, seguito da un altro Saito Suplex ma all’angolo. Jack Perry prova a riprendere terreno, ma viene colpito con un bidone prima di essere bloccato nella Redrum, alla quale cede.
VINCITORE E NUOVO CAMPIONE: HOOK
Poco dopo, al tavolo di commento si unisce anche Nigel McGuinness.
Si chiude ufficialmente la Zero Hour e, dopo un filmato, ha inizio AEW All In: London inteso come pay-per-view.
“REAL” WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: CM PUNK (c) VS SAMOA JOE
E il primo match di AEW All In: London vede il “Real” World Champion CM Punk difendere il titolo dall’assalto del ROH Television Champion Samoa Joe.
Il Best in the World blocca il King of Television in un’Headlock, dalla quale il samoano si libera uscendo fuori dal ring per poi sfoderare delle Chop. The Samoan Submission Machine è in pieno controllo del match grazie alle sue Chop, ma Punk poco dopo sfodera un’Hurricanrana. L’atleta di Chicago prova il Diving Crossbody fuori dal ring, schivato da Joe e quest’ultimo riparte all’attacco scagliando il vero campione mondiale contro la barricata e il tavolo dei commentatori, in quest’ultimo caso sfondando la parte inferiore.
Il tre volte NXT Champion sembra avere la situazione in pugno, tanto da provare la Muscle Buster ma Punk riesce a evitarla e a rispondere con un Roundhouse Kick. Il Best in the World, una volta in piedi, cita Hulk Hogan e colpisce Joe con il Leg Drop of Doom prima di essere atterrato da una Powerslam del King of Television. Joe esegue una Powerbomb seguita da una STF, Il Best in the World prova una variante della Figure 4 senza successo, poi è pronto per la Running Knee ma viene colpito dall’Uranage di Joe.
Il King of Television vorrebbe eseguire la Muscle Buster, ma è costretto a capitolare alla Pepsi Plunge dell’avversario.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: CM PUNK
TRIOS MATCH: GOLDEN ELITE (KENNY OMEGA, “HANGMAN” ADAM PAGE E KOTA IBUSHI) VS BULLET CLUB GOLD (JAY WHITE E JUICE ROBONSON) E KONOSUKE TAKESHITA (w/DON CALLIS E GUNNS)
Il secondo match di AEW All In: London vede la Golden Elite affrontare il team formato dal BULLET CLUB GOLD e Konosuke Takeshita.
“Hangman” Adam Page e Juice Robinson aprono le danze, con il Cowboy che riesce a tenere testa all’avversario e a dare il tag a Kenny Omega, il quale cementifica il dominio della Golden Elite. In seguito entrano in scena Kota Ibushi e Jay White ma la situazione non cambia più di tanto, dato che poco dopo Omega si da battaglia con Konosuke Takeshita per poi colpirlo con il Terminator Dive.
The Cleaner è però quello che, poco dopo, viene isolato dai compagni e colpito dagli avversari al loro angolo. Ibushi prova a salvare l’amico da Takeshita, finendo però per essere immolato anche lui dal BULLET CLUB GOLD. Takeshita nel frattempo continua a dominare senza problemi su Omega, il quale viene anche messo a dura prova da Jay White e Juice Robinson. Come se non bastasse, i Gunns interferiscono facendo cadere Page e Ibushi dall’apron.
Kenny con non poca fatica dà il tag ad Hangman, il quale riesce a recuperare sul BC GOLD a suon di Lariat e Suicide Dive, per poi colpire White con un Diving Lariat. Anche Ibushi riesce a dominare su Switchblade, per poi co-ordinarsi con Kenny Omega per un attacco in tandem sugli avversari fuori dal ring. Nel ring rimangono a battagliarsi Takeshita e Omega, con quest’ultimo che riesce a dominare sul figlio spirituale di Don Callis prima di subire la Blue Thunder Bomb di quest’ultimo.
A riequilibrare la situazione ci pensa Hangman, il quale si sbarazza dei Gunns ma ben presto viene atterrato da White e Takeshita. Omega e Ibushi sono sul punto di connettere il Golden Trigger su Takeshita, ma quest’ultimo sfodera il Jumping Knee prima di essere colpito dal Buckshot Lariat di Page. Poco dopo, White prova la Blade Runner su Omega, il quale colpisce Switchblade e Robinson con il V-Trigger. Takeshita ne approfitta e vince per roll-up irregolare su Omega.
