Britt Baker è una delle top star della divisione femminile dalla All Elite Wrestling. La sua gimmick heel della Role Model ha ottenuto un discreto successo e l’ha fatta uscire dall’iniziale anonimato.
La sua avventura nella promotion di Jacksonville ha avuto inizio proprio come babyface, con un ruolo quindi da beniamina del pubblico. La sua propensione naturale ad interpretare il ruolo opposto però si è fatta subito notare e la AEW ha colto la palla al balzo turnando la ragazza.
Britt Baker parla delle sue difficoltà ad essere una babyface
“Non mi sentivo a mio agio come face. Ero spaventata a morte. Ero nuova in TV, sono stata presa dalle indie di fronte a 100 persone e messa a lottare davanti a milioni di persone in TV. Non avevo letteralmente idea di cosa stessi facendo. Non avevo un espediente o un personaggio o qualcosa con cui avevo confidenza. Era proprio come, ‘Oh, sei il volto della divisione femminile. Dico, ‘Va bene ma davvero? Ho paura.’
Essendo ora una heel posso letteralmente dire, fare e pensare ad alta voce tutto il tempo ed è così divertente, perché devi sentirti a tuo agio con l’essere a disagio. Devi pensare tipo: “Qual è quel qualcosa in questo momento che farà arrabbiare tutti”. Il che, nella vita di tutti i giorni, non lo faresti mai perché hai dei filtri che ti impedirebbero di dirlo. Non nel wrestling, li devi dire tutto, e per me è così divertente. È come se fosse malato e contorto, ma è così divertente.
“Non avevo davvero mai pensato di essere una heel. Non ho mai fatto cose con da heel, è un mondo così estraneo per me. Ho sempre immaginato di essere una babyface, ma ora non riesco a immaginare di esserlo.”