Anthony Ogogo, prima di diventare un wrestler e firmare per la All Elite Wrestling, è stato un ottimo pugile in grado di conquistare la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
Purtroppo per lui, però, un gravissimo infortunio all’occhio lo costrinse ad appendere i guantoni al chiodo e a dire addio alla carriera da pugile.
Anthony Ogogo racconta: “Ho pensato al suicidio”
L’infortunio all’occhio gettò Anthony Ogogo nello sconforto più totale, tanto da indurlo a pensare addirittura al suicidio. Ecco cos’ha raccontato il pugile inglese nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Indepedendent UK:
“Mi sono ritirato ufficialmente l’11 marzo 2019, lo ricordo benissimo, ma il mio ultimo incontro fu tre anni prima, nell’ottobre del 2016. Avevo 27 anni.
Ho speso £100.000 negli USA per operarmi, ho venduto la mia auto e ho dovuto ipotecare la mia casa per pagarmi un’operazione che non ha portato a nulla.
Successivamente mi hanno fatto un’iniezione all’occhio, era un’iniezione di Botox che avrebbe dovuto indebolire il muscolo e riportare il mio occhio nella posizione corretta. Le cose andarono male e il nervo del mio occhio sinistro si paralizzò in maniera permanente” racconta Anthony Ogogo.
“Ho dedicato la mia vita alla boxe, e in quel momento ero rimasto senza soldi e quasi cieco, senza titoli e senza cinture. Avevo perso la mia carriera. Ero costretto a rimanere seduto a guardare atleti con la metà del mio talento diventare campioni e multimilionari.
Ho cominciato a pensare al suicidio e credo che una notte, nel dicembre del 2019, se mia moglie non fosse stata in casa avrei messo fine alla mia vita. Non ce la facevo più. Fortunatamente io e mia moglie, insieme, siamo riusciti ad affrontare quel periodo. Lei mi ha salvato la vita. Avevo toccato il fondo.”