VINCITORI: KONOSUKE TAKESHITA E BULLET CLUB GOLD
AEW TAG TEAM CHAMPIONSHIPS MATCH: FTR (DAX HARWOOD E CASH WHEELER) (c) VS YOUNG BUCKS (MATT E NICK JACKSON)
Il terzo match di AEW All In: London vede gli AEW Tag Team Champions FTR difendere i titoli dall’assalto degli Young Bucks,
Dax Harwood e Nick Jackson aprono le danze, con i due che rimangono abbastanza equlibrati e la situazione sembra pressoché uguale anche quando ad affrontarsi sono Cash Wheeler e Matt Jackson. I quattro si danno un’accesa battaglia anche al centro del ring, tanto da finire tutti e quattro al tappeto. Una volta in piedi, i due dell’Elite riescono a dominare dopo un Dive di Nick sugli avversari, il quale poi colpisce Cash con una 450 Splash. I Jackson provano a tenere Dax e Cash il più lontani possibile, tanto che Matt colpisce Dax con un Superkick per impedire a Cash di dargli il tag.
Non appena Dax ritorna l’uomo legale, Matt Jackson subisce una serie di German Suplex ma anche il maggiore degli Young Bucks sfodera la stessa moda. Dax è costretto a lottare da solo contro i Jackson, ma poi insieme a Cash sottomette Matt e Nick in due Sharposhooter in tandem, poi rotte da Nick con la combo Springboard Facebuster e Moonsault. Gli FTR non hanno la minima intenzione di perdere e anzi continuano a combattere fino all’ultimo contro gli avversari.
Gli Young Bucks rispondono colpendo Dax prima con un Double Superkick e poi con una Spike Piledriver ma ancora non è abbastanza. Gli ex Revival, infatti, poco dopo rubano il BTE Trigger agli avversari per poi sfoderare la Shatter Machine su Matt Jackson. I due dell’Elite non vogliono alzare bandiera bianca e colpiscono Cash con il loro BTE Trigger per ben due volte, mentre a Dax è servita l’umiliazione dell’essere colpito con la Shatter Machine.
Con non poca fatica, gli FTR connettono con la Shatter Machine decisiva su Nick Jackson.
VINCITORI E ANCORA CAMPIONI: FTR
Nel post-match gli FTR porgono la mano in segno di sportività, ma gli Young Bucks se ne vanno.
STADIUM STAMPEDE: EDDIE KINGSTON, PENTA EL ZERO MIEDO E BEST FRIENDS (ORANGE CASSIDY, CHUCK TAYLOR E TRENT BERETTA) VS BLACKPOOL COMBAT CLUB (JON MOXLEY, CLAUDIO CASTAGNOLI E WHEELER YUTA), MIKE SANTANA E ORTIZ
Il quarto match è lo Stadium Stampede che vede Eddie Kingston, Penta El Zero Miedo e i Best Friends affrontare il Blackpool Combat Club, Mike Santana e Ortiz.
Lo scontro inizia con una vera propria rissa tra le due compagini divisa in questo modo: Eddie Kingston con Claudio Castagnoli, Penta El Zero Miedo con Wheeler Yuta, Jon Moxley con Orange Cassidy e Chuck Taylor e Trent Beretta con Mike Santana e Ortiz, Quest’ultimo prende un bidone e lo usa per colpire gli avversari, ma poi sia lui che Santana vengono malmenati da Penta mentre lo scontro tra Kingston e Castagnoli si sposta anche fuori dal ring.
Poco dopo, Mox colpisce Penta con la Paradigm Shift prima di prendere un aculeo e provare ad aprire la testa di Penta, ma alla fine è lui a ritrovarsi in testa questi aculei ed essere colpito con una Powerbomb. Dopo che il luchador viene messo fuori combattimento da Santana e Ortiz, Moxley colpisce Cassidy con gli aculei per poi sfoderare una Brainbuster su una sedia. prendendosela in seguito anche con Trent Beretta. Nel frattempo, Eddie Kingston malmena Wheeler Yuta tra gli spalti e in seguito dà una mano a Chuck Taylor contro Claudio Castagnoli.
In seguito, Ortiz colpisce Beretta con una Diving Splash mentre Santana e Moxley si occupano di Orange Cassidy. Il Freshly Squeezed e Chuck Taylor finiscono per essere malmenati dal Blackpool Combat Club, i quali vengono fermati dall’arrivo di Sue Beretta su una nuova macchina a dar manforte alla squadra del figlio. Poco dopo, Penta ritorna sotto le vesti di Penta Oscuro per battagliarsi con Mike Santana, arrivando a farlo schiantare contro due tavoli dopo aver eseguito un Sunset Flip da una scala.
