Backlash, il nuovo Premium Live Event della WWE, è ufficialmente arrivato pronto a dare spettacolo ed a sorprendere i fan.
Ormai ci siamo lasciati alle spalle WrestleMania 41 e, per l’evento di stasera, ci aspetta il Last Time Ever tra John Cena e Randy Orton valevole per l’Undisputed WWE Championship come attrazione principale, passando per il 4-Way per lo United States Championship e molto altro ancora.
A raccontarvelo in diretta sarà il vostro amichevole Alex Bruno di quartiere.
Backlash 2025 – Report del Premium Live Event
Qui potete ascoltare l’ultima puntata di What’s Now, il nostro podcast dedicato ai pronostici di pay-per-view ed eventi speciali tra WWE ed AEW.
Il Countdown del Premium Live Event inizia alle 22:00 italiane e, come di consueto, ci accolgono Michael Cole, Wade Barrett e Big E pronti ad illustrarci e a discutere della card dell’evento, mentre la regia manda in onda l’arrivo all’arena di diversi atleti.
La regia ci mostra l’arrivo all’arena di Randy Orton, della Women’s Intercontinental Champion Lyra Valkyria, di Becky Lynch, dello United States Champion Jacob Fatu e dell’Intercontinental Champion “Dirty” Dominik Mysterio.
Dopo diversi interventi di Byron Saxton, Jackie Redmont e Peter Rosemberg, la visuale si sposta su Lyra Valkyria che si sente imbarazzata per il comportamento di Becky Lynch, promettendo di darle una lezione stanotte.
La regia ci mostra l’arrivo all’arena di Penta.
In seguito, assistiamo all’arrivo all’arena di Gunther.
La visuale si sposta su Byron Saxton intento a intervistare LA Knight, il quale si dice fiducioso di vincere il 4-Way per lo US Title.
Un’altra intervista di Byron Saxton ha come protagonista “Dirty” Dominik Mysterio, sicuro di mantenere il titolo contro Penta.
Si chiude il Countdown e, dopo l’inno amerivano, quello canadese e un filmato introduttivo, ha inizio Backlash intesa come Premium Live Event.
UNITED STATES CHAMPIONSHIP FATAL 4-WAY: JACOB FATU (c) VS LA KNIGHT VS DAMIAN PRIEST VS DREW McINTYRE
L’opener di Backlash vede lo United States Champion Jacob Fatu difendere il titolo contro LA Knight, Damian Priest e Drew McIntyre.
La battaglia inizia separandosi due scontri distinti: The Megastar e il Samoan Werewolf nel ring, mentre Priest e McIntyre al di fuori di esso. Molto velocemente, The Megastar ottiene il pieno controllo della contesa prima di battagliarsi con McIntyre, battaglia interrotta da Jacob Fatu e Damian Priest con quest’ultimo che colpisce il campione con un’Hurricanrana. Dopo essersi sbarazzato dell’Archer of Infamy, scagliandolo oltre la barricata, Jacob torna in una situazione di dominio colpendo McIntyre a suon di Hip Attack.
La battaglia entra nel vivo dopo la Swanton Bomb di Fatu, a sua volta colpito dal BFT di Knight, a sua volta atterrato dalla South of Heaven di Priest che a sua volta viene colpito dalla Claymore di Drew McIntyre e per poco non vince per errore. McIntyre ha la situazione in pugno e sta per chiudere dopo una Claymore su Knight e avrebbe vinto, se non fosse stato per Damian Priest che ha trascinato l’arbitro fuori dal ring.
Con lo scozzese e il portoricano KO oltre la zona del timekeeper, restano LA Knight e Jacob Fatu a darsi battaglia dove The Megastar prova la rimonta della vita a suon di Diving Elbow Drop. Intanto Priest e McIntyre si battagliano tra il pubblico, culminando con una South of Heaven contro i tavoli. Knight sembra pronto per un Diving Elbow Drop sul tavolo dei commentatori, ma il Samoan Werewolf viene salvato da Solo Sikoa che distrae Knight.