Nel frattempo i Best Friends abbracciano il loro ex protetto Wheeler Yuta prima di malmenarlo, ma in aiuto del wrestler nippo-americano arrivano Jon Moxley e Ortiz. In seguito, Castagnoli sfodera su Cassidy il Giant Swing mentre Ortiz fa schiantare Beretta contro un tavolo aperto. Cassidy si riprende e colpisce Castagnoli con un Orange Punch e poi sfodera una Tornado DDT su Moxley. Ritorna in scena Eddie Kingston, il quale si da battaglia sia con Castagnoli che Moxley, arrivando a far schiantare quest’ultimo contro un tavolo all’angolo. Infine, Cassidy porta la squadra alla vittoria dopo un Orange Punch su Castagnoli.
VINCITORI: EDDIE KINGSTON, PENTA EL ZERO MIEDO E BEST FRIENDS
AEW WOMEN’S WORLD CHAMPIONSHIP 4-WAY: HIKARU SHIDA (c) VS TONI STORM VS SARAYA VS DR. BRITT BAKER, D.M.D.
Il quinto match di All In: London vede la AEW Women’s World Champion Hikaru Shida difendere il titolo dall’assalto di Saraya, Toni Storm e Britt Baker.
La DM è quella che riesce a dominare nella prima parte di contesa, prima di essere atterrata da Saraya e Toni Storm. Le due delle Outcasts, però, ben presto hanno delle incomprensioni ed entrambe vengono colpite più volte con estrema facilità da Shida. La nipponica viene poi atterrata da Baker, la quale viene di nuovo attaccata dalle Outcasts prima di essere tenuta ferma da “Sweet” Saraya Knight, la madre dell’ex Paige, che però viene colpita per sbaglio da Storm.
Questo colpo involontario è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso tra le due delle Outcasts, le quali ingaggiano una dura lotta prima dell’arrivo di Ruby Soho e anche lei viene colpita dall’ex NXT UK Women’s Champion. Saraya sottomette Storm al PTO, ma quest’ultima viene colpita dallo Stomp di Baker che in seguito atterra anche Saraya prima di essere attaccata da Shida. La giapponese riesce a ottenere il pieno controllo della contesa, prima di combattere contro la Lockjaw di Baker.
Saraya atterra Storm mentre Baker sta sottomettendo Shida, ma è più veloce della DMD con lo schienamento e si porta a casa la vittoria.
VINCITRICE E NUOVA CAMPIONESSA: SARAYA
Nel post-match Saraya festeggia insieme alla sua famiglia.
TAG TEAM COFFIN MATCH: DARBY ALLIN E STING VS SWERVE STRICKLAND E CHRISTIAN CAGE (w/LUCHASAURUS E PRINCE NANA)
Il sesto match di All In: London è il Tag Team Coffin Match che vede Sting e Darby Allin affrontare Swerve Strickland e Christian Cage.
Sting e Allin attaccano subito Christian Cage e Swerve Strickland, riuscendo fin da subito a dominare e dopo aver indossato delle giacche a tema se la prendono anche con il povero Prince Nana. Dopo l’attacco ai danni del manager, Swerve e Christian ne approfittano per sfoderare entrambi una Spear sugli avversari grazie alla quale riprendono il controllo della situazione. Allin viene poi ammanettato, ma nonostante ciò riesce a colpire Cage con uno Springboard Moonsault e Swerve con un Suicide Dive. Sting vuole chiudere Swerve subito dentro la bara, ma il leader della Mogul Embassy viene salvato appena in tempo da Christian Cage.
I due cattivi riescono a riprendere terreno anche se per poco, dato che Swerve viene colpito da una Stunner sull’apron di Allin e dalla combo Stinger Splash e Leg Drop su un tavolo di Sting. Anche Christian Cage rischia di finire dentro la bara ma viene salvato appena in tempo da Luchasaurus, il quale riesce a respingere l’arrivo e l’attacco di Nick Wayne per poi portarlo via.
Sting posiziona Swerve sopra la bara e Allin si prepara al Coffin Drop, ma finisce per impattare contro la bara dato che Swerve schiva l’attacco. Sting chiude Christian nella Scorpion Death Lock, interrotta da un colpo di sedia di Swerve, il quale poco dopo posiziona Sting nella bara ma questi evita di essere chiudo dentro grazie alla fidata mazza da Baseball. Swerve prova a colpire Sting sopra una bara con la 450 Splash, ma il WWE Hall of Famer evita il colpo e risponde con una DDT. Swerve evita di essere chiuso dentro la bara uscendo le mani e bloccando la chiusura, ma dopo il Coffin Drop di Allin viene chiuso dentro e il match si conclude.
VINCITORI: DARBY ALLIN E STING
SINGLES MATCH: CHRIS JERICHO VS WILL OSPREAY (w/DON CALLIS)
Il settimo match di All In: London è lo scontro che vede Chris Jericho affrontare Will Ospreay.
Il Frontman dello UNITED EMPIRE scaglia Jericho fuori dal ring e lo colpisce con un Diving Moonsault fuori dal ring, poi sfodera un potente Elbow Strike. The Ocho con il passare del tempo riesce a passare al contrattacco mettendo a segno delle Chop fuori dal ring, per poi eseguire un potente Suplex sull’apron. La battaglia tra veterano e nuova leva diventa sempre più feroce e intenza, con l’ex WWE che colpisce Ospreay con una potentissima Hurricanrana mentre The Assassin non ci mette molto a recuperare e ad andare a segno con una Springboard Shooting Star Press.
Jericho, con non poca fatica, riesce a bloccare Ospreay nella Liontamer mentre si presenta Sammy Guevara per impedire interferenze di Don Callis. Dopo che Ospreay ha colpito Jericho con uno Springboard Cutter, in breve tempo Y2J gli restituisce tale mossa con gli interessi. Senza farsi vedere, Jericho esegue la combo Low Blow e Judass Effect, che riescono a farlo tornare in patita prima di subire diversi colpi dell’avversario culminando con la Stormbreaker, mossa che esegue per ben due volte aggiudicandosi la vittoria.
VINCITORE: WILL OSPREAY
Nel post-match Jericho, deluso e amareggiato, se ne va lasciando Sammy Guevara nel ring.
Poco dopo nel ring sale Nigel McGuinness ad annunciare quanti spettatori stanno vedendo All: In London direttamente al Wembley Stadium: ben 81.035!
AEW TRIOS CAMPIONSHIPS HOUSE RULES MATCH: HOUSE OF BLACK (MALAKAI BLACK, BRODY KING E BUDDY MATTHEWS) (c) (w/JULIA HART) VS “BAD ASS” BILLY GUNN E ACCLAIMED (MAX CASTER E ANTHONY BOWENS)
Il penultimo match di All In: London vede gli AEW Trios Champions House of Black difendere i titoli dall’assalto di “Bad Ass” Billy Gunn e gli Acclaimed.
Tra le due compagini scoppia una piccola rissa, mentre Anthony Bowens e Buddy Matthews rimangono come gli unici atleti nel ring. Bowens si dirige ad attaccare Malakai Black, ma poco dopo viene atterrato da un Dive di Matthews. Billy Gunn evita diversi attacchi dei membri della House of Black, ma dopo che lui e gli Acclaimed se la sono presa con Julia Hart i campioni diventano sempre più furiosi con i loro sfidanti.
Con non poca fatica, Billy Gunn riesce a sbarazzarsi di Brody King con un colpo di sedia e poi si dirige all’attacco di Matthews e Black, riuscendo a tenere testa a entrambi. La determinazione del WWE Hall of Famer riesce ad avere gli effetti sperati anche su Max Caster ed Anthony Bowens, dato che soprattutto quest’ultimo risponde bene agli attacchi degli avversari prima di essere attaccato da tutti e tre gli avversari contemporaneamente.
Il trio dei buoni recupera e Billy Gunn sembra mettere a segno la Fameasser vincente, se non fosse stato per l’intervento di Julia Hart. Malakai Black colpisce Gunn con la Black Mass, ma l’ex New Age Outlaws resiste e ben presto i suoi due protetti gli danno manforte eseguendo il Mic Drop su Brody King. Gli Acclaimed eseguono per la seconda volta il Mic Drop su King e solo schienandolo tutti e tre riescono a vincere.
VINCITORI E NUOVI CAMPIONI: BILLY GUNN E ACCLAIMED
Nel post-match i tre della House of Black danno i titoli ai nuovi campioni. Poco dopo, Billy Gunn e gli Acclaimed danno inizio al più grande “Scissoring Party” della storia della AEW.
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIME FOR THE MAAAAAAIN EVENT”!