The Megastar, a sua volta, viene assalito da Jeff Cobb. Grazie all’assist del cugino e dell’ex NJPW, Fatu chiude dopo un Hip Attack e il Diving Moonsault.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JACOB FATU
WOMEN’S INTERCONTINENTAL CHAMPIONSHIP MATCH: LYRA VALKYRIA (c) VS BECKY LYNCH
Il secondo match di Backlash vede la Women’s Intercontinental Champion Lyra Valkyria difendere il titolo dall’assalto di Becky Lynch.
The Man inizialmente domina, ma ben presto subisce l’offensiva della campionessa che ottiene il pieno controllo della contesa dopo una Romero Special e un Dropkick all’apron. Big Time Becks risponde con una serie di pugni e un’Elbow Strike sia dentro che fuori dal ring e addirittura, poco dopo, la malmena anche davanti al fidanzato seduto in prima fila. L’ex wrestler di NXT UK, però, riprende terreno dopo un Northern Lights Suplex per poi connettere con un Superplex.
The Man prova a vincere per roll-up, finendo però in seguito per incassare un Diving Leg Drop della campionessa. La battaglia tra le due si fa sempre più intensa al centro del ring, con Becky che usa l’Armbreaker prima di essere ribaltata da Lyra. Big Time Becks usa la Manhandle Slam per ben due volte, ma non è abbastanza per vincere, poi prova a scoprire l’angolo e subisce la Nightwing. Poco dopo segue una serie di roll-up dopo una dura battaglia, dove è Lyra a spuntarla.
VINCITRICE E ANCORA CAMPIONESSA: LYRA VALKYRIA
Nel post-match Beck blocca Lyra nella Dis-Arm-Her costringendo diversi arbitri, addetti alla sicurezza, il dirigente Jason Jordan e il general Manager di RAW Adam Pearce a separarle.
INTERCONTINENTAL CHAMPIONSHIP MATCH: “DIRTY” DOMINIK MYSTERIO (c) VS PENTA
Il terzo match di SmackDown vede l’Intercontinental Champion “Dirty” Dominik Mysterio difendere il titolo dall’assalto di Penta.
Dirty Dom riesce rapidamente a dominare sull’avversario, scagliandolo Penta fuori dal ring e colpendolo con un potente Suicide Dive. Il dominio di Dirty Dom viene messo a dura prova dalla rimonta di Penta, il quale connette prima con un Diving Crossbody fuori dal ring per poi evitare la 619 con un roll-up, ma Dom Dom a sua volta contrattacca con la ObLIVion. Penta, a sua volta, connette con una Mexican Destroyer mentre nel frattempo arriva Carlito a distrarre l’arbitro mentre JD McDonagh e Finn Balor provano a colpire Penta.
Balor non fa in tempo a colpirlo con la sedia e poco dopo vengono espulsi tutti quelli del Judgment Day, venendo poi atterrati da un Dive di Penta. L’ex AEW prova a chiudere ma, dopo una distrazione di Balor, viene fatto cadere da El Grande Americano che permette a Dom di chiudere con la Frog Splash.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: “DIRTY” DOMINIK MYSTERIO
SINGLES MATCH: GUNTHER VS PAT McAFEE
Il quarto match di Backlash vede Gunther affrontare Pat McAfee.
Il Ring General non prende seriamente il commentatore di RAW, tanto da resistere con estrema facilità ai suoi attacchi per poi rispondergli con una sola Chop. Gunther malmena pesantemente e brutalmente il commentatore, provocando anche Michael Cole nel frattempo, arrivando a sfoderare anche un German Suplex per poi connettere con la Sleeper Hold e un altro German Suplex. McAfee evita un German Superplex e risponde con una serie di calci, ma non sono abbastanza per vincere.
Gunther incassa i colpi di Pat ed esegue la Powerbomb e la Boston Crab, rompendo la presa solo per eseguire una serie di gomitate. Gunther fa salire sul ring Michael Cole e lo malmena. McAfee prova a intervenire senza successo. Gunther per poco non perde per colpa di un roll-up di McAfee aiutato da Michael Cole, poi esce dalla Sleeper dell’ex giocatore di Football per poi chiuderlo nella stessa manovra e facendolo svenire.
VINCITORE: GUNTHER
Come direbbe Mark Henry: “It’s look like we had enough talk… IT’S TIIIIIIIME FOR THE MAAAAAAAAAAAIN EVENT”!
UNDISPUTED WWE CHAMPIONSHIP MATCH: JOHN CENA (c) VS RANDY ORTON
E il main event di Backlash vede l’Undisputed WWE Campion John Cena difendere il titolo dall’assalto di Randy Orton.
I due iniziano a darsi battaglia, poi il Last True Champion chiede a The Viper di stringere la mano e lo attacca a sorpresa finendo però per essere colpito all’occhio da Orton e correre fuori dal ring. Una volta che il GOAT della WWE ritorna in campo, Orton continua ad avere la situazione in pugno bloccandolo al tappeto con un’Headlock, cosa che costringe Cena a tentare la fuga. L’Apex Predator non ci sta e va a riprendere Cena sulla rampa e torna a malmenarlo, mentre una volta nel ring è Cena a portare la situazione a suo favore con dei pugni all’angolo.
Orton, però, a sua volta ribalta la posizione e colpisce Cena con ben 17 pugni all’angolo. I due iniziano a scambiarsi diversi colpi e delle Sleeper Hold, concluso dopo un Back Suplex di The Viper. L’idolo di casa ha la situazione in pugno e dà parecchio filo da torcere a Cena, tanto che prova l’Apron DDT ma Cena la evita e risponde con la STFU. Orton esce e connette con l’Apron DDT, poi esegue la RKO sfruttando l’Attitude Adjustment di Cena.
Dopo uno scambio di pugni, Cena a sua volta colpisce Orton con l’Attitude Adjustment e ne prova un’altra che viene evitata da Orton aggrappandosi alle corde. Cena tenta le 5 Moves of Doom che, però, vengono stroncate dalla RKO improvvisa di Orton. L’Apex Predator, non contento, prova il Punt Kick ma stavolta viene sorpreso di nuovo dall’Attitude Adjustment. Cena prova a sua volta il Punt Kick, ma Orton lo schiva prima di finire contro l’arbitro e subire l’Attitude Adjustment.
Cena, con l’arbitro KO, si prende il titolo ma una volta salito nel ring viene sorpreso da un’altra RKO improvvisa. Fuori dal ring, intanto, Orton sgombera il tavolo dei commentatori ma ancora una volta Cena lo atterra coinvolgendo anche l’arbitro. Il Last True Champion fa sbattere Orton contro il paletto, mentre The Viper risponde con un’Attitude Adjustment sul tavolo dei commentatori. Orton prende un tavolo e lo apre, per poi scagliarci contro Cena con un’Attitude Adjustment.
Orton connette con l’ennesima RKO e arriva un altro arbitro, ma non è abbastanza per vincere. Cena colpisce il nuovo arbitro con la cintura, finendo però per subire un’altra RKO e costringe dirigenti e il General Manager di SmackDown Nick Aldis a intervenire per sincerarsi delle condizioni dell’arbitro. Orton si infuria e colpisce Aldis, Shawn Daivari, Gregory Helms e Jaime Noble.
Orton prepara il Punt Kick ma viene fermato da R-Truth, il quale subisce un’altra RKO ma permette al suo idolo d’infanzia di colpire Orton con un Low Blow e la cintura vincendo il match.
VINCITORE E ANCORA CAMPIONE: JOHN CENA
Nel post-match Cena prende il microfono che dice che non ha bisogno di musica né del pubblico, mostrando al pubblico di St. Louis il titolo che si porterà via con lui il titolo.
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— WWE Australia (@WWEAustralia) May 10, 2025
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