AEW WORLD CHAMPIONSHIP MATCH: MAXWELL JACOB FRIEDMAN (c) VS ADAM COLE
E il main event di All In: London vede Maxwell Jacob Friedman difendere l’AEW World Championship dall’assalto di Adam Cole, dopo che i due hanno conquistato gli ROH Tag Team Championships nella Zero Hour del PPV, battendo gli Aussie Open.
I Better Than You BAY BAY, prima di iniziare a combattersi, si mettono la maglietta del loro tag team. I due iniziano a scontrarsi apparentemente senza fare sul serio, quasi un’amichevole, ma colpo dopo colpo iniziano sempre di più tra colpi messi a segno e colpi schivati. Piano piano è il Panama City Playboy a ottenere il pieno dominio del match, tanto da stroncare un momento di vantaggio dell’amico con un Superkick nel ring approfittando dell’imitazione della camminata di Ric Flair fatta da The Devil.
The Salt of Earth risponde con Lariat e Bodyslam, per poi colpire ripetutamente Adam Cole all’angolo e morderlo al sopracciglio. MJF riesce ad atterrare Cole anche fuori dal ring, poi segue uno scambio molto veloce di roll-up culminato con il Knee Strike di Cole, seguito da una potente Powerbomb di MJF. The Devil vuole rubare la Panama Sunrise al compagno, il quale risponde con un Superkick e poco dopo gli ruba il Facebuster alle corde. Adam Cole fa sbattere MJF contro i gradoni d’acciaio, per poi eseguire una potente Brainbuster sempre sui gradoni.
The Devil prova a colpire Cole con una Tombstone Piledriver sul tavolo dei commentatori, ma ha dei rimorsi di coscienza e non lo fa. L’ex leader dell’Undisputed ERA, invece, effettivamente esegue la Tombstone Piledriver sul tavolo dei commentatori, poi esegue una Canadian Destroyer prima di essere colpito da un Superkick di MJF. Alla fine, i due attuano un doppio schienamento dopo essersi atterrati a vicenda e l’arbitro dichiara il pareggio.
Il Panama City Playboy non ci sta e chiede altri 5 minuti, ma The Devil si rifiuta e invece propone finché non ci sarà un vincitore netto. Il match riparte e Cole, senza volerlo, mette fuori combattimento l’arbitro. The Devil vuole fare la furbata alla Eddie Guerrero con la sedia, dando vita a un divertente siparietto con la sedia. MJF ne approfitta per tentare uno schienamento senza successo per poi eseguire il Facebuster alle corde. Cole colpisce MJF con un Suplex sull’apron, per poi eseguire una Panama Sunrise fuori dal ring ma una volta tornati nel ring non è abbastanza.
Poco dopo, Cole colpisce per sbagli l’arbitro con la Panama Sunrise. MJF ne approfitta per estrarre il Dynamite Diamond Ring ma alla fine ci ripensa e non lo usa, ma proprio in quel momento The Devil viene colpito con un Low Blow da Roderick Strong. Cole connette con un’altra Panama Sunrise seguita dalla Last Shot, ma per via delle condizioni dell’arbitro non riesce ad arrivare al conto di 3. Cole si leva la maglia dei Better Than You BAY BAY e prende l’AEW World Championship, ma appena prima che possa fare qualcosa caccia via Strong.
Poco dopo, MJF vince grazie a un roll-up.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: MAXWELL JACOB FRIEDMAN
Nel post-match MJF incoraggia il pubblico a incitare il suo migliore amico, per poi portargli gli ROH Tag Team Championships. Il Panama City Playboy getta via i titoli e The Devil pensa che a Cole importi solo del titolo e non della sua amicizia.
MJF mostra la schiena pronto a farsi colpire, tanto che si ripresenta Roderick Strong ma alla fine Cole ci ripensa e getta la cintura preferendo abbracciare The Salt of Earth.
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Aug. 27 | 1pm ET/6pm BST⏰
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— FITE (@FiteTV) August 26, 2023
AEW All In: London, tra la location, il pubblico molto carico e lo spettacolo offerto, è riuscito a risultare a tutti gli effetti come la WrestleMania della AEW, nella speranza che ce ne saranno altri in futuro.
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ROH Tag Team Championships Match
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FTW Championship Match
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"Real" World Championship Match
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Golden Elite vs Konosuke Takeshita e BULLET CLUB GOLD
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AEW Tag Team Championships Match
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Stadium Stampede Match
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AEW Women's World Championship Match
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Darby Allin e Sting vs Swerve Strickland e Christian Cage
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Will Ospreay vs Chris Jericho
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AEW Trios Championships House Rules Match
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AEW World Championship Match